Scuola, corsa ai 6 milioni di aumento

Scuola, corsa ai 6 milioni di aumento Il ministro promette nuove risorse e getta acqua sul fuoco delle polemiche: nessun insegnante verrà «bocciato» Scuola, corsa ai 6 milioni di aumento Berlinguer: voglio premiare più di 150 mila docenti Mario Tortello Gli esami non finiscono mai. Ne sanno qualcosa maestri e profes�sori di ruolo (da almeno dieci annil che devono mettere in programma l'ennesimo concor�so, per guadagnarsi il sospirato aumento di sei milioni lordi l'an�no. Una possibilità prevista dal�l'ultimo contratto-scuola che of�fre agli insegnanti la «possibilità di veder valorizzata la propria professionalità», con un consi�stente riconoscimento retributi�vo. Da una prima stima effettua�ta dal ministero della Pubblica Istruzione, il numero dei parteci�panti può aggirarsi attorno a 530 mila. Domande entro il 25 febbraio; tanta documentazione da predi�sporre, per documentare in mo�do adeguato il proprio curricolo formativo e professionale; due prove: una a quiz, l'altra sotto forma d�lezione dinanzi ai com�missari; nuove incombenze e nuove ansie. Non sarà facile selezionare i previsti 150 mila insegnanti-su�per; con il pericolo di dar vita a uno strascico di polemiche, ali�mentare malcontenti e demoti�vare l'impegni degli esclusi. E' sereno il ministro Luigi Berlin�guer: «Queste polemiche mi sor�prendono. Nessun insegnante ri�schiti di uscire delegittimato da un eventuale insuccesso. Perchè non vi saranno bocciati. Avremo un elenco di merito, fra coloro che avranno partecipato alle pro�ve: i primi 150 mila riceveranno l'aumento di stipendio». Gli altri? Avremo insegnanti di serie A (i vincitori), di serie B (gli esclusi) e d�serie C (coloro che non hanno nemmeno presen�tato la domanda, rischiando di essere bollati come «pavidi»)? Ancora Berlinguer: «L'aumento scatterà con il gennaio 2001. Mi batterò per ottenere maggiori risorse e aumentare il numero degli aventi diritto. Vedrà: la platea degli insegnanti meritevo�li di riconoscimenti aumenterà. Ne abbìaino bisogno: le riforrhe scolastiche vanno affrontate con personale in grado di farle fun�zionare». Al momento, la novità del «concorsone» (che obbligherà tut�ti gli insegnanti a tornare a studiare per prepararsi a sostene�re le prove) sta creando sconcer�to nella scuola. A chi non fanno gola 500 mila lire lorde in più al mese? Ma, poi, se non ce la faccio, cosa penseranno allievi e genitori? I criteri di guidìzio e d�selezione sono poi cos�chiari e corretti? Anche un'esperta di normati�va scolastica come Daniela Girgenti, direttrice della autorevole rivista Tecnica della scuola, è soddisfatta solo a metà: «E' giu�sto che gli aumenti economici agli insegnanti vengano assegna�ti in base ai meriti e non a pioggia, in modo eguale a tutti. Ma il sistema di valutazione della professionalità dovrebbe essere meglio definito, per scon�giurare criteri troppi soggettivi e variabili da commissione a com�missione». Altro motivo d�turbamento: nelle commissioni giudicatrici potranno essere nominati anche docenti in pensione da non più d�cinque anni. Saranno in grado d�valutare in modo adeguato quali sono veramente i maestri e �professori «più bravi», quelli che dovranno gestire �profondi cam�biamenti in atto, spesso non facili da cogliere anche per chi continua a respirare quotidiana�mente l'aria delle aule scolasti�che? Mentre i sindacati confedera; li preparano «istruzioni per l'uso» da fornire agli iscritti inten�zionati a sostene�re le prove, gli autonomi della scuola scendono sul piede di guer�ra. Il Gilda propo�ne di chiamarlo «concorsacrio» e apre il proprio sito ai pareri degli insognanti («Tutto quello che scriverete sarà automaticamen�te postato in rete senza interven�to umano; se proprio decidete di travalicare i limiti del Codice Penale, ricordatevi almeno d�portarci poi le arance a San Vittore»). I Cobas propongono di rallentare le operazioni e invita�no tutti (anche quelli che non hanno diritto) a presentare do�manda, «in modo da intasare gli uffici dei Provveditorati». D�diverso parere la bolognese Alessandra Cenerini, presidente dell'Adi, Associazione docenti italiani: «Sarebbe un grave erro�re ritirarsi indignati sull'Aventi�no. Non servirebbe a nulla. 11 concorso passerebbe nell'assolu�ta tranquillità. E' invoco necessa�rio che tutti partecipino, in parti�colare proprio quei bravi inse�gnanti ai quali queste procedure certamente non si adattano. Le contraddizioni devono venire fuori e con esse può crescere la volontà di cambiamento, a parti�re dagli insognanti migliori». Si t70 ^jf LALa l'in" tra Almeno 530 mila professori presenteranno domanda per partecipare alle prove Ma Gilda e Cobas attaccano «Presentiamo tutti la richiesta cos�intaseremo gli uffici» ; " ■, ^ CHI PUOVPRESENTARE DOMANDA Tatti gli insegnanti delle scuole materne.,elemcntnrl. medie e superiori Ih servizio di ruolo dn nlmeno Ipanni nlla data della scadenza della presentazione delle domande •^ LA S^ADENXA 1 ' ' r '' *' Le domande degli aspiranti aHapiiiento di stipendio vanno presentate entro il 25 febbraio ^ CpS'E* IN PAUO ' " i Un aumento di 6 milioni lordi l'anno (500 mila lire mensili, pqr I 2 mensìlitn) per I 50 nula insegnanti. H compendo è pdnsionjj^iilc. Viene erogato a partire dal 1 gennaio 2001 ^ QUANTO PESA IL CURRICOLO' Il curricolo professionale e culturale del docente viene vakicatc punti. Debbono essere elencati: I ) dati generali e di servizio; 2) tìtoli di studiò e culturali; :, 3) esperienze formativo; 4) esperienze piQfessionalr v , .i» ' . ^LA PROVÀ-A QUIZSi svolger,! ccpitemporaneàmente in tutta Italia il 4 aprile. Viene valutata fino a 25 ponti. Si tratta di~l ÓG quesiti a risposta multipla, di cui 30 comuni «httitt�gli ordini di scuola e, 70 specifici por idiversi ambiti celassi di.concorso . j�j. ^jf LA LEZIONE IN CLASSE (O SIMULATA) La terza prova consistb in una, lezione, alla presenza della coiTimissione valutatrice, che l'insegnante devo tenere in aula, con gli alunni, oppure può simulare, il tema della . " trattazione viene assegnato dalla commissione. ValuMzione massima: 100 punti i: Luigi Berlinguer. ministro della Pubblica istruzione: ■ Le prove non saranno discriminatone"

Persone citate: Alessandra Cenerini, Berlinguer, Daniela Gir, Lala, Luigi Berlin, Luigi Berlinguer, Mario Tortello

Luoghi citati: Italia