Cuccureddu in vetta sema macchie di Fabio Vergnano

Cuccureddu in vetta sema macchie Il Crotone difende ad Ancona imbattibilità e primato in CI. Il tecnico cinquantenne si ispira alla scuola di Trapattoni e Lippi Cuccureddu, in vetta senza macchie «Giocavo con il 3-4-1-2 prima della Juve» Fabio Vergnano torincT" E' un cinquantenne di successo, uno dei tre allenatori (gli altri sono Maiulorlini con lo Spezia e Cuoghi con il Messina) ancora imbattuti dalla A alla V,2. Antonello Cuccured�du, un pezzo di storia juventina, sta appollaialo lassù in vetta al girone B della C1 con il suo Crotone e aspetta la stagione del raccolto. Ha seminato prima con la Primave�ra della .Invi! (uno scudetto e. un torneo di Viareggio), poi con Acirea�le e 'l'ornana, in zone dove il calcio brucia in fretta gli allenatori e costruire qualcosa di solido ò mol�lo più difficile che nel florido Nord. Ma oggi ò rinalmente un grande giorno per Cuccureddu. Con il Cro�tone va ad Ancona per un testa a testa che metto in palio il titolo di campione d'inverno. 1 marchigiani sono un punlo sotto i calabresi, 33 a 34, nell'anticipo di questa sera (diretta su Rai Sai olle 20,30) si condensa il meglio del campionato. Tuttavia Cuccù tiene alla la guar�dia e basso il livello dell'euforia. Prima il Trap e poi Lippi gli hanno insegnalo che prudenza e modestia sono il pane quotidiano di ogni allenatore, a maggior ragione d�chi come lui si sente per la prima volta alla guida di una squadra importan�te, ambiziosa, sostenuta da una società che ha capito quel è la strada da percorrere. Cuccureddu ha trasferito in riva allo Ionio il pragmatismo di slam�ilo lippiano. NienK�improvvisazio�ne, parole chiare anche a costo di essere impopolare fra i giocatori. Non si navica a vista e Cuccù spiega: «Il presidente Vienna mi ha dato carta bianca fin dal primo giorno. Nessuna interferenza nella conduzione della squadra, cosi ho dettato stillilo le regole. La prima q pjuventino Zambnezze si fermin10, come da ragpranzo di primche non sia qcosa e il gruppo. Non e stalo faci�le all'inizio far capire din qui tutti sono titola�ri, che chiunque può giocamo an�dare in panchi�na. Una volta imparala la lezione sono riuscito a dare l'impostazione giusta alla squadra, anche perché no la fortuna di avere gente versati�le che mi permette diverse soluzio�ni ili c.ioco». Comi! nel calcio dei grandi, an�che il Crotone che punta alla H segue la moda e adotta il 3-4-1 -2. E Cuccureddu ci tiene a precisare: «Noi l'abbiamo fallo prima della .lave e abbiamo in Fialdini un tornante che spesso si trasforma in terza punta». In casa come in trasferta non cambia atteggiamen�to mentale. Anche qui Lippi ha lascialo il segno. Cosi con coraggio il tecnico di Alghero ha raggranella�lo il suo piccolo gruzzolo di punti, ha conquistato il primato superan�do anche momenti difficili. Ricor�da Cuccureddu: «C'è stato un mo�mento in cui sombrava che non sapessimo più vincere. Abbiamo infilato sei pareggi consecutivi an�che con tanta sfortuna, perché ad Avellino ci hanno raggiunti al 94' e con l'Atletico Catania abbiamo sba�glialo tre rigori. Ma la nostra forza si è vista proprio nello difficoltà. Il gruppo è rimasto unito, la gente ci ha seguilo con la stessa partecipa�zione. Crotone ò una piazza magni'ica, lo stadio è sempre esaurito e indie in trasferta non siamo mai ioli». E quando quelli della curva Nord lo invitano a ballare con loro, ò l'apoteosi. Stasera arriva la resa dei conti. Il Crotone va allo scontro con la rivale più agguerrita nella sua versione miglioro: «Non ho che da sceglierò, stanno tulli bene, anche se qualcuno ha dovuto smaltirò la bisboccia delle feste. Siamo pronti, consapevoli di aver fallo tanto, ma di essere ancora mollo lontani dal traguardo perché la lotta non sarà ristretta a noi e all'Ancona. I miei meriti? Se sarà stato un piccolo capolavoro lo sapremo soltanto fra qualche mese. Io ho mosso insieme una squadra giovano, mollo rinno�vala, credo di averle dato prima di tulio la mentalità giusta». Deflorio, il piccolo Pasino, Grioco, Fialdini, Elia e Fabbrini: ecco le pedine con cui Cuccureddu muovo all'assalto dell'Ancona. «Comunque vada, do�mani ripartiremo con lo stesso spirilo» assicura con la cocciutaggi�ne di chi vuole arrivare. Antonello Cuccureddu. difensore bianconero negli Anni Settanta, ha vinto uno scudetto e un torneo di Viareggio alla guida della Primavera della Juve. Ha allenato Acireale e Ternana prima dl passare al Crotone