«Scure» sui vigili del fuoco volontarii l di Patrizio Romano

«Scure» sui vigili del fuoco volontarii l «Scure» sui vigili del fuoco volontarii l imezza co nuovo relutamento Patrizio Romano E ora chi spegnerà l'incendio tra i vigili del fuoco volontari? Un incendio che divampa in tutti i distaccamenti. La causa, un decreto del presidente della Repubblica che pone,vincoli e limiti al reclutamento. E i circa 1200 uomini, che operano in Torino e, provincia, cos�come i loro colleghi in tutta Italia, promettono di incrociare le braccia. Ne hanno parlato l'altra sera in un incontro a Rivalta i capi distaccamento. Ma facciamo un po' di cronisto�ria. Nel Dpr promulgato nel no�vembre 2000 viene stabilito che non possono fare parte dei vigili del fuoco volontari né soldati, né poliziotti, né carabinieri, né i vigili urbani. Inoltre, si stabili�sce che gh stessi requisiti richie�sti per essere assunti devono valere per chi farà solo il volon�tario. E cioè essere: idraulico, elettricista, meccanico, carrozziere, carpentiere, motorista na�vale, elettrauto, pilota di elicot�teri, operatore subacqueo o ra�dioamatore. Chi non può dimo�strare una di queste specializza�zioni, scolastica o lavorativa, non potrà più fare domanda. Infine, chiunque lavori nel cam�po della prevenzione degh in�cendi, dal rappresentante di vernici ignifughe all'addetto al�la sicurezza (fi uno stabilimen�to, può solo sognarsi la divisa da pompiere. «Cos�i vigili in Piemonte, ma non solo, si dimezzeranno dice Paolo Rossa, segretario provin�ciale dell'associazione -. Noi che svolgiamo il 30 per cento degh interventi giornalieri e che facciamo risparmiare allo Stato miliardi per l'acquisto di attrezzature e mezzi pagandoli di tasca nostra». Dalle mani�chette escono fiamme. «E per i rimborsi che prendiamo dicono che il nostro è un secondo lavoro legalizzato aggiunge Rossa -. Questo è gettare fango su chi dedica il suo tempo per gli altri. E a volte, come il collega di Venaria, anche la sua vita». Ora, i vigUi volontari sono in attesa. Se il comando provincia�le emanerà un ordine del giorno in cui si applica il Dpr, sarà scontro. Non andranno più a coprire le carenze di organico nelle sedi permanenti e nei casi di calamità non garantiranno più i presidi. Piccole dimostrazioni, per�ché, dall'11 luglio, quando in�contreranno il prefetto Achille Catalani, se non avranno rispo�ste sospenderanno il servizio. «Chiediamo di ridiscutere il Dpr, che per noi è la morte afferma Paolo De Cilladi, presi�dente provinciale dell'associa�zione -. Non solo sparirà un 50 per cento dei vigili oggi in organico, ma non ci sarà più ricambio. Io, per esempio, dopo 20 anni di lavoro sono incompa�tibile e cos�iriolti colleghi. E le donne vigili come potranno en�trare?». E l'onorevole Osvaldo Napoli ne ha già fatto un'interrogazio�ne parlamentare. «E' una legge contro il buonsenso, va ridiscus�sa sostiene -. I volontari sono essenziah, cos�li si penahzza». Ai politici toccherà buttare ac�qua sul fuoco che divampa nelle caserme dei pompieri. L'onorevole Osvaldo Napoli Tempi duri per i vigili del fuoco volontari che rischiano di essere dimezzati

Persone citate: Achille Catalani, Osvaldo Napoli, Paolo De Cilladi, Paolo Rossa

Luoghi citati: Italia, Piemonte, Rivalta, Torino, Venaria