McCain contro Bradley Piccoli youtsider crescono di Augusto Minzolini

McCain contro Bradley Piccoli youtsider crescono LE PRISIDENZIALI AMERICANE VERSO IL PRIMO TEST UFFICIALE McCain contro Bradley Piccoli youtsider crescono personaggi Augusto Minzolini A stare appresso all'ultimo sondaggio apparso sul set�timanale Newsweek lo elo�zioni presidenziali americano non dovrebbero avere storia: il repubblicano George Bush, fi�glio d'arte dell'ex Presidente, dovrebbe stravincerò contro il suo principale antagonista nel partito John McCain (63(X) con�tro il 13'Ki) e spuntarla contro i più probabili candidati demo�cratici nelle elezioni di novem�bre. Bush avrebbe la meglio sia contro Al Gore (50'^ a 43'X)), sia contro Bill Bradley {5A"A, a 2B"À,). Secondo questa ricerca, con�dotta interpellando 734 perso�ne tra il (i o il 7 gennaio scorsi, sarebbe già lutto deciso secon�do il più scontato dei copioni della vigilia. Ual prossimo anno Bush junior potrebbe sedersi nella stessa scrivania occupata dal padre alla Casa Hianca. Non per nulla, come nei pri�missimi mesi della campagna (in cui miliardi di dollari afflui�rono nello casso del comitato elettorale del governatore del Texas) siamo di nuovo al "to jumpon theband wagon", tutti saltano sul carro del vincitore. Le gaffe confezionato da Bu�sh negli ultimi mesi la comincia�re da quollo proverbiali sulla politica estera) sono stato rimos�so e addirittura por qualcuno il candidato repubblicano con le sue battuti! in tv ó diventato abile quanto Hoagan o Clinton, Secondo questa moda diro che il miglioro pensatore è «Gesù Cri�sto porche mi ha aporto il cuoro» può essore una trovata ge�niali!. E si può scommettere che presto, di questo passo, l'ultima fatica letteraria del personag�gio una biografia a disposizio�ni! dogli elettori dal titolo «A Charge io Keep» da collezione di luoghi comuni si trasformerà in uh bestseller. Insomma per molti Bush, il «suporficialono» di un tempo, sull'onda dei pronostici favore�voli, si sta trasformando in un candidalo adegualo, grazio alla montagna di libri che secondo i collaboratori legge e di cui lo staff forse por far dimenticare gli strafalcioni del passato dà pronta Informazione alla stam�pa precisando audio lo spessore dei volumi: lo 512 pagine di una biografia di Dean Acheson, il segretario di Stalo che si occu�po della nascila della Nato, della Banca mondiale e del fi�nanziamento del piano Mar�shall; le 774 pagine di una biografia di .John Rockefeller; li! 470 pagine di uno studio sullo relazioni ira la Cina o gli Usa. Ma ò davvero cosi? Davvero tutto e deciso? In realtà uno dogli outsider di questo elezio�ni, McCain o Bradloy, potrebbe rimettere in discussione una sceneggiatura già scritta e cam�biarne addirittura il finale, si tratta di un'ipotesi remota, ma le premesse ci sono. A differen�za doi sondaggi generali (anche Al Gore noU'ulliino poli ò dato vincente su Bradley, 54'Xi a W'/i,), gli ultimi che riguardano le primario del New Hampshire d'inizio febbraio (il primo ap�puntamento importante della corsa alla Casa Bianca dato che la consultazione nello lowa del 24 gennaio ò da sempre conside�rata soprattutto un test tra i militanti doi due partiti) vedo�no i due sfidanti in buona posiziono: l'outsider dei demo�cratici è addirittura davanti noi consensi al vico di Clinton (lo ha riconosciuto lo stosso Gore in un rocento dibattilo televisivo), mentre McCain che qualche settimana fa superava Bush di 5 punti ora si può diro che è alla pari. So le coso andassoro cos�l'intera campagna prosidonziale cambierebbe: so Bradley o McCain avessero un'importan�te affermazione in Now Hamp�shire creerebbero un meccani�smo emozionalo, un (imoincnto» come dicono da questo par�li, cioo la gonio si accorgorobbo di loro e questo non potrebbe non avoro consoguonzn sul risul�tato finale. Non por nulla a guardalo l'almanacco dello ele�zioni presidenziali, chi vince lo primario in questo piccolo Sta�to normalmente ottiene la nomi�nation di partito. A parto lo statistiche, più di un motivo potrebbe favorirò un colpo di scena nella corsa alla Casa Bianca. Anche se McCain si è ritrovato in mezzo ad un mare di polemiche per aver inviato una lettera di raccoman�dazione alla Federai Communi�cations Commission per favori�re una compagnia che aveva dato un contributo alla sua campagna elettorale (proprio lui che da mesi conduce una crociata per contenere il finan�ziamento delle grandi compa�gnie ai candidati), anche se Bradley non 6 un trascinatore, la sorpresa potrebbe comunque verificarsi. Queste elezioni, infatti, si svolgono in una situazione in cui gli americani non hanno problemi. Non c'ò una guerra da combattere in qualche parte del mondo, né c'è una condizio�ne economica difficile da affron�tare. In una condizione di relati�va tranquillità gli elettori, a sentire gli analisti, potrebbero paradossalmente assecondare il desiderio di voltare pagina che nel Paese è presento: potreb�bero, quindi, rifiutare la conti�nuità con Clinton, bocciando Gore in favore di Bradley; oppu�re favorire il prigioniero del Vietnam McCain rispetto al rampollo di una fami ;lia che ha già avuto tanto dal a politica cornei Bush. Tanto più che al di là del ruolo e dell'appoggio della mac�china di partito nessuno dei due favoriti colpisce per personali�tà o per carisma: Bush è conside�rato un «pasticcione» dagli stra�teghi repubblicani che stanno già predisponendo uno staff all'altezza qualora il personag�gio arrivi alla Casa Bianca; Gore, invece, al massimo è con�siderato dair«establishmenl» del Paese come un «uomo inno�cuo», uno a cui Clinton poteva nascondere le tresche con la Lewinsky e che si comporta come un neofita della New A^e (leggere il suo libro «Earth in the Balance» per credere). Insomma, il copione di que�ste elezioni è già stato scritto, ma è talmente brutto che po�trebbe essere cambiato. I sondaggi nelle primarie del New Hampshire vedono favoriti in entrambi i partiti i candidati di seconda fila Ma a livello nazionale vince Bush Il piccolo Stato delNewEnglanc che dà il via alla corsa è stato spesso decisivo per l'esito finale Se 1 due pesi massimi scivolassero qui i giochi si riaprirebbero Nelle foto da sinistra il candidato democratico Bill Bradley (sfidante di Al Gore) e il repubblicano John McCain (in lizza contro Bush)

Luoghi citati: Bu, Cina, New Hampshire, Texas, Usa, Vietnam