Gli arbitri battono i giudici

Gli arbitri battono i giudici Gli arbitri battono i giudici Simulazione per i litigi fra imprese Sei mesi, quattro anni. Questo il risultato dell'impari confron�to tra arbitrato e giudizio ordi�nario secondo la Camera Arbi�trale del Piemonte che ieri ha organizzato al Centro Congres�si di Torinolncontra una simu�lazione di procedura arbitrali durante il quale gli avvocati si sono misurati in un caso riguar�dante un contratto di distribu�zione. La vittoria dell'arbitrato in termini di tempo sarebbe schiacciante. Si tratta di un problema molto sentito dalle imprese per la composizione delle controversie tra azienda e azienda o tra imprese e enti dal momento che nel solo 2000 sono stati 46.870 i processi pendenti a Torino. Al centro dei contenziosi ci sono spesso problemi di appal�ti, questioni societarie, contrat�ti di locazione o di distribuzio�ne. Sono controversie il cui valore nella maggioranza dei casi è sotto i 50 milioni; una cifra rende il procedimento con la sua lunghezza e i suoi costi svantaggioso persino in caso di vittoria. Per queste ragioni sta cre�scendo il ricorso alla Camera Arbitrale che ha avviato 35 procedure lo scorso anno; si tratta di procedimenti veloci e a bassissimo costo. L'arbitrato rapido è stato introdotto in Italia dalla Camera Arbitrale del Piemonte che lo applica sia alle procedure inteme sia a quelle intemazionah grazie a una rete europea di centri arbi�trali associati. Un arbitrato medio rapido intemo può durare al massimo tre mesi e costare a ciascuna delle parti coinvolte da uno a tre milioni. Per quelli tradizio�nali il periodo medio sale a sei mesi al massimo contro l'anno che è mediamente necessario di fronte al giudice di pace, ai tre anni dei Tribunali e ai quattro anni deUe corti d'appel�lo. Dal 1997 al 2000 i procedi�menti sono stati 77 e in maggio�ranza le controversie hanno riguardato gli appalti, le que�stioni societarie, gli affìtti, la distribuzione. Per quanto ri�guarda le conciliazioni la mag�gioranza è stata relativa affa subfomitura e agh appalti. E stanno crescendo in particola�re arbitrati rapidi e conciliazio�ni. Il valore deUe controvesie è stato nella maggioranza dei casi compreso tra uno e cento milioni, pochissimi casi hanno superato il miliardo. La simulazione di ieri era dedicata all'arbitraggio di tipo tradizionale con un cohegio giudicante di tre arbitri e con una procedura che ricalca, sep�pur più snella e rapida, il proce�dimento civile. Il 4 luglio si rephcherà con una procedura innovativa di arbitrato sempli�ficato intemazionale. E' indica�to per controversie di valore contenuto ed è condotto da un arbitro unico ohe decide la questione sulla base di ima udienza orale con tecniche che si richiamano al processo cosid�detto «alla Perry Mason». Appli�ca criteri di equità e non di stretto diritto. Le due iniziative sono orga�nizzate dalla Camera arbitrale del Piemonte in collaborazione con l'Associazione giovani av�vocati di Torino, la Camera Civile del Pimonte e il gruppo giovani imprenditori dell'Unio�ne industriale. La partecipazio�ne è libera ed è possibile iscri�versi via e-mail (ca.arbitrale® pie.camcom.it) o via fax (011-57.16.555). Mediamente in Italia i proce�dimenti in materia civile dura�no in promo ^rado 326 giorni presso i giudici di pace, 975 presso i tribunali e 1020 presso le corti d'appello; gh appelli durano 1239 giormi nei tribuna�li e 703 nelle corti d'appello. I processi civili in Italia sono stati nel 2000 804.327 quelli iscritti e 901.048 quelli conclu�si un miglioramento rispetto al 1999 quando erano stati 1.598.897 .quelli iscritti e 1.562.764 quelli conclusi. A Torino nel '99 i procedi�menti pendenti erano stati 67.221; l'anno successivo si erano ridòtti a 46.870. LA MIA CITTA' 011.6568.531 6558.252 6568.205 (dalle 9 olle 19) INTERNET: lamiadtta@lastampa LETTERE A: «LA MIA CITTA'» c/o La Stampa V. Marenco, 32 10126 TORINO PRONTO SANITÀ' 011.6568.902 (dalle 9 alle 19) INTERNET: , salute @ lastampa.it

Persone citate: Perry Mason

Luoghi citati: Italia, Piemonte, Torino