Madri sconfiggono spacciatori
Madri sconfiggono spacciatori Trapani: le donne si sono trasformate in detective e hanno sgominato la banda che vendeva dosi di eroina tagliata male Madri sconfiggono spacciatori Per strappare i figli alla tossico Antonio Ravidà TRAPANI Quattro madri coraggio di tra�pani che spinte dalla forza della disperazione volevano strappare i figli alla maledizio�ne della tossicodipendenza, pri�ma si sono trasformate in detec�tive e poi hanno denunciato tutto alla polizia. Dopo sei mesi di indagini, ieri notte i poliziot�ti hanno assediato un intero rione per un'operazione che ha condotto in prigione undici per�sone, di cui una ad Asti e una a Catania. Fontanelle Sud questo il rione è stato presidiato dalle 3 di notte alle 8 del mattino da un imponente spiegamento di for�ze dell'ordine. Cinque ore in cui il capo della squadra mobile Giuseppe Linares e i suoi agenti hanno inferto un durissimo col�po sia agli spacciatori di droga sia all'intero quartiere finora ritenuto terra di nessuno, una casbali dei tempi moderni che in questura un investigatore ha coloritamente definito «presi�dio di illegalità permeato da un clima di timore e omertà». Nul�la di più vero. Gli spacciatori hanno potuto ricorrere perfino ai bambini come insospettabili pusher, i componenti della banda da an�ni riuscivano a farsi beffe della polizia. L'allarme veniva tra�smesso da un telefonino all'al�tro al primo apparire di un'au�to della questura e cos'i ogni ispezione si risolveva in una bolla di sapone. Stavolta gli inquirenti hanno sorpreso gli spacciatori anche dopo aver puntato su Fontanelle Sud per�fino un piccolo telescopio in azione sul Monte Erico distan�te un chilometro e mezzo dal rione, costruito 10 anni fa dall' Istituto aulonomo case popola�ri a breve distanza dallo svinco�lo dell'autostrada per Palermo, Vi sono state trasferite un mi�gliaio di persone parecchie del�lo quali sradicate dal fatiscente rione Palme nel centro storico. Molti i pregiudicati residenti nelle palazzine ilei Fontanelle Sud, E poi niente cinematogra�fo, pochi negozi, giardini previ�sti e mai impiantali al posto dei quali vi sono erbacce; nessun impianto sportivo iranno un campo di calcetto realizzato dal comitato di quartiere abusi�vamente e a proprie spese. E' qui, in questa squallida periferia, che il piccolo market di alimentari di Emanuele Mione a quanto pare lo è diventalo anche di eroina, hashish, ma�rijuana. Filomena Beila, 48 an�ni, non diceva nulla quando i ragazzi a corto di denaro si presentavano con posate d'ar�gento, gioiellini, orologi che poi lei inelteva al sicuro nel Monte dei Pegni gestito da una banca (glioggetti sono stali sequestra�ti su indicazione delle madri coraggio). In un caso un giova�ne tossicodipendente aveva ot�tenuto una dose di moina in cambio di un agnello, «Mio figlio sta spogliandomi la ca�sa», aveva raccontato piangen�do ai poliziotti una delle donne. Hanno finito per collaborare anche alcuni dei più giovani tossicodipendenti che si sono fatti forza e si sono lasciati convincere a voltare pagina. Oltre a Filomena Reda ed Ema�nuele Mione sono slati arresta�ti Antonio Mancuso. Salvatore Damiano, Gino Arceri, Loreto Ballo, Salvatore Ciaravino, An�tonino Avagna, Giuseppe La Francesca, Vito Genovese, 30 anni, ò stalo ammanettato a Catania, Ad Asti i poliziotti hanno arrestato l'operaio Igna�zio Modica, 59 anni, originario ili Valderìce che abitava da anni nella citta piemontese. 11 questore di Trapani, Pietro le�va, ha commentalo: «Alcune madri hanno collaboralo e spe�riamo che questo porli ad una più generale partecipazione di tutti i cittadini, duello che abbiamo ottenuto è un risulta�to importantissimo perché di�mostra che possiamo risanare un quartiere che noi chiamia�mo a rischio e che a rischio non devi; essere». Controlli per le vie del quartiere di Trapani dove vivono le quattro madri coraggio
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