Farmaci, via al super-gruppo di Fabio Galvano

Farmaci, via al super-gruppo Un'operazione da 355 mila miliardi. La società, con sede a Londra, avrà 128 mila dipendenti Farmaci, via al super-gruppo Glaxo-SmithKline primo nel globo Fabio Galvano corrispondente da LONDRA Le cifre, sventolate come bandie�re, ne fanno il più grande grup�po farmaceutico mondiale. A due anni da un tentativo di fusione che si incagliò sulle rocce delle reciproche ambizio�ni nella nuova struttura unifica�ta, Glaxo Wellcome e SmithKline Beecham hanno deciso di ritentare l'avventura e questa volta i contrasti sono stati chia�riti e risolti prima di avviare la navigazione in comune. I due gruppi a partire dall'estate da�ranno vita a una nuova società, la Glaxo SmithKline, con una capitalizzazione complessiva (sulla base dei valori di venerd�scorso) di 1 14 miliardi di sterli�ne (circa 355 mila miliardi di lire) che la colloca al primo posto su scala globale. Ma diven�terà anche «americana». La nuova società, in cui gli azionisti Glaxo saranno presen�ti al 58,75"ai e quelli SmithKline al 41,2516 anche se la fusione viene definita «fra uguali», avrà sede sociale in Inghilterra. La sede operativa sarà però sposta�ta negli Stati Uniti, dove ha origine il 45"'u del suo business (contro il 33"Zo in Europa e il 22nzó nel resto del mondo). Con un fatturato complessivo di 15 mi�liardi di sterline (quasi 47 mila miliardi di lire) e una penetrazio�ne mondiale del 7,30zo (prima al mondo, prima negli Stati Uniti, prima in Europa), la nuova socie�tà si presenta ai mercati fìnanziari con un ruolino d'eccezio�ne, dettato dalla forza dei suoi prodotti (dai vaccini ai prepara�ti per l'Aids, dagli antidepressi�vi agli antibiotici) ma soprattut�to dalla validità dei centri di ricerca, finanziati al ritmo di 7500 miliardi l'anno e destinali a mantenere la propria autono�mia anche dopo la fusione. Se il mercato ha reagito all'an�nuncio facendo registrare una flessione per i titoli di entrambe le case farmaceutiche (la Glaxo quasi del 30.ó e la SmithKline del 50o) è unicamente perché i rispanni dell'inevitabile raziona�lizzazione (un miliardo di sterli�ne a regime, cioè fra due anni) è inferiore di almeno il 501-0 a quello che si era previsto nelle ultime ore, durante la rincorsa alla fusione. Non solo: un quar�to di quei risparmi sarà utilizza�to per arricchire il bilancio della ricerca, il terreno su cui si gioca il futuro di tutta l'industria farmaceutica. Il nuovo gigante, che dà lavoro a 21 mila persone in Inghilterra e a 107 mila in tutto il mondo, deve muoversi con estrema cautela sul terreno inevitabile ma minato doi licen�ziamenti; il che, visto il poten�ziamento che si vuole dare ai centri di ricerca, vuol dire essen�zialmente mirare al personale amministrativo. I sindacati parlano di 15 mila posti di lavoro destinati a scom�parire, ma la cifra viene smenti�ta da Sir Richard Sykes, il presi�dente Glaxo che diventerà presi�dente del nuovo gruppo (ammi�nistratore delegato sarà JeanPierre Garnier, che sta per entra�re in carica alla SmithKline). «Quello che stiamo facendo ha detto ieri Sykes è mettere insieme due aziende di classe mondiale con complementarità di tecnologie e di know-how scientifico». Si cerca insomma di indicare che non sono i tagli dei posti di lavoro l'obiettivo primario dell'operazione; ma piuttosto, come afferma Gar�nier, la possibilità di sfruttare ricerca di punta, forza di marke�ting e potere finanziario per «guidare il settore farmaceutico verso il futuro». Di certo la fusione di quelli che già erano due colossi, nei quali per ora si esclude la cessio�ne di qualsiasi settore, persino quello bibite-dentifrici della SmithKline, provocherà reazio�ni nel mercato. Non solo da parte di Pfizer/Warner-Lam�bert, l'altra fusione americana recentemente annunciata, ma anche della franco-tedesca Aventis, della anglo-svedese AstraZeneca, dell'americana Merck e della svizzera Novartis, scavalcate nella rincorsa ai gran�di numeri e forse costrette, in un futuro non lontano, a ragio�nare di nuove alleanze. LATOP-TEN DELL'INDUSTRIA FARMACEUTICA CONFERMATE LE TRATTATIVE SULtA FUSIONE TRA IL GRUPPO BRITANNICO GLAXO WELLCOME E LA RIVALE SM1THKLINE BEECHAM. ECCO, IN ATTESA DELLOPERAZIONE. LA CLASSIFICA ATTUALE DEI COLOSSI NEL SETTORE (IN MILIONI DI DOLLARI): ^ fi * Bayer (UE) Gtrmania a Merck U» Usa 8 Novartis Svizzera » Bristol-Meyers j» Usa «sizmm» iiw min 32.931 26.898 * Johnson ft Johnson » 23.675 S d 23.0S! ' Monsanto/ Pharmacia » Aventis (UE) Francia Pfizer Usa i America Home Prod * SmithKline Beecham (G.Bret

Persone citate: Johnson, Meyers, Pierre Garnier, Richard Sykes, Sykes