Borse: trema l'Asia, Europa in altalena

Borse: trema l'Asia, Europa in altalena Un'altra giornata no per i mercati. Parigi perdei! 3^, Tokyo il 2,2, PiazzaAffari il 2,1.1 Borsini in trincea Borse: trema l'Asia, Europa in altalena In tre giorni a Milano un «falò» da 100 mila miliardi MILANO E tre. Per la terza giornata conse�cutiva l'Orso, simbolo del ribas�so, ha dominato la scena dei mercati finanziari europei, Pari�gi (-3,40Zo) e Piazza Affari in testa (-2,2H'o l'indice Miblel, quasi . 100 mila miliardi di capitalizzaI zione in meno rispetto all'ultima seduta del '99). All'Asia c'è stalo invece un vero e proprio crollo: Tokyo ha perso il 2,42, Seul il 7,68, Hong Kong il 7,185. Ma, nonostante il finale in ribasso sull'onda delle massicce vendile che hanno investito il listino americano del Nasdaq, qualche segnale lascia intendere che og�gi, prima Befana di lavoro nella storia quasi bicentenaria della borsa, il ribasso potrebbe esauri�re le sue energie. L'indicazione più significati�va, al solilo, arriva dagli Stali Uniti, dove l'economia più «tradi�zionale» ha preso le sue prime, sonore rivincite nei confronti del mondo Internet e, in generale, della «new economy». Ieri, infat�ti, il Dow Jones, bandiera delle grandi «corporalions» manifattu�riere e dei servizi finanziari e commerciali ha registrato fin dall'inizio diffusi rialzi, che han�no risospinto l'indice ben al di sopra degli 11.100 punti. Il Na�sdaq, culla dell'alta tecnologia, ha vissuto al contrario, nuove scene di paura, s enon di panico, prima di avviare però un robusto recupero nell'ultima parte della seduta quando i compratori, al�lettali dai prezzi (non passa inva�no una correzione del 10-150Zo in tre giorni...) si sono fatti sotto di nuovo. E così, alle 14 e 40 di ieri, ora di New York, per la prima volta nel millennio il Nasdaq è tornato in territorio positivo (so�lo per pochi minuti, prima di una nuova ricaduta), dopo aver tocca�to una perdila massima di 167 punti. La Borsa Usa, insomma, si avvia ad archiviare la paura di inizio millennio, lezione salutare dopo la galoppala euforica delle settimane precedenti. E' diffici�le, però, ritrovare nella storia della Borsa Usa una contrapposi�zione di temi cos�netta come quella che si era delineata affine mattinata: alla testa dei rialzi General Electric, Ibm, Boeing ed Exxon, ovvero i quattro moschet�tieri dell'economia «tradiziona�le» (quantomeno non Internet) Usa; in picchiata Amazon, socie�tà simbolo del commercio elettro�nico (le vendite di ed e libri via Grande Rete hanno fatto boom a Natale, ma le perdile del gruppo non sono diminuite), il gigante del software Bmc, a causa di profilli inferiori al previsto, Yahoo!, la guida elettronica per navigare sul web e Oracle. E le vendite hanno spinto sotto a New Yorkanche del^To pure il gioiello della tecnologia europea: la finlandese Nokia, leader mon�diale deM telefonia&ndbUe, se�guita dalla svedese Ericsson (-60,6). Perchè una forbice cos�divari�cata? Semplice, affermano inco�ro gli analisti. La correzione al ribasso delle Borse potrebbe aver scongiurato il rischio di un rialzo dei tassi da parte della Federai Reserve. Ma, dopo i fuo�chi d'artificio di fine '99, il setto�re dell'ubi tech» potrebbe dover ancora scontare gli eccessi che hanno spinto all'insù dell^S0.*) i titoli del Nasdaq. Una valutazio�ne severa, probabilmenle troppo draconiana ( dopo gli eccessi al rialzo si passali al rischio oppo�sto) ma che ha trovalo conferma anche sulla riva europea dell'oce�ano Atlantico. A Londra, infalli, alla brusca discesa dei valori tecnologici e delle telecomunica�zioni, ha fallo da contrappeso la buona giornata dei titoli elettri�ci. In Italia, il primo convincente segnale di ripresa è arrivalo dalla Fiat, che ha messo a segno un robusto rialzo del 4,20"i) sul�l'onda della ripresa d'attenzione sulle manovre nel mondo dell'au�to (l'interesse di Renault per la coreana Daewoo, le diverse ipote�si sulle alleanze di Daimler Chry�sler), seguila da Eni (fl,02) e Monledison (4l,ll0A). E' prose�guila, al contrario, la settimana di passione per i titoli dell'whi tech», da Bipop, la banca più impegnata nel trading elettroni"CO (-5,389zST a Tiscali ^7:78"*)) fino a Seat (-7,78"») e ai titoli telefoni�ci della scuderia Colaninno. .C'è da.'jchiedersiìse, dopo le notizie confortanti dagli Usa, oggi la Befana spazzerà via le paure che hanno paralizzato i compratori. Il ribasso, probabil�mente, si è quasi esaurito. Ma è difficile prevedere che, almeno per un po', si rivedrà la carica dei compratori «on line», il popolo del listino elettronico che un mese fa ha collo di sorpresa, il giorno dell'Iminacolala, la Bor�sa. Da allora, sembra passalo un secolo.. .[u.bl Da luned�l'Orso domina le piazze di mezzo mondo Ma la grande bufera sta per terminare? Da New York Londra e Francoforte sono già partiti i primi segnali della svolta jTutte le bone europee aprono in calo, Hong Kong chiude a-7% Rallentano le vendite, l'indice rìsale, resistono le Enel Continua la corsa Eni, riparte Autostrade, risalgono Parigi e Londra L'Eni cambia rotta, guadagnai'137^ raffica di sospensioni sul nuovo mercato Scambi più vivaci in attesa di Wall Street, recupera il nuovo mercato La Bce annuncia: non tocchiamo i tassi Recupera anche Fiat, l'indice dimezza le perdite Wall Street apre debole, cade l'indice Nasdaq Peggiora l'indice Nasdaq e Wall Street toma in negativo Riprendono gli acquisti, Fiatvolaa+3,9%, risale Wall Street 27200 (andamento Indice Mibtel) 5 GENNAIO 2000 26600 26400 LE ALTRE PIAZZE HONGKONG ^ -7,18% PARIGI -^ -3,39% SEUL # -6,87% MADRID # -3,07% MILANO # -2,52% SINGAPORE # -5,50% LONDRA # -1,95% AMSTERDAM # -1,55% TOKYO # -2,42% FRANCOFORTE # -1,29% ZURIGO # -1,19% NEW YORK #+1,32% vm IBHB. IB *. 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Persone citate: Colaninno, Semplice