E' DAVVERO IL GIUBILEO DELLA GIOIA di Igor Man

E' DAVVERO IL GIUBILEO DELLA GIOIA E' DAVVERO IL GIUBILEO DELLA GIOIA Igor Man SIN ITE parvulos venire ad me», dice Gesù nel Vange�lo di Marco (X.H) ed è naturale che il Papa, Vicario di Cristo, ogni Papa, non perda occasione di incontro coi giovani. Quella commovente meteora che fu il Pontefice-Parroco Albi�no Luciani, l'udienza del mercoiedi la passava dialogando coi fanciulli. Anche Paolo VI ebbe un bel rapporto coi giovani. E il discorso improvvisato da Giovan�ni XXIII sulla Luna, «dono del Papa» ai bambini, è forse la più bella Poesia del'900. Ma per il Papa polacco i parvult, i giovani, non sono soltan�to motivo di tormentosa attenzio�ne bens�anche fonte di gioia. I Ina gioia grande che spesso straripa travolgendo protocollo e autocontrollo. Domenica, in piaz�za San Pietro, parlando a 50 mila e passa giovani, Giovanni Paolo li ha «griffatoil Giubileo: con la gioia, che straordinariamente al�lentava la contrazione abituale del suo volto, specchio del cilicio fisico che l'affligge. Questo, nell'intcndimcnto del Papa, vorreb�be essere un Anno Santo gioioso. II Giubileo della Gioia. Musica-pop in piazza, bambi�ni che gli accarezzano le guance, danze dentro la Basilica, l'ibseniano saluto al sole affinché rallegri i passi del Romeo, e il tempo sia azzurro, per tutti, come il cielo di Roma: ecco le premesse, i simbo�li della Gioia sollecitata dal Papa polacco. Almeno due grandi ra�duni giovanili: il festoso di Parigi, quello drammatico di Beirut, han dimostrato che Giovanni Paolo II «sa» parlare ai panali. Lui che ha avuto l'infanzia, la giovinezza offuscate dall'ombra della morte. Lui che s'aggrappa alla croce del martirio, inventa il Giubileo della Gioia. Il sorriso di Karol Wojtyla, tra il commosso e l'ironico, mentre ascolta un bam�bino-soldato africano che chissà mai cosa gli starà dicendo e in quale lingua, ci rammenta che «il dolore è breve ma la gioia è eterna». (Cos�si passa alla Sto�ria).

Persone citate: Gesù, Giovanni Paolo, Giovanni Paolo Ii, Karol Wojtyla, Luciani, Paolo Vi

Luoghi citati: Beirut, Parigi, Roma