Vino Cin-cin con un farmaco

Vino Cin-cin con un farmaco Vino Cin-cin con un farmaco IL vino è una bevanda com�plessa: alcol a parte, più di 300 composti chimici sono stati identificati nel vino. Il resveratrolo e i PCO sono quelli che hanno ricevuto più attenzio�ne, in quanto potrebbero svolge�re un'azione protettiva contro malattie croniche degenerative come l'aterosclerosi. L'idea fu inizialmente ricavala dall'osser�vazione che in Francia vi era una bassa percentuale di malat�tie cardiovascolari nonostante una dieta ricca di grassi saturi di origine animale: questo cosid�detto «paradosso francese» fu correlato al consumo di vino rosso. Al di là dell'acronimo anoni�mo e della difficoltà del nome, i PCO o proantocianidine hanno una lunga storia d'uso terapeuti�co, che risale al XV secolo. Dopo la scoperta del Golfo di San Lorenzo, l'esploratore francese Jacques Cartior stava esploran�do la penisola del Quebec. Du�rante l'inverno del 1534-35 il ghiaccio intrappolò le sue navi alla foco del San Lorenzo. La dieta dei 110 marinai era fatta essenzialmente di carne salata, pane secco e cacciagione. A dicembre, iniziarono a manife�starsi i sintomi dello scorbuto: 25 marinai morirono e più di 50 si ammalarono in modo grave. Fortunatamente Cartier trovò un indiano che gli consigliò di proparare un infuso di aghi e di corteccia di un pino che cresce�va abbondante lungo le coste. L'equipaggio guar�e superò l'in�verno. Negli anni '60, Jacques Masquolier, dell'Università di Bordeaux, durante un anno sab�batico presso l'Università del Quebec, venne a conoscenza della storia di Cartier e iniziò a studiare i pini locali. Trovò che gli aghi contenevano solo una piccola quantità di vitamina C, ma che la corteccia era molto ricca di PCO. Tornato in Fran�cia continuò lo suo ricerche sui pini europei e brevettò un proce�dimento per l'estrazione dei PCO da varie piante, dimostran�do che l'estratto dei semi dell' uva aveva attività più potente od efficace di quella dell'ostratlo di pino. I PCO sono presenti in grandi quantità nel vino rosso (1 grammo por litro) e contribuiscono al suo coloro, sapore e strutturazione. I PCO sono contenuti in tutto lo parti della vite, anche nella buccia dell'uva, ma in misura maggio�re nei semi (vinaccioli). Sono potenti antiossidanti che agisco�no sui disturbi do) microcircolo e sul flusso cerebrale o cardia�co. Quanto al resveratrolo, ha un'azione antifungina e si accu�mula nelle foglie e nella buccia durante l'infezione da vari fun�ghi quasi come fosse un anticor�po. Il resvoratrolo, come i PCO, diminuisce l'ossidazione di LDL e aumenta l'HDL, diminuendo anche l'aggregazione piastrinica. Tutto questo si traduco in un effetto favorevole sullo ma�lattie cardiovascolari, che sono appunto innescato da questi eventi. Nel 1997, il gruppo di ricerca di John Pozzuto, dell' Università di Chicago, ha pub�blicalo sulla rivista americana «Science» un articolo in cui si dimostra che il resveratrolo ini�bisce in modo selettivo la COX-1, uno dei bersagli moleco�lari dell'aspirina o dei Fans. Questa attività potrebbe tradur�si in un'azione preventiva sul tumore del colon. Il livello piasmalico massimo di resveratro�lo ottenibile dopo l'assunzione di mezzo litro di vino rosso è sufficiente a produrre gli effetti antiaggreganti e ipolipomici os�servati in vitro. In vivo, il consumo quotidiano di 2-5 bic�chieri (375 millilitri al giorno) di vino rosso apporta una quan�tità di