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Morte di Milena, venti anni all'amico tunisino limisi, nessuno ha assistito alla lettura della sentenza. I genitori della ragazza: ancora molti lati oscuri Morte di Milena, venti anni all'amico tunisino Amarezza in casa Bianchi, l'appello ha confermato la prima condanna IIJNISI La Corte di Appello di Tunisi ha con�dannato a venti anni di carcere Mounir Ben Salem, giudicalo colpevole dell'omicidio ili Milena Bianchi, la studentessa di Bassano del Grappa scomparsa nel novembre 1995 in Tuni�sia e trovata morta nel '97. d'Appello conferma cosi dopo l'annullamento del primo processo da parte della Corte di Cassazione, la condanna già inflittagli nel settembre '98. La difesa ha annuncialo di voler fare ricorso ancora una volta in Cassazione conlm la sentenza. Ma anche l'avvocalo Ni�no Marazzila, che tutela gli interessi della famiglia Bianchi, si i; detto ama�reggiato: «Di Cassazione aveva posto in rilievo una serie di vizi logici nella struttura della sentenza di primo gra�do. Ma nel nuovo processo di appello non sono stali svolli quegli accerta�menti ritenuti necessari per fare luce sulla vicenda. E cosi la famiglia Bian�chi continua ad ignorare la verità sulla multi; di Milena». La vicenda di Mile�na Bianchi comincia il 23 novembri' 1995, giorno della sua scomparsa, La studentessa di Scienze Politiche al�l'Università di Padova, è in vacanza a Nabeul, in Tunisia, ospiti; dell'amica Elisa Viottoe di suo padre Ivo, titolare di un'impresa di confezioni. Milena sarà trovala morta il 27 mar/o '97, seppellita nel letto di un fiume presso Dar Shaaban, una frazione di Nabeul. Del delitto si autoaccusa Mounir Taib Ben Salem, un amico tunisino di Mile�na. Movente del delitto, il rifiuto della vittima di trasformare un'amicizia affettuosa in qualcosa di più. L'autopsia, compiuta in Italia il primo aprile 1997, accerta che Milena non è siala violen�tala. Malgrado il tunisino ritraiti, il 3 settembre 1997, sostenendo di essere stalo costretto a confessare dopo lo minacce di cinque persone quattro italiani, t ra cui una donna, e un maroc�chino Mounir Salem e rinvialo a giudizio per omicidio premeditato. La Corto d'Assise di Tunisi, davanti alla (inalo comincia il processo il 18 aprile 1998, accoglie la tesi dell'accusa e, il 2'! settembre condanna Mounir Ben Salem a 20 anni di reclusione. Il 15 luglio 1999 la Cassazione accoglie il ricorso presentato dai genitori del gio�vano e rinvia il processo a ima nuova sezione della Corto d'Appello. I temili della Corte d'Appello oggi sono slati cosi rapidi che nessuna delle parti in causa ha potuto assistere alla lettura della sentenza. Io) lia dello il padre di Milena Bianchi, Beitillo, dopo aver parlalo al telefono da Passano con la moglie, Gilda Milani, che era a Tunisi per il processo. «Mia moglie ha dello Beitillo Bianchi e rimasta esterrefat�ta. Quando l'udienza è siala sospesa, in larda mattinata, c'era l'accordo di ritrovarsi in aula verso le 15. Ma quando lei ed il nostro avvocalo vi hanno fallo ritorno, non c'era nessu�no. Un poliziotto ha dello loro che la lettura della sonlonza c'ora già siala. Credo fossero assenti gli slessi difenso�ri di Mounir. Evidentemente avevano fretta di chiudere, anche se hanno motivato la cosa con il fallo che vi sono ài calendario molli altri proces�si», (r. cri.] ■-■-'■mm:' Milena Bianchi la studentessa scomparve nel novembre del '95. Fu trovata morta nel '97