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Anche l'arte si ricicla nelle vecchie ferriere TORINO Anche l'arte si ricicla nelle vecchie ferriere Guido Curio Lm OCCASIONE è stata la " Giornata mondiale dell' ambiente, cbe ha visto Torino per un giorno, il 5 giugno, città capitale dell'eco�logia, in quanto sede del conve�gno World Enviroment organiz�zato dall'ONU. Da questo pre�supposto è nata la mostra EcOf�ficina. Una rassegna d'arte con�temporanea ambientata, non a caso, all'interno delle ex Ferrie�re Fiat. Sotto le altissime capria�te in ferro di questa cattedrale dell'industria pesante, 24 arti�sti torinesi sono stati invitati a realizzare lavori fatti con «materiab e prodotti ecosostenibili d'imballaggio», messi a disposi�zione di una ventina di azien�de. Il progetto ba coinvolto mae�stri di fama intemazionale, co�me Merz, Pistoletto, Zorio, Mainolfi, Gastini, Gilardi e Nespo�lo, cbe da sempre si confronta�no con materie prime inconsue�te o «povere», insieme ai più giovani Corrado Bonomi, Enri�co De Paris, Ferdi Giardini, Andrea Massaioli, Paola Zanini, Kimitake Sato, Lorenza Capi�tano e Cesare Catena. Ottima prova hanno dato anche gli studenti dell'Accade�mia Albertina delle Belle Arti di Torino cbe hanno esposto ac�canto alla loro insegnante, Pao�la De Caverò, docente di Costo-, me per lo spettacolo. Emblema�tica la loro installazione costitu�ita da tante sagome umane simili a vittime d'un incidente stradale. Realizzati in Mater-fill, un riempitivo per imballaggi bio�degradabile ricavato dal mais, quei corpi Post-Human sono colpiti da uno stillicidio di goc�ce d'acqua, cbe piove loro ad�dosso da tante bottighe in pla�stica sospese a mezz'aria, e lentamente si dissolvono nella terra. Ecologicamente. Da Pistoletto a Nespolo big e giovani autori inventano installazioni per EcOfficina EcOfficina Torino, Ex-Ferriere Fiat orario da marted�a sabato 17-20, domenica 15-20. Fino al 22 luglio L'installazione di Perdi Giardini per EcOff icina