LEGGI UMANE E GIUSTIZIA DMNA

LEGGI UMANE E GIUSTIZIA DMNA LEGGI UMANE E GIUSTIZIA DMNA Leonardo Zega MI sembra doveroso guar�dare con cristiana pietà alla morte di Craxi, co�me quella di una persona che, sotto i colpi dell'avversa fortuna, ha chiuso prematuramente, e an�che tragicamente, la sua avventu�ra terrena. Mi par giusto estende�re questo sentimento cli solidarie�tà nel dolore a moglie, figli, nipoti, parenti e amici, che tali erano e restano di là da ogni convenienza sociale o politica. Tro�vo (ktò imbarazzanti le dichiara�zioni di apprezzamento per l'uo�mo politico, fortemente enfatgzi»tc dai mezzi di informazione, di vari membri della gerarchia catto�lica, «m1 •telt'grainma',dr»cord6glio» del Segretario di Stato del Papa, apparso ieri sulla prima pagina deirO.urtTM/wf Romano. Per�ché se l'Italia deve qualcosa a Craxi, non si può però dimentica�re che l'ex premier aveva un conto aperto con il suo Paese, cui doveva risposte che non ha dato in vita e che la morte rende ora impossibili. E' vero che Craxi ha svolto un «ruolo importante nella vita politi�ca del Paese», come ha ricordato il presidente Ciampi; è vero, come puntualizza in cronaca lo stesso Ossmnton, che «il IX febbraio 1984, a 55 anni dai Patti Lateranensi, firmò l'Accordo di revisionedei Concordato con lo Stato italia�no», ma le luci non cancellano le ombre. E comunque organi cos�rappresentativi della Chiesa non dovrebbero, a mio avviso, neppur dare l'impressione di condividere l'opinione di quanti sostengono che Craxi sia stato solo la vittima di una congiura «giustizialista» e non invece un cittadino sottopo�sto a giudizio e condannato in via definitiva per aver violato le regoledelio Stato, mentre lo rappresenta�va a livelli alti ed esemplari, comeguida di un partito, come parla�mentare, come capo del Governo. E che, al momento della resa dei conti, ha scelto la fuga e l'esilio piuttosto che il confronto con la Legge e i suoi legittimi rappresen�tanti. Se cos�si comportano i (■Kitenti, come dovrebbero reagire i tapini convinti d'essere ingiusta�mente perseguiti? E' vero, infine, come proclama l'ex capo dello Stato Cossiga chc «Craxi è ora affidato alla misericor�dia di Dio» che è, per definizione e nostra fortuna, imparziale e «ab�bondante», ma dedume che Craxi è stato trattato iniquamente dalla giustizia umana e tanto rischioso quanto affermare che i giudici non sbagliano mai. Discutibile opinione anche la mia, ma la discrezione, se non il silenzio, mi sarebbe parso un atteggiamento più consono alla circostanzi», che dovrebbe indurre alla riflessione più che alle rivendicazioni, in un Paese come il nostro già troppo dilaniato da fazioni contrapposte e disorientato da parole al vento.

Persone citate: Ciampi, Cossiga, Craxi, Leonardo Zega

Luoghi citati: Italia, Latera