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Il Torino «riconquista» Scarchilli Il ritomo del centrocampista granata dopo cinque giomate «pareggia» il no di Silenzi e la febbre di Me Il Torino «riconquista» Scarchilli «Macché emergenza, a Reggio per vincere» Bruno Bernardi TORINO Il Toro è sempre più in emorgen za alla vigilia della delicata parti ta di Roggio Calabria. Silenzi, an che ieri applaudito dal folto pub�blico per i suoi gol di testa e di piede nella partitella di Orbassano, resta a casa ad allenarsi con il consueto, feroce impegno, ma po�trà rientrare non prima di tre settimane, e a condizione che l'esame radiografico accerti l'av�venuta calcificazione della frattu�ra al gomito destro. Insomma, nessuno vuole correre rischi, nes�suno si assume la responsabilità di un ripristino affrettato. Cosi ha deciso Mondonico do�po un consulto con i medici, pre�senti Vidulich o Pavarese: vani i tentativi di consentire a «Pennellone» di giocare con il braccio protet�to da un tutore, li, come se non già bastassero lutti i problemi che L'allenatore deve affrontare, Ivic e stato colpito da un leggero attacco febbrile {37,5 1 ed ò in dubbio. Se il serbo darà forfait, ma l'ipotesi sembra remota, le soluzioni alter�native sono più di una; l'avanza�mento di Lentin�seconda punta, con Grippa 0 Panarelli sulla fascia sinistra, oppure il debutto di Cala�lo, bomber della Primavera. Con�vocato in extremis anche Sommese, per la panchina: il suo impiego è previsto domenica con il Lecce, al Delle Alpi. Certo il recupero di bucci, che ieri si è schierato tra i pali dimostrando d'aver smaltito la «Pechinese», e di Nista come vice. Mondonico bagli uomini conta�li. Oltre a Silenzi mancano Diawa�ra, febbricitante, gli infortunati Coco, Pastine, Asta, Ficcadenti, nonché Pinga (in arrivo dal Brasi�le) e lo squalificalo Artistico che sta ormai facendo il conto alla rovescia verso l'intervento chirur�gico al calcagno previsto per il 13 gennaio e che lo fennerà per almeno due mesi. Sullo Stretto, Mondonico farà esordire il neo granata Grandon�come libero al posto di Cruz, ceduto allo Sporting Lisbona, ac�canto a Bonomi e Maltagliati, e rilancerà Scarchilli, dopo cinque giornate di assenza, in un centro�campo con Mendez, Tricarico, Brambilla e Lentini. Scarchilli si è ripreso dall'intervento al ginoc�chio ed è atteso a braccia aperte da Mondonico e dai tifosi. Nel '99, il romano è stato uno dei granata con piti presenze. Dopo aver iniziato la stagione; scorsa come precario, con un con�trailo in scadenza, è diventato litolare in virtù di una serie di prestazioni sempre più convincen�ti. Merito anche di Mondonico se Scarchilli ha subito una metamor�fosi decisiva. Ed e lo stesso gioca�tore a confessarlo; «Nel calcio di oggi ci vuole sostanza. Ho capilo che non potevo essere solo un trequartista offensivo, ma dovevo colmare certe piccole lacune per conquistare lutto l'ambiente To�ro, dall'allenatore ai compagni, dalla società ai tifosi. E il contrat�to sino al 2002 dimostra che ce l'ho falla. Chiaro che debbo e voglio migliorare anche in zonagol». Si ispira a Davids, che coniu�ga la corsa con la tecnica, e ad Almeyda per come va a pressare l'avversario: «A ciascuno di loro "rubo" qualcosa». Fa segnare e segna. Uno di destro al Bari, un altro di sinistro, splendido, alla Roma lo etichettano come il n. I per i gol su azione. Dopo Ferrante (3) è il vice canno�niere. Nazionale, sogno proibito per Scarchilli? Lui spera diventi realtà: «Ero con la Under 21 che ha vinto un titolo europeo. Qualcu�no di quei miei compagni ce l'ha fatta a salire nella rappresentati�va maggiore. Ora che gioco nuova�mente in serie A, e con continuità, conto di attirare l'attenzione del ctZoff». L'azzurro è una legittima ambi�zione, fermo restando che, per Scarchilli, prima viene il Toro. Ma che Toro ritrova il bell'Alessio dopo la partenza di Cruz, compen�sala dall'arrivo di Grandoni, e quella possibile di Diawara, i due pezzi pregiati del mercato estivo? Risponde: «L'ho lascialo quasi in zona Uefa, ora si parla di salvez�za, obiettivo da raggiungere al più presto. Con l'unione e l'armonia. Non so i motivi che hanno spinto Cruz a Lisbona. Quanto a Diawa�ra, è ancora dei nostri e c'è biso�gno di tulli». Domani il francese non ci sarà, ma Scarchilli è fiducio�so; «E' un campo caldo. Ci sarà battaglia. Dobbiamo interrompe�re la serie di sconfitte, senza distrarci per 90'. Anche incomple�ti possiamo fare il risultato pieno. I punti valgono doppio con una diretta rivale». Parola di leader. Fra i convocati il «primavera» Caiaiò Nel ruolo di libero confermato l'esordio del giovane Grandoni Diawara, influenzato rimarrà a casa Portiere: per Bucci allarme rientrato llija Ivic, jugoslavo, 29 anni 11 17 febbraio, non ha ancora segnato in campionato