I terreni che producono buon Barbera
I terreni che producono buon Barbera RICERCA PELLIPLA IN PIEMONTE I terreni che producono buon Barbera Asti, una mappa di suoli vinicoli nati da un antichissimo mare IL terreno è tra i fattori am�bientali che più condizionano la qualità dello uve e dei vini. Lo conforma uno studio dei suoli delle colline astigiane che si è concluso dopo un lavoro di 5 anni. Il Settore Suolo dell'IPLA di Torino ha infatti realizzato la Carta dei Suoli dell'intera area di coltivazione del Barbera d'Asti Doc, dove sono rappresentate le principali differenze tra i terreni alla baso dell'individuazione dei vari tipi di Barbera. Il lavoro è inserito in un progetto finanzia�to dalla Regione Piemonte per la caratterizzazione e la valorizza�zione del Barbera d'Asti. Frutto della collaborazione di dieci gruppi di specialisti, il progetto si pone nell'ambito di uno studio sui vini piemontesi iniziato con il Barolo e proseguito su un vino meno rinomato ma di grande diffusione e consumo, appunto il Barbera, che sta conoscendo un momento magico sui mercati intemazionali. Lo studio ha ri�guardato 200.000 ettari di terri�torio studiati a scala di semidet�taglio ( 1:50.000l e cinque zone di approfondimento a maggiore dettaglio (1:25.000), ciascuna di circa 2.000 ettari. Qui sono stati scelti 40 vigneti su differenti tipologie di suolo dove si sono effettuati rilievi pedologici, viti�coli e vinificazioni, con l'obietti�vo di porre in relazione i fattori ambientali con il prodotto fina�le, il vino. La ricerca pedologica ha comportato la classificazione delle terre: esame aerofotografico, controllo sul terreno, descri�zione ed analisi di quasi 500 irofili di suolo. I risultati sono: a Carta dei Suoli, l'individuazio�ne delle tipologie pedologiche principali e il loro accorpamento secondo criteri di qualità per la viticoltura. Le caratteristiche dei suoli sono fortemente condizionate dall'origine geologica dei deposi�ti, dalla morfologia collinare e dall'azione dell'uomo che, con la coltivazione della vite, ha inne�scato sulla maggior parte dell' area importantifenomeni erosi�vi superficiali. Il substrato geolo�gico è di origine marina, come ben sanno i cercatori di fossili. Strati di materiali fini (limi e argillel, deposti in acque calme e profonde, si alternano a strati di materiali più grossolani (sab�bie), tipici di acque poco profon�de. Il ritiro del mare ha consenti�to ai depositi di origine fluviale (alluvioni) di sovrapporsi a quel�li marini. L'approfondirsi gra�duale dei corsi d'acqua, pnmo fra tutti il Tanaro, ha originato il sistema collinare attuale del Monferrato e dello Langhe, me�diante un imponente fenomeno di erosione idrica. A seconda della quantità di sabbia, limo e argilla contenuta negli strati afTioranti sulle colli�ne e del grado di evoluzione, i terreni dell'area sono stati diffe�renziati in 16 Serie di Suolo che prendono nome da paesi compre�si nell'area di diffusione. Di que�ste solo sei hanno oggi vigne di Barbera d'Asti. Le differenze tra i suoli riguardano principalmen�te tre caratteri; granulometria, pH (acidità) e carbonato di caiciò. Sulla carta, in rosa è rappre�sentata la Serie Castello d'Anno�ne che si è formata su depositi di transizione, marini e fluviali; sono suoli rossastri, evoluti (Alfisuoli), non calcarei, ricchi in limo e argilla. Le altre cinque Serie individuano suoli poco evo�luti (Entisuoli), ricchi di carbona�to di calcio, a pH basico, che si differenziano tra loro principal�mente per la granulometria. La Serie Agliano (giallo) ha un alto contenuto di argilla ed è colloca�ta su colline con pendenze lievi. La Castelnuovo Calcea ha limi prevalenti ed è riportata in aran�cione. La Vinchio (verde scuro). ricca in sabbio fini e limi, è posta soprattutto sulla parte alta dei versanti collinari. Castel BoglioneeOttiglio. La prima (verde chiaro) nello Langhe e la seconda (marrone) nel Monferrato settentrionale, hanno valori di sabbia tra i più alti in assoluto. L'analisi statisti�ca dei risultati è tuttora in corso e consentirà di caratterizzare la produzione del Barbera d'Asti e di spiegare l'entità del contribu�to dei fattori ambientali sulle caratteristiche del vino. Igor Boni Mauro Piazzi ■ ■■'" • H^ ■'-Sp w itt 4i ■&■'■ ■■? ■ :■ i I ' i ■■*■ -i ' ;. ^f ( ■.V g ■ • • ' ■ ■ X' ' -V Vendemmia nel Monferrato, zona a cavallo tra le province di Asti. Cuneo e Alessandria. storicamente votata alla produzione del Barbera
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