Il ghiaccio tradisce sciatori e gitanti

Il ghiaccio tradisce sciatori e gitanti Il ghiaccio tradisce sciatori e gitanti Sulle montagne sei morti e decine di fratturati ROMA Sei morii ieri sulle montagne, fra sciatori ed escursionisti: tre sull'Appennino emilia�no, uno nel Trentino, uno in Toscana e uno nell'Ascolano. Le cause sembrano le slesse: il ghiaccio (quasi tutto lo vittimo sono precipitato da un dirupo, o cadute da una parete) e forse imperizia ed eccessiva sicurezza. A queste notizie più gravi bisogna aggiungere una lunga serio di incidenti dove per fortuna non si contano morti. Solo suU'Abolone 28 sciatori in ospedale: rotture di gambe e braccia, per caduto. Anche in questi casi la colpa è in parto del ghiaccio. La sequenza comincia da mercoledì. Davide Bonomi, 23 anni, Sarzana, La Spezia: ò caduto in un dirupo sopra Cerreto Laghi, nel Reggiano, dopo ossero finito fuori pista mentre slava sciando. Un suo amico è grave all'ospedale. Sul Corno delle Scalo, è morto Stefano Manservisi, 43 anni, da Bologna: si è sfracellalo sul costone dopo essere arrivalo in cima alla volta. A dare l'allarme è sialo il compagno di cordala. Sull'Alpe di Succiso, appennino Reggia�no, venerd�ha perso la vita un sacerdote, padre Tobia Corna, 51 anni, da Parma: è scivolato su una lastra di ghiaccio ed è caduto in un crepaccio. Ieri, invece, sono morti due giovani alpinisti, precipitati dalla parete mentre orano in cordata, a pochi metri dalla vetta, che supera di poco idtiemila metri. Sempre ieri, sul monto Orsaro, nell'apponnino Parmense, altro incidente: due escursionisti, uno precipita e muore, stes�sa causa, il ghiaccio. Le squadre del soccorso alpino hanno evacuato il superstito, Nolla Valli; di Arnelola, Toscana, un geologo bolognese è morto dopo un volo di decine di metri. Nell'Ascolano, località Forca di Presta, ha perso la vita un quarantenne residente a Milano, di cui si conoscono solo le iniziali, M. M,: anche lui è scivolalo sul ghiaccio ed è precipitato in un dirupo roccioso por un'altezza di cin�quanta metri. L'ultima vittima di questa sequela di incidenti è uno studente bolognese, De�nis Danieli, 24 anni, andato a sbattere contro un albero mentre sciava fuori piste in Val di Fassa. In un altro inciden�te, nel Trentino, due sciatori sono slati investiti da una valanga, mentre attraver�savano un ripido costone. Uno dei due è rimasto sepolto sotto la neve e il compa�gno ha dato l'allarme. I soccorsi sono riusciti a salvarli: ma quello che era rimasto sotto la valanga, è in coma, ed è gravissimo, (r. cri.l

Persone citate: Cerreto Laghi, Corna, Davide Bonomi, Presta, Stefano Manservisi, Tobia