Pinochet, battaglia sul referto medico di Gian Antonio Orighi

Pinochet, battaglia sul referto medico Londra conferma: resta segreto. I familiari delle vittime: ricorreremo alla Corte europea Pinochet, battaglia sul referto medico Amnesty chiede sia pubblicato Gian Antonio Orighi MADRID Delusione. Amarezza. Proteste in Uilla la Spagna. Il gip del Tribunale Nazionale Baltazar Garzón che, per la prima volta, rompe il silenzio e parla con la stampa. Il governo di José Maria Aznar, il cui ministro degli Esteri a demi stretti aveva richiesto a Londra l'estradizione dell'ex sanguinario dittatore Augu�sto Pinochel, che non ricorre con�tro la decisione del ministro degli Interni inglese Straw, di non estra�dare l'ex dittatore a Madrid. Ma il coro delle critiche non viene solo dalla Spagna. Un ciclone ha investi�to ieri pomeriggio ai Comuni Straw, ed Amnesty International esige che venga reso nolo il referto medico, ancora segreto, sui cui il govern Blair ha fondato la sua decisione di martedì. Il fronte delle proleste degli spagnoli è compatto. Tulli i inedia, fin dalla notizia di quella che «El Mundo» ha definito «un vaccino che libera Pinochel da qualsiasi processo e che è molto negativo per la Giustizia Universale», hanno stig�matizzato la decisione di Londra Anche perché gli spagnoli ci teneva�no mollo a prouissare Pinochel. L'ospedale militare «Gómez lilla» di Madrid era pronto da mesi per accogliere l'ex generale. E i 500 spagnoli e figli di spagnoli «desapa�recidos» dalla spietata repressione del golpe del '73 sono ancora un ricordo vivissimo. E poi, il gip Garzón, dello il .(Tenace», è un eroe nazionale. E ieri mattina, scuro in volto, ha preso la parola. Inaspettatamente, al terzo piano del Tribunale Nazio�nale, il magistrato che è più mulo di un pesce si è rivolto alla slampa alla quale non ha mai concesso una benché minima intervista. Poco prima, alla radio, il ministro degli Esteri Abel Malules aveva dichiara�to che il governo spagnolo, che si era pervicacemente opposto con ogni mezzo alla richiesta di estradizione,"~rispÈiUKra'"'la decisione di Straw e non presenterà ricorso «se iiop^i presenteranno nuovi argo�ménti»'. «La libertà di Pinochel per ragio�ni di salute era una delle possibili�tà. Ma il procedimento è stalo un successo ha esordito davanti agli increduli giornalisti Garzón, che ha chiesto (invano) di mettere le sue parole in bocca a "fonti prossime al magistrato" -. La Giustizia spagno�la ha compiuto il suo dovere, otte�nendo che Londra concedesse l'estradizione, che sarà rifiutata solo per ragioni umanitarie». Poi, con un guizzo polemico, ha sottoli�nealo: «Bisognerà aspettare e vede�re il comportamento di Pinochel in Cile per sapere se la decisione di Straw è stala corretta. O se è stato ingannato. Potrebbe darsi che Pino�chel tomi a ricoprire un molo attivo nella vita militare e se, maga�ri, passerà in rivista le forze arma�te, come è già successo». Intanto, in mattinata, la polemi�ca esplodeva. Mentre a mezzogior�no il «Coordinamento contro l'ini punita» convocava una manifesta�zione di protesta nella madritena «Puerta del Sol» ritmando «Pi-nochel a-se-si-no» ed a tutte le radio ed i tg del Regno Viviana Diaz, presidentessa seir«Associazione fa�miliari delle vittime cilene», si sgo�lava ribadendo che a Santiago non si danno le condizioni politiche per processare il tiranno, il segretario socialista Joaquin Almunia dichia�rava: «Oggi è un giorno triste pe tutti i democratici. Mi sento frustra�lo perché un dittatore non potrà essere processato». La domanda che rimbalzava da lutti i media era una sola: «C'è una possibilità per ricorrere la decisio�ne di Straw?». «Rimane solo la strada di un ricorso al Tribunale europeo dei diritti umani di Stra�sburgo ha commentato Diego Lopez Garrido, docente di diritto costituzionale -. Mi consta che le parti civili a cui Garzón ha dato 24 ore per presentare le loro considera�zioni sul caso, tenteranno questa ultima [xissibililà. Ma è uno scanda�lo che il referto medico sia mante�nuto segreto». Anche Amnesty International vuole vedere il leferto medico che «El Pais» ha definito «una allegazio�ne metafisica perché segreta». «Vor�remmo sapere in base a quali dati lo si vuole rilasciare per ragioni mediche», ha richiesto da Londra un portavoce dell'organizzazione umanitaria. Intanto Slraw è nell'occhio del ciclone. Ieri pomeriggio ai Comuni assicurava: «Non è slata la mia una decisione politica ma invece moti�vata dal fatto che è troppo malato per essere processato. Il referto medico è inequivoco ha detto il ministro degli Interni inglese -. Per quel che concerne il referto medi�co, Pinochel ha diritto alla confi�denzialità riservala ai inalati». «L'ex dittatore non merita conside�razioni umanilarie. Lui non ne ebbe mai con le sue vittime», ha ribattuto da Madrid Carlos Castresana, il magistrato che denunciò a Garzón, nel '97, il dittatore. Garzón: se tornerà in patria, vedremo quanto era malato Una giornata di cortei prò e contro Pìnochet a Santiago: qui una fan bacia un suo ritratto I IS MALI DEL DITTATORE I ) Diabete mellito instabile, con neuropatia diabetica e retinopatia diabetica come comploriooi 2) Sindrome ansioso-depressiva. con conseguenze negaove sul diabete 3) Incidente cerebro-vascolare (9 settembre) 4) Incidente cerebro-vascolare (9 settembre) 5) Incontinenza unnana 6) Epsodd perdita deb memoria, gramenb ci teso e perdra di equébno 7) Iperplasia prostatica benigna 8) Episodio ischemico nel 1996 9) Sofferenza atrioventricolare con extrasistole 10) Artrite al ginocchio destro 11 ) Postumi di una laminectomia alla colonna vertebrale (operazione a Londra nell'ottobre 1998) 12) Presbiacusia dovuta a trauma acustico 13) Asma lieve 14) Ernia inguinale sinistra 15) Vene varicose superficiali