Londra blocca il supermissile libico di Fabio Galvano

Londra blocca il supermissile libico Casse con parti di ricambio a Gatwick. Un'ombra sulla normalizzazione con Tripoli Londra blocca il supermissile libico Ha una gittata sufficiente per arrivare fino a Napoli Fabio Galvano corrispondente da LONDRA La difficile ripresa del dialogo fra 1 Occidente e il leader libi�co Muammar Gheddafi ha subi�to una battuta d'arresto per colpa di 32 casse destinate a Tripoli e confiscate all'aero�porto londinese di Gatwick. Contenevano parti per i moto�ri di una nuova generazione di missili Scud in origine sovie�tici, ma ora fabbricati anche in altri Paesi molto più potenti di quelli lanciati nel 1986 contro Lampedusa. Il nuovo Scud, che significativa�mente si chiama Al Fatah e a cui si dice che la Libia affidi i suoi sogni di potenza nuclea�re, avrebbe una gittata di 600 miglia e potrebbe raggiungere città come Napoli. La politica dei sorrisi, dopo la cauta ripre�sa dei rapporti diplomatici con Tripoli e il controverso invito a Bruxelles fatto da Prodi a Gheddafi, appare improvvisa�mente incrinata. Il ministro degli Esteri bri�tannico Robin Cook ha già inviato una prolesta ufficiale per mezzo dell'ambasciatore Richard Dalton, che soltanto a dicembre ha preso il suo posto a Tripoli. «Questa ha detto il ministro è un'infrazione del�l'embargo alla vendita di armi alla Libia deciso dall'Unione Europea. E' un abuso inaccet�tabile, che non deve ripetersi». Peggio, l'incidente potrebbe far rinviare l'arrivo a Londra, previsto nei prossimi giorni, del nuovo ambasciatore di Tri�poli. Londra sottolinea che i rapporti diplomatici erano sta�ti ristabiliti dopo la formale rinuncia di Gheddafi al terrori�smo, la sua consegna dei due imputati per l'attentato all'ae�reo di Lockerbie, la promessa di indennizare la famiglia di Yvonne Fletcher, la poliziotta uccisa durante uno scontro all'ambasciata libica nel 1984. Ma anche altri Paesi potrebbe�ro ora rallentare la normalizza�zione con Gheddafi. Secondo il «Sunday Times», primo a rivelare la vicenda dei missili Scud, l'intercettazione sarebbe avvenuta il 24 novem�bre (e ci si domanda quindi perchè mai il ministro Cook abbia atteso fino ad ora per agire). Le 32 casse, provenien�ti da Taiwan, sarebbero dovu�te proseguire con un volo British Airways per Malta e poi Tripoli. La spedizione era siala effettuata dalla Honlex, ditta che produce macchinari per maglieria; ma secondo il foglio di viaggio le casse conte�nevano parti per automobili. Non poca la sorpresa dei servi�zi di sicurezza quando, apren�dole nei magazzini della com�pagnia aerea a conclusione di una lunga indagine, hanno invece trovalo parti per i moto�ri della nuova generazione di Scud, in grado di colpire buo�na parie del Mediterraneo. Il governo britannico non conferma per ora informazio�ni di stampa secondo le quali documenti trovati all'aeropor�to indicherebbero che analo�ghe spedizioni sono già avve�nute in passato. «Le indagini proseguono ha precisalo ieri un portavoce delle Dogane, formalmente incaricate dei controlli e non possiamo fornire altri particolari». Ma il ministro Cook è stato chiaro anche dopo la ripresa dei rap�porti diplomatici, ha detto, «non avevamo modificalo l'embargo sulle armi o i con�trolli sui missili e questo svi�luppo dimostra che avevamo fallo bene». Gli Scud sono missili mobi�lissimi, trasportabili su stra�da, che possono essere armati con armi chimiche, biologiche o nucleari. Gheddafi disporreb�be di un centinaio di lanciato�ri. Secondo la pubblicazione specializzata «Jane's», essi so�no attualmente prodotti anche in Egitto, Iran, Iraq e Corea del Nord. Le nuove parli, se�condo un esperto di «Jane's», potrebbero accelerare il programma nucleare di Tripoli. che «potrebbe essere attuato entro il 2005». «L'embargo alla vendila di armi ha ammonito ieri Cook non sarà violato passando per il nostro Paese. Lo abbiamo dimostrato e speriamo che non accada più». Il leader libico Muammar Gheddafi