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« Una coppia elegante e molto riservata » « Una coppia elegante e molto riservata » Erano insieme da poco, lei aveva sposato un giocatore dellajuventus TORINO In via Ceppino 116/8 le tapparelle sono abbassati! e il campanello suona a vuoto. E' un palazzone di nove piani, nel quartiere Madonna di Cam�pagna: al settimo c'è l'alloggio dove Renalo Pallilo, 44 anni, vivo da una manciata di mesi insieme alla sua compagna, Doriana Zappata, 40 anni. «Una biella donna, alta, bruna la descrivono i vicini di casa -. Lui sempre elegante, barba curata, distin�to. Operatore finanziario con la pas�sione per i motori. Ha una moto di grossa cilindrala, una Bmw. E' sem�pre vissuto ciui, fin da piccolo, lei invece è arrivata da poco. Ma enti am�bi non hanno mai avuto confidenza con nessuno del palazzo». «Gente riservata commentano -, con cui non si andava al di la del buongiorno o buonasera. Il papà, Baldassarre, ha 70 anni. E' rimasto vedovo e da tempo vive mollo di più in Liguria che a Torino. Ha una casa ad Arma di Taggia. Ma qui si è tenuto un alloggio, nel palazzo di fronte, in via Ceppino 116 1. Lo si vede pochi mesi l'anno». Tra gli inquilini, nessuno sapeva di questo viaggio in barca, ma tutti confermano di non averli più incon�trati da una decina di giorni. Da quando, cioè. Renalo Pallilo, con papà e compagna, orano partili per sistemare i guai tecnici del «Daily Sarpa». Se nessuno era a conoscenza della passione per la vela, nella zona molli ricordano invece Renalo come pilota dilettante quando negli Anni 80 partecipava allegare automobili�stiche con la scuderia Magazzini del�l'Auto. Lo chiamavano «Blizzard», aveva comincialo su vetture piccole. Al 12 Abarth, poi bu una 124. Erano gli anni in cui era ancora uno studen�te universitario con la passione per le corsi!. E il papà lavorava nel negozio di elettrodomestici, a pochi isolali dalla casa di via Coppmo. Di l�a poco Renato avrebbe cominciato anche lui a lavorare, da subilo a contatto con l'ambiente delle finanziarie. Prima un'esperienza finita male con una società, la Gedeco, costretto al falli�mento. Poi altri impieghi che in'gli anni lo hanno portalo all'attuale inca�rico, per una società finanziaria (con ramificazioni nella gestione immobi�liare) ohe ha sede nel contro di Torino. Al telefono i responsabili dell'ufficio hanno le bocche cucite. Nessimo vuo�le parlare della vicenda. «Non siamo delegati a parlare dice cortesemente Ada Costantino, la scgreiaria, tra le prime persone ha lanciato l'allarme -. Non possiamo dire nulla. C'è una denuncia di scomparsa presentata alla magislralura, di più non issia�mo aggiungere». Il telefono passa al responsahile deH'ufTicio, ma il risulta�lo è lo stesso. Non si riesce neppure ad avere conferma del giorno in cui dovesse rientrare al lavoro. Mistero che si aggiunge all'apprensione, in queste ore, [Ter le sorti dei tre torinesi edegli uomini dell'equipaggio. Quanto alla donna, Doriana Zappa�ta, la famiglia non accetta di parlare con i giornalisti. Solo la sorella l'atrizia, concede una batiula: «L'ultima volta che l'ho sentila, è stato lunedi scorso. Sarebbero dovuti rientrare nel giro di due o tre giorni, ma quando sabato non abbiamo ricevuto notizie ci siamo decisi a spoi^ere denuncia». Per il resto, il cancelletto che si affaccia su via Scaravaglio 13, a Rivo�li, resta inesorabilmente chiuso. An�che il papà, compare dal iwitoncino intemo, ma solo ;)er reclamare un po' di quiete in queste ore travagliale. Apparizione brevissima, la sua, nel freddo pungente della sera: «Non abbiamo niente da dire dichiara il signor ludo Lasciateci almeno la speranza che sia ancora viva...». Qualcosa in più si ricava dai vicini di casa. Che pur non frequenumdn ne Doriana, né la sua famiglia («è genio per bene, ma molto riservata»!, ne ricordano In bella presenza e i modi spigliali. E' proprio uno di loro a far emergere dal passato il matrimonio della donna con Carlo Osti, difensore della Juventus negli Anni 80 (due stagioni e dodici incontri): «Ricordo che c'erano tulli i giocatori della squadra, mi jxire che Zolf facesse da testimone. Poi, come spesso capita, l'unione non e durata». Altri particola�ri di quella giornata felice, consuma�tasi diciollo anni fa, si trovano nei ritagli di archivio. «Si, Doriana è la mia compagna ideale, la donna che ho sempre sognato raccontava il giocatore intervistato dal "Gucrrin Sport ivo" nell'83, quando da un anno aveva indossalo la maglia dell'Avelli�no -. L'ho conosciuta a Torino, in piazza San Carlo, nell'ultima stagione alla Juventus. Ci siamo sjxisali il 6 setiembre I982: per me e [X!r lei è slato un giomo meraviglioso...». A CURA DI Giacomo Bramardo, Graiia Ungo, Alessandro Mondo Lui è un operatore finanziario appassionato di motori. La sorella di Doriana: «L'ho sentita luned�scorso, poi nulla»