La Lazio accende il Duemila a Venezia

La Lazio accende il Duemila a Venezia Dopo la lunga sosta di fine anno, ritoma il campionato: la capolista continua a essere al centro del mercato La Lazio accende il Duemila a Venezia Lo scrittore Montalbàn sceglie Rivaldo e boccia Van Goal Giancarlo Laurenzi ROMA Festeggiare il secolo di vita esattamente nel Duemila è una coincidenza astrale mica da tut�ti. Cominciare il millennio in testa alla classifica, pure. Cragnotti, che vede le due cose come un segno premonitore col peperoncino, ha deciso di spin�gere il destino da dietro, pren�dendo la rincorsa da lontano, da Barcellona. Per la Lazio che domenica farà 100 anni precisi malandò in casa il Bologna integrato da Signori, l'ultima bandiera biancoceleste nell'ac�cezione antica del termine (pe�rò il calendario è casuale, dico�no alla Lega), il presidente che non bada a spese e a cessioni ma guarda al bilancio e alla Borsa ha pigiato sull'accelerato�re. Quando gli hanno riferito che Van Gaal ha deciso di non convocare Rivaldo neppure per la sfida di stasera contro la Real Sociedad («si rifiuta di giocare a sinistra, altrove non mi serve, non ha le caratteristiche per fareil centrocampista. Non so�no disposto a cambiare perchè un singolo non comprende la mia filosofia», la cruda spiega�zione del tecnico olandese), ha allargato il sorriso e strizzato l'occhio al futuro. Ammiccan�do. «Ma smettiamola di parlar�ne, altrimenti sarò costretto a pagarlo davvero 200 miliardi». Per smettere di parlarne, sa�rebbe sufficiente che Cragnotti smettesse di cercarlo. Al contra�rio, il Pallone d'Oro rappresen�ta il massimo investimento con incalcolabile ritomo di immagi�ne per chi ha necessità bollente per altre e più sonanti ragioni legate alle aziende di latte e pomodori di sbancare il merca�to brasiliano. La proposta da terzo millennio messa sul tavo�lo dalla Lazio è: 100 miliardi al Barcellona, 50 netti al giocatore in 5 anni. Cifra che nessuna squadra al mondo oggi vuole o è in grado di offrire. A Barcel�lona dove lo spogliatoio si è spaccato e molti pensano che Van Gaal stia preparando il terreno per l'arrivo di Overmars d capitano Guardiola (assistito dallo stesso procurato�re di Rivaldo) ha guarnito la polemica: «Rivaldo è maggio�renne, se ha preso una decisio�ne la deve rispettare. L'impor�tante è che metta davanti a tutto gli interessi della squa�dra». Il finlandese Litmanen sta invece con Van Gaal: «Per due anni Rivaldo ha giocato a sini�stra, risultando uno dei migliori della squadra». In campo è sce�so pure Manuel Vazquez Mon�talbàn, lo scrittore spagnolo creatore del personaggio di Pe�pe Carvalho. «Rivaldo ha ragio�ne a chiedere di giocare in un ruolo diverso, dove renderebbe di più. Vuole essere supervalutato, che sia nel Barcellona o in un altro club. Specie ora che è Pallone d'Oro. Van Gaal è schia�vo dei suoi schemi, vuole creare una squadra clone dell'Ajax». Passa quasi sotto traccia che oggi la Lazio anticipi la quindi�cesima giornata di campionato, chiedendo al Venezia di servirle la vittoria che in laguna le manca dal dopoguerra (2-1 nel torneo 1946-'47). Due novità forzate rispetto alla formazio�ne che Eriksson aveva in testa: Almeyda e Inzaghi si sono pro�dotto nell'ultimo allenamento uno stiramento ai flessori della coscia sinistra e resteranno a Roma aspettando i risultati del�l'ecografìa di oggi. Al loro posto giocheranno Sensini e Salas, rientrato solo luned�dal Cile a causa dell'incidente stradale nel quale è rimasta coinvolta la moglie (due piedi rotti). Con Boksic ancora debilitato dalla laringo-tracheite di fine anno (non è partito, sarà buono per domenica), largo agli extraco�munitari Stankovic e Nedved (estemi di centrocampo), Veron sarà la mente, certo l'impiego dal primo minuto di Mancini. E Ravanelli? Il transfert dalla Francia è arrivato in serata, Eriksson e Mancini sono entu�siasti dell'approccio del giocato�re con il gruppo, è molto proba�bile che debutti nella ripresa. Il Venezia mette in vetrina Ganz, Spalletti è costretto a rinuncia�re a Rukavina (influenzato), Pavan, Bettarini e Bilica (infortu�nati), e si affida al ricordo più bello della sua carriera: settem�bre '97, alla guida dell'Empoli, la prima vittoria da tecnico di serie A, un inverosimile 1-0, con gol di Martusciello e rigore fallito da Signori. Eriksson non sente ragioni e prende la palla di vetro per incantare il futuro: «Il calendario ci è amico: nella prossime 6 partite affrontere�mo solo squadre di seconda fascia». Come a dire: apparec�chiate la tavola, via alla grande abbuffata. Ore 20,30 (Stream) VENEZIA LAZIO (4-4-2) (4-4-2) 1 KONSEL MARCHEGIANI 1 2 CARNASCIALI NEGRO 2 24 CARDONE NESTA 13 5 LUPPI MIHAJLOVIC 11 3 DAL CANTO FAVALLI 5 11 VALTOLINA STANKOVIC 20 8 VOLPI SENSINI 6 4 IACHINI VERON 23 21 BERG NEDVED 18 9 MANIER0 SALAS 9 10 GANZ MANCINI 10 All. SPALLETTI All. ERIKSSON 22 CASAZ2A BALLOTTA 22 16 BIANCHI PANCARO 15 14 MARANG0N COUTO 24 7 NANAMI L0MBARD0 16 26 PEDONE SIMEONE 14 15 B0RG0BELL0 CGNCEICA0 7 19 BUD AN RAVANELlI 33 Arbllro: FAHINA dl Novi Liaure Marcelo Salas, già sette reti in campionato, guiderà l'attacco della Lazio anche in laguna