resveratrolo tale da altorare le risposto fisiologiche rela�tive alla circolazione del san�gue. Di recente si è ipotizzalo che il resveratrolo agisca come un ormone, dato che ha una strut�tura simile a quella del dielilslilbeslrolo, un estrogeno sinteti�co. Un articolo del «New Sciontist», intitolalo non a caso «Chateau Hormono», ha riportalo che il resvoratrolo si lega ai recetlori por gli estrogoni atti�vandoli. Il rosveratrolo potreb�be anche essere utile nella prevenzione quotidiana de la neurodegenerazione e quindi in alcuno malattie croniche come l'Alzheimer e il Parkinson: aumenta fino a solle volto l'attivi�tà e l'efficacia di un importante enzima neu�ronale, la Map-kinasi, i cui funziono è di slimolaro la rigenerazione del neurone. Un'indu�stria canadese sta ora svi�luppando il composto come arniaco. Il rosveratrolo ò pre�sente nella buccia dell' uva, mentre i PCO si trovano prevalentemen�te noi semi. E' naturale, quindi, che la loro presen�za sia di gran lunga niaggioo noi vini rossi. La quanti�tà totale di composti polifenolici presenti nel vino ros�so è di I -3 granimi per litro e di 0,2 grammi per litro nel vino bianco. La fermentazio�ne del succo d'uva è un procos�so prevalentemente anerobico ed i composti fenolici non vengono degradati. L'etanolo prodotto dalla fermentazione dell'uva è inoltro un ottimo solvente e permetto la loro estrazione efficiente dalla buc�cia e dai semi. vino, grazio ai polifenoli, ha anche aziono vasodilat atrico sulle arterie promuovendo la sintesi di ossido d'azoto nello cellule ondotoliali dolio arterie, l'or i gourmand, alcuno curiosi�tà: vini diversi danno vasodila�tazione diversa. Il pili polente vasodilatatore è il Cabernet Sauvignon della Napa Valloy, Cali�fornia (89"(i), mentrequollo trancose ha avuto risultati legger�mente inferiori (Ht)"1!!!. E i grandi vini rossi piemontesi e italiani? Enrica Pugno In un bicchiere di rosso i biochimici hanno individuato più di 300 sostanze Alcune proteggono dai tumori del colon e da malattie cardiovascolari MPA Gennaio liooo .. ZA E TECNOLOC 1 oso, ENOLOGIA idià n un bicchiere di rosso i biochimici hanno individuato più di 300 sostanze Alcune proteggono dai tumori del colon e da malattie ardiovascolari Vino Ciibe anche essere utile nella prevenzione quotidiana de la neurodegenerazione e quindi in alcuno malattie croniche come l'Alzheimer e il Parkinson: aumenta fino a solle volto l'attivi�tà e l'efficacia di un importante enzima neu�ronale, la Map-kinasi, i cui funziono è di slimolaro la rigenerazione del neurone. Un'indu�stria canadese sta ora svi�luppando il composto come arniaco. Il rosveratrolo ò pre�sente nella buccia dell' uva, mentre i PCO si trovano prevalentemen�te noi semi. E' naturale, quindi, che la loro presen�za sia di gran lunga niaggioo noi vini rossi. La quanti�tà totale di composti polifenolici presenti nel vino ros�so è di I -3 granimi per litro e di 0,2 grammi per litro nel vino bianco. La fermentazio�ne del succo d'uva è un procos�so prevalentemente anerobico ed i composti fenolici non vengono degrdti L'etanolo dLfoMpIsmvnsuri1hl'sdnqml'ssrlussqplsavcrTtsvtlEcdscmsdd maco veprodelsolvestracia eha asullesintecellul'or ià La molecola del resveratrolo; aiuta a prevenire il cancro del colon e a ridurre II colesterolo dannoso, causa di malattie cardiovascolari

Persone citate: Cartier, Enrica Pugno, Jacques Cartior, Jacques Masquolier, John Pozzuto, Parkinson

Luoghi citati: Francia