Tutti pazzi per De Riggi costato (forse) 200 milioni

Tutti pazzi per De Riggi costato (forse) 200 milioni TRATTATIVE A BORGARO Tutti pazzi per De Riggi costato (forse) 200 milioni Da 18 anni l'albergo è il «cuore» degli scambi fra le società dove si dovrebbe giocare soltanto per la gloria IPAOLOAGCOSSATO I Mille storie e mille nomi si intrecciano nei diciotto anni del calciomercato all'hotel Atlantic di Borgaro. Ma non tutti cadono nel dimenticatoio e alcune trat�tative restano ancora oggi inde�lebili nella memoria. L'estate più calda degli ulti�mi anni è stata senza dubbio quella del 1997.quando su Bor�garo si presentò Giuseppe Aghe�mo. Il neo presidente del Moncalieri alla sua prima stagione non badò a spese e per la sua creatura appena retrocessa in Eccellenza volle il megho. Fu l'anno dello storico acquisto di Mauro De Riggi, la punta che avrebbe dovuto riportare subi�to il Moncalieri tra i Dilettanti e che venne comprato dal Casale per la cifra record, si dice, di oltre 200 milioni tra cartellino e vari rimborsi spese per tre anni, forse la più alta valutazione per un giocatore dilettante. In quella stagione lo stesso Aghemo comprò dai nerostellati anche Pilato e paralizzò cos�il mercato facenefo suoi tutti i giocatori su cui aveva puntato. Di fatto bloccò ogni altra tratta�tiva tra le altre società visto che praticamente tutti i migliori calciatori in circolazione erano attratti dalla sirena Moncalieri. Ma quello di De Riggi non è stato l'unico colpo a sensazione del mercato di Borgaro nell'ulti�mo decennio. A metà degli anni '90 il Caselle aveva in Franco Battista uno dei bomber più prolifici del panorama dilettan�tistico del torinese su cui molte squadre avevano messo gli oc�chi. Proprio il Moncalieri, all'epo�ca nel Campionato Nazionale Dilettanti, fece un'offerta per la punta e sarebbe stato disposto a sborsare una cifra vicina ai 30 milioni ma il Caselle non volle privarsi del suo gioiello e Batti�sta perse un'importante occa�sione per salire nel calcio che conta. Balzo che negli stessi anni invece riusc�a Fabbrini, scuola Venaria, che venne valo�rizzato dal Pinerolo. Il presidente biancoblù Chiaf�fredo Gallo pensava di poter ottenere un buon ritomo econo�mico dalla vendita della punta che fin�tra i professionisti alla Pro VerceUi. In realtà l'attaccan�te venne pagato dai vercellesi poco più d�dieci milioni, prati�camente il premio di preparazio�ne fissato dalla Lega da dare alle squadre dilettanti qualora un loro giocatore fosse passato ad un undici professionista. Se Fabbrini fosse stato venduto ad un'altra squadra dilettantistica il Pinerolo avrebbe guadagnato molto di più. Negli ultimi anni i colpi più dispendiosi che si ricordano so�no stati i passaggi di Pia dal Chieri al Settimo e del trio Luca Cattalano-Tosoni-Goria dal Lucento alla Pro Settimo. Altra storia, ancora tutta da scrivere, potrebbe essere quella di Stefano Mansutti, classe 1986, stopper del Lascaris. Pre�so di mira dagli osservatori del Milan, domenica è stato a Milanello per fare un provino. L'ini�zio è più che promettente.

Luoghi citati: Borgaro, Moncalieri, Pinerolo, Venaria