«Pasquale ucciso perché scomodo»

«Pasquale ucciso perché scomodo» Il padre del verde Cavaliere, che non crede al suicidio, vuol andare in Argentina «Pasquale ucciso perché scomodo» Llpm Viglione ordina un esame tossicologico sul corpo Gianni Giacomino cimi «Pasquale l'hanno ammazzalo, era già tutto preparato, altro che suicidio, depressione, lettere di addio e tutto quello che ci voglio�no far credere. I risultati dell'au�topsia eseguita in Argentina, fal�sa in diversi punti, confermano ancora di più i nostri dubbi. Adesso lollorò l'ino alla fine dei miei giorni perchè voglio la veri�tà», il papà di Pasquale Cavalie�re, il leader regionale dei verdi, trovato cadavere lo scorso 6 ago�sto a Cordoba, in Argentina, nella casa della madre di suo figlio Malhias, ripete le stesse parole da più di cinque mesi. E' convin�to. Lui, pensionato Fiat di GB anni, lotta con la forza di un padre che ha perso un figlio senza sapere il perchè. Una vicen�da costellata da dubbi e perplessi�tà che oggi diventano ancora più consistenti dopo i referti dell'esa�me necroscopico eseguito dalle autorità sudamericane e arrivato in Italia pochi giorni fa in segnilo alle richieste della famiglia e della Procura torinese. Secondo il dottor Lorenzo Va�riato, il medico legalo nominato dal sostituto procuratore Gabriel�la Viglione, la titolare dell'inchie�sta, i risultali dell'esame necro�scopico svolto in Argentina sareb�bero fasulli in alcuni passaggi. Errori ed omissioni davvero in�quietanti che hanno convinto il pm Viglione ad ordinare un esame tossicologico da parte di uno specialista milanese. Nel referto i medici di Cordoba sostengono di aver sezionato miocardio, pol�moni, calotta cranica, che invece ai sanitari italiani sono apparai del tutto integri, E poi quel cordo�ne di spugna che sarebbe servito al politico per impiccarsi al letto a castello e che non avrebbe dovuto lasciare sogni evidenti sul collo come ò stato riscontrato dalla perizia del dotto Varetto. Noi referto inviato dalle autorità argentine si parla invece di un solco evidente. Contraddizioni posanti che potrebbero anche convincere i famigliari e l'avvoca�to di parto Emiliana Olivieri a volare di nuovo in Argentina dove forse, il politico di Ciriè, attraverso una commissione go�vernativa, avrebbe dovuto inco�minciare un'inchiesta sui desapa�recidos italiani. «Laggiù prima o poi ci devo andare anche per riincontrare il piccolo Malhias continua anco�ra il padre seduto nel salotto della sua casa di Ciriè dove arri�vò da Gragnano, un piccolo paesi no i provincia di Napoli nel 1961 -. Io cosi non vivo più. Mi sveglio di notte, penso e ripenso a Pa�squale, a quello che mi hanno dotto quando è morto, a come era felice ed entusiasta prima di partira per quella vacanza. Pensi che da l�sarebbe poi dovuto andare in Cile per incontrare la figlia di Salvador Allende». Poi dal tinello pesca quattro fogli pinzati insieme della Policia de Cordoba. Ci sono le fotocopie dello fotografie scattate dalla scientifica al momento del ritro�vamento del cadavere. Si vede il corpo di Pasquale Cavaliere diste�so a terra, un primo piano e quella corda di spugna assicura�ta ad una sponda del letto a castello. «Archiviare la vicenda come suicidio fa comodo a trop�pa gente accusa ancora l'uomo che aveva già gridato la sua rabbia durante i funerali davanti a mezza Ciriè -. Io comunque mi fido ciecamente della magistratu�ra italiana o vado avanti nella mia battaglia». Pasquale Cavaliere, trovato morto in Argentina lo scorso agosto