Croazia, un voto per la democrazia

Croazia, un voto per la democrazia Dopo dieci anni di regime del partito del presidente l'opposizione gioca la carta del modello europeo Croazia, un voto per la democrazia Favoriti i socialdemocratici, è la prima volta Intjrid Dadurina ZAGABHIA Invece di ritornare al lavoro dii|X) le feste di (ine anno, 3 milioni e HOO mila croaìi si recheranno 0(^,i alle urne [xt eleggere il nuovo Parlamento, Qursio lunedi, che il governo ha proclamato giornata non lavorativa, po�trebbe essere decisivo per il futuro del Paese dove l'inizio simbolico dei cambiamenti è avvenuto l'Il dicembre scorso con la morte del presidente Kranjo Tudjman, l'er la prima volta il suo parlilo, l'Ildz (la comunità democratica croata), al potere da quasi dieci anni, rischia di essere sconfina dall'opposizione. Gli ultimi sondai;;;! pre-elettorali assegnano infalli la vittoria alla coalizione dei socialdemocratici (Sdp di lvic:i Racan) e dei social-liberali IHslsl di Drazen Hudisa ai quali dovrehlje andare circa il 35 per cento dei voli, mentre l'ildz non raggiungerebbe più del 20 jxir cento. Non solo, ma altri quattro parlili dell'opposi�zione che si presentano insieme dovrebbero ottenere il 19 per cento dei voti. Con il risultato che nel futuro Sahor (il Parlamento croato) l'opposizione avrebbe ben 92 sejjgi contro i 44 del partilo di Tudjman. Bisogna tuttavia tener conto dell'alta percentuale, quasi un quinto, degli elettori indecisi che sceglieranno all'ulti�mo momento, e delle circostanze anomalo del volo. Le elezioni prlamentari sono slittate in un primo momen�to proprio per la lunga degenza in ospedale di Tudjman che non ha potuto firmare il decreto ufficiale per indire il volo. A farlo è stato ratinale presidente ad interim Vlalko l'avlelic, che ha scelto la data del 3 gennaio malgrado le proteste dell'opposizione. «Il partilo al potere vuole approfittare delle emozioni della gente: feste natalizie ma anche preoccupazione per il dopoTudjman», hanno continuato a ripetere i leader dell'op�posizione. Tanto più che tra i funerali del Capo dello Stalo e le festività di fine anno sono rimasti in tutto 17 giorni per la campagna pre-elettorale. Una campagna breve dove non sono mancati i colpi bassi, Mentre l'Ildz ha punlato lutto contro il ritorno del «pericolo rosso», ovvero dei comunisti che «rimarranno sempre tali, anche se si presentano sotto le vesti socialdemocra�tiche», l'opposizione ha accusato il partito al potere di aver rovinato economicamente la Croazia e di averla portala sull'orlo dell'isolamento intemazionale. «Tut�te le richieste del Paese sono finite in mano a 200 famiglie vicine all'Hdz, compresa quella di Tudjman, mentre noi non abbiamo lavoro o se ce l'abbiamo non ci pagano lo stipendio da mesi», protesta la gente. Il malcontento è forte soprattutto nelle città dove la crisi sociale è sempre più acuta. Non passa giorno senza uno sciopero in piazza Kan Jclacic, il cuore di Zagabria. All'indomani della slessa cerimonia funebre di Tudj�man i dipendenti dei grandi magazzini Nama, che rischiano il licenziamento, sono scesi in strada. Ma il mito di Tudjman, che in jxxihe settimane sembra essere quasi svanito tra i dirigenti del suo partilo intenti a scannarsi per la successione, resiste nelle campagne. L�la gente è ancora legala all'immagine del «padre della patria» che ha «regalalo» l'indipendenza al Paese. Ed è su questi elettori che conta l'Hdz, cosi come conia sulla cosiddetta diaspora, i 380 mila croati all'estero che hanno appoggiato la politica nazionalisti�ca del Presidente. In particolare quelli della vicina Bosnia-Erzegovina che hanno la doppia cittadinanza e quindi possono votare anche per il Parlamento croato. Tra di loro gli erzegovinesi sono noli per la loro fedeltà all'ala oltranzista dcll'Hdz. Per evitare manipolazioni del voto e impedire che qualcuno possa volare due volte un follo gruppo di osservatori stranieri presiede da ieri i seggi elettorali di Mostar. All'estero infatti le urne sono slate aperte 24 ore prima. «Se vinceremo, la prima decisione del nuovo Parlamento sarà quella di abolire l'attuale sistema semipresidenziale che concentra nelle mani di un uomo solo tulio il potere», ha annunciato il leader dell'Sdp, Racan, che dovrebbe essere il futuro premier croato. Il 24 gennaio in Croazia si terranno anche le elezioni parlamentari. Ma il voto odierno sarà determi�nante per il destino del Paese. CROAZIA, OGGI SI VOTA Più di 4 milioni di croati sono chiamati alle urne per eleggere i 150 deputati della Camera legislativa del Paese Questi i nrin partiti in competizione Unione democratica croata Partito socialdemocratico. Partito social-liberale croato ..-r 'UNGHERIA .; SLOVENIA 'i jis i'"o Zagabria " "^ 1 P&: •\ ,'"" '•'■•' F^rtitocqrttadlnp croato Partito popolare cfoato Assemblea democratica Istriana La Croazia in cifre Popolazione 4,7mlllonl �Composizione 56.538 tonMd Repubblica Superficie Sistema governativo popolazione Lingue Croati (80*), serbi (12X), ungheresi, sloveni e altri (8*) Croato e serbo

Persone citate: Racan, Tudjman

Luoghi citati: Bosnia-erzegovina, Croazia, Slovenia, Ungheria, Zagabria