IL CONFUSO GROVIGLIO DEI RICORDI di Fabio Martini

IL CONFUSO GROVIGLIO DEI RICORDI IL CONFUSO GROVIGLIO DEI RICORDI Barbara Spinelli SI è parlato con tanta insistenza di crisi di valo�ri, e di identità da rigua�dagnare, e di anima smarrita al congresso torinese dei Demo�cratici di sinistra che in certi momenti sembrava di assistere a un commiato politico, non privo di rassegnata estenuazio�ne. Non un nuovo inizio, non una brama intensa di azione, ma piuttosto regnava ai Lingot�to un clima di autoanalisi più o meno severa, più o meno autocompiaciuta, comunque narcisista. Perfino D'Alema, che senz'altro è uomo d'azione, ha sentito il dovere di scusarsi quando ha confessato di avere un pensiero dominante: l'aspi�razione di vincere, di governa�re. In realtà è come se non finisse mai, la battaglia d'emancipa�zione dei Ds dal passato co�munista: co�me se l'esame intimo fosse sconfinato, oltre che non vincibile. Ogni volta i figli di Togliatti si sentono costretti a fare una piccola concessione in più, e ogni volta restano chilo�metri indietro, quasi che la meta si allontanasse capriccio�samente sino a divenire inaffer�rabile. Cos�è stato nella relazio�ne di Veltroni, in apertura delle assise. Il segretario generale ha ripetuto che il comunismo è incompatibile con la libertà, ma per non dispiacere l'anima profonda dei compagni Sar�tre diceva: «per non disperare gli operai di Renault-Billancourt» ha poi fatto marcia indietro, specificando che per milioni di uomini e donne che si sono detti comunisti, in Italia, i due termini erano tutt'altro che incompatibili. E non solo per milioni di uomini e donne: «Non c'era contraddi�zione e forse nemmeno diffe�renza fra libertà e comunismo nelle menti e nei cuori dei fratelli Cervi e di Nilde lotti, ma anche in quelle di Patrice Lumumba e del piccolo popolo vietnamita». Ecco perché gli esami per forza non si concludono. Ecco perché il passato resta abbarbi�cato, strana pianta rampican�te, nei gesti, nelle parole, nei cervelli degli eredi del Pei. Può cadere d'un sol colpo il monu�mento di Togliatti ed è in L'APPELLO fll-Noti fate l'errol'idea della fFabio Marti parte caduto al Lingotto ma il Vietnam resta bene diritto, visto che fu la leggenda della generazione che oggi ha in mano le redini del partito. E quella generazione non si curò allora dei boat people, dei dispe�rati che fuggivano il regime totalitario di Hanoi i suoi campi di morte, le sue galere, i suoi eccidi. Fuggirono in mare a centinaia di migliaia, in gran parte per morirvi affogati o per esser uccisi da pirati. Furono accolti da alcuni Paesi occiden�tali con avara prudenza. La bella parola che si accampa davanti ai congressisti l care, mi faccio carico, me ne occupo era sconosciuta ai comunisti che allora osannavano a Ho Chi Minh, e vedevano il Male assoluto negli Americani. Il piccolo Vietnam incarnava in�vece il Bene, ■■■■■■i l'Ideale, 0 quella che an�cor oggi Vel�troni chiama: la bellezza del�l'appartenen�za alla sini DEMOCRATICI re di buttare via federazione' i A PAGINA 3 stra. Era bello, esteticamente ed eticamente, stare dalla par�te del minuscolo popolo perse�guitato dalla grande cattiva America. I delegati al congres�so hanno applaudito il proprio leader, quando questi ha parla�to del dolore del mondo e di come occorra ritrovarlo, cono�scerlo, e viverlo. Peccato non avessero in mano le cifre degli uomini assassinati da un comu�nismo, in Vietnam, che ancor oggi è nei cuori e nelle nostal�gie del principale partito italia�no di sinistra. Non è, questo, un ossessivo voler guardare indietro nel tempo. E' questione di metodo di pensare, dunque di sceglie�re, e di agire. Se si è in una prospettiva onirica, di autoana�lisi sognante, ha certamente senso questo abbandonarsi alla rammemorazione nostalgica, al totale disordine delle foto-ri�cordo, alla confusione delle esperienze vissute, delle cogni�zioni acquisite. Nell'album per�sonale e del partito si mescola�no alla rinfusa Vietnam e Che Guevara, lan Palach e i carri sovietici a Praga, Stalin e le manifestazioni pacifiste contro i missili Nato (non contro i missili di Breznev), Craxi vilipendiato oltre ogni misura ragionevole e il socialismo libeCONTINUA A PAGINA 6 PRIMA COLONNA L'APPELLO fll DEMOCRATICI -Noti fate l'errore di buttare via l'idea della federazione' Fabio Martini A PAGINA 3

Luoghi citati: America, Hanoi, Italia, Praga, Vietnam