« Primo obiettivo: restare uniti »

« Primo obiettivo: restare uniti » PARLA UN COMPONENTE DEL VERTICE DELLA CDU «Scagliarsi contro di lui ci avrebbe lacerati» « Primo obiettivo: restare uniti » Signor Ole von Beust, la riunio�ne della direzione Cdu della quali; lei è membro è appena finita. Come mai non avete deci�so sanzioni contro Kohl, come ci si attendeva? «In una situazione difficile bisogna restare uniti e mantenere la calma. Su questo siamo stati tutti d'accor�do». Quanto ha influito sul docu�mento finale il timore di una scissione? «E' passata la linea che in situazioni difficili bisogna salvaguardare la coesione, per motivare gli iscritti. Non ci sarà nessuna spaccatura dell'Unione CDU-CSU, o all'interno della Cdu. Per questo abbiamo deci�so che nei confronti di Kohl bisogna adottare un atteggiamento modera�to: la scorsa settimana la direzione del partito aveva già preso una importante decisione, chiedendogli di farsi da parte. Vogliamo far chia�rezza, ma una escalation con Kohl avrebbe lacerato il partito». Non farete più pressioni su Kohl, dunque? «Pressioni morali certamente, e già sono molto consistenti. Per il mo�mento invece non vedo lo spazio per pressioni di tipo legale». Contro l'ex consigliere finanzia�rio di Kohl implicato nello scan�dalo, Horst Weyrauch, avete invece deciso di avviare un'azio�ne legale. «Certo, su di lui faremo forti pressio�ni legali. Ma la situazione è diversa: nei confronti di Weyrauch non abbia�mo nessuna responsabilità morale, com'è invece il caso di Kohl che ha ancora un forte apprezzamento nel partito». Di Kohl si è scritto in Germania che il suo silenzio sulle fonti dei finanziamenti illegali asso�miglia all'omertà mafiosa. E' d'accordo? «Il suo silenzio è perlomeno sospet�to». Il rinnovamento dui partito del quale parlate potrà essere por�tato a termine con la presiden�za Schaeuble o il partito ha bisogno di uno scossone in al�to? «Abbiamo una leadership relativa�mente nuova: basta pensare ad Ange�la Merkel, a Roland Koch, a Chri�stian Wulff. La generazione dei qua�rantenni circonda Schaeuble. In lui abbiamo fiducia, e la scorsa settima�na l'abbiamo riconfermata; ha fatto un errore, accettando 100 mila mar�chi in contanti e aspettando troppo a confessarlo. Ma li aveva consegnati alla tesoriera del partilo, e si è scusalo anche in Parlamento. In tutta questa storia, piuttosto, il parti�to non ha ancora superato il peggio». Come riuscirete a salvare la Cdu. dopo questo scandalo? «Facendo uscire la piena verità, con una completa pulizia. Ma credo che le fondamenta della Cdu, un partilo con oltre 600 mila iscritti, siano abbastanza forti per superare que�sta crisi. Non faremo la fine della DC». |e. n.l

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