Il partito vuole fare causa al leader di Emanuele Novazio

Il partito vuole fare causa al leader Il partito vuole fare causa al leader Schaeuble: potremmo espellere l'ex Cancelliere Emanuele Novazio corrispondente da BERLINO Dopo i drammatici sviluppi dello scandalo dei fondi neri la Cdu non esclude più l'espulsione di Hel�mut Kohl, conferma il suo leader Wolfgang Schaeuble. E mentre si rafforza l'ipotesi di una causa civile ppntro l'.ex Cancelliere .per costringerlo a rivelare le fonti dei finanziamenti illeciti, affiora per la.priraa volta la possibilità che.il partito chieda 1 danni al suo ex Presidente, che il Bundestag ieri ha multato per le assenze. La rottura, fra il vertice Cdu e Kohl, è ormai totale e insanabile, al punto che Schaeuble annuncia: «Non parlerò più col mio predecessore dei problemi legati alla vicenda», un modo indiretto per dire che i contatti sono interrotti. Ma da Brema, dove ieri sera è stato festeggiato a una manifestazione di partito con applausi frenetici e al grido di «bravo» da 4000 iscrit�ti, Kohl ricorda i suoi meriti stori�ci nella riunificazione e nella co�struzione dell'Europa unita, e re�plica con indifferenza alle minac�ce: «Manterrò la parola data e non farò i nomi dei donatori: che sono persone rispettabili e non una mia invenzione», garantisce. La sequenza temporale fra le dichiarazioni di Schaeuble e quel�le di Kohl è in realtà una sequenza politica che prefigura scenari de�vastanti e possibili scissioni: il pubblico di Brema non era rappresentantivo di tutto il Paese, e il partito della città e tradizional�mente vicino all'ex Cancelliere. Ma la sfida a Schaeuble e al vertice, ritrasmessa integralmen�te dalla tv in diretta, è stata clamorosa e sonora, di grande effetto: un segnale e un incorag�giamento a quanti, nel punito, continuano a pensare che Kohl ha fatto soltanto «errori», peraltro ammessi. E restano convinti che ipotizzare un'espulsione e una denuncia del Cancelliere dell'uni�ficazione, l'uomo che ha guidato per 25 anni la Cdu e per 16 il Paese, ò un tradimento. Sessantacinque tedeschi su cento vorrebbero che Kohl si riti�rasse definitivamente, dal Parlamento e dal partito. Ma quanti sono, fra i 650 mila iscritti Cdu, a pensarla come i 4000 riuniti ieri sera in un grande albergo di Bre�ma? E fino a che punto sarebbero capaci di osare una risposta politi�ca d'insieme, di tentare una prova di forza, di riunirsi intorno a Kohl in una nuova formazione politi�ca? Decisiva sarà l'evoluzione del�la crisi, che già all'inizio della settimana prossima potrebbe co�noscere una svolta, un'altra. Do�menica e lunedi, la direzione del partito esaminerà la relazione dei revisori relativa ai bilanci succes�sivi al 1990, che secondo le antici�pazioni del Segretario Generale Angela Merkel confermerà l'esi�stenza di altri 11 milioni di mar�chi in nero. Ma nella sua riunione di domenica sera, ha annuncialo Schaeuble, la direzione non si limiterà ad esaminare il documen�to dei revisori e a vagliare «le necessarie, dolorose conseguen�ze» di tipo finanziario: la possibili�tà sempre più concreta che la Cdu sia costretta a restituire decine di milioni di marchi. All'ordine del giorno ci saranno anche «lo conse�guenze di tipo giuridico-legale» imposte dal testardo silenzio di Helmut Kohl e dall'evoluzione del�lo scandalo: la possibilità .di una denuncia e di una richiesta di danni, conferma Schaeuble. An�che di un espulsione? «Non è un tema tabu», si limita a rispondere il leader Cdu. Ma ancora Schaeuble anunet te: «La crisi non è alla line, siamo soltanto all'inizio della fine». Ogni giorno, lo scandalo pare infatti impennarsi: mentre le indagini sul suicidio dell'ex responsabile finanziario del gruppo parlamen�tare. Huellen, continuano e viene confermalo il sospetto di malver�sazione forse ai danni della stessa Cdu, la federazione dell'Assia co�munica la scomparsa di 4 milioni di marciti dal conto svizzero alimfnlalo con fondi illeciti la cui esistenza ha costretto alle dimis�sioni l'ex ministro degli Interni Kanther e rischia di invalidare le elezioni dello scorso anno che hanno riportato al potere la Cdu. L'autore deirUnifìcazione rischia di dover pagare i danni provocati dal suo ostinato silenzio llleader della Cdu Wolfgang Schaeuble è pronto a chiedere i danni a Kohl

Luoghi citati: Assia, Berlino, Europa