Non si abbatte la Maratona

Non si abbatte la Maratona IMPIANTI SPORTIVI: LE NOVITÀ PROPOSTE DALLA NUOVA AMMINISTRAZIONE Non si abbatte la Maratona Comunale, restano i simboli del Toro il progetto NI Maurizio Tropeanq EL caso la trattativa con il Torino Calcio per l'uti�lizzazione del vecchio Fi�ladelfia non dovesse concluder�si con un risultato positivo e la città fosse costretta a ricorrere alla ristrutturazione del Comu�nale, mi piacerebbe che quella struttura, una volta conclusi i Giochi Olimpici, fosse utilizza�ta per attività con vocazione sportiva, spettacolare e per il tempo libero». Renato Montabone, assessore comunale allo Sport, vede cosi il futuro dello stadio di corso Sebastopoh. «Idee personali», aggiunge, ma la novità è che l'Amministrazio�ne Municipale e il Toroc stanno stringendo i tempi per decidere come ristrutturare la struttura che ha visto festeggiare tanti scudetti bianconeri e l'ultimo dei granata. L'appuntamento è fissato per le 9 di stamattina negli uffici di corso Ferrucci. L�Montabone e i vertici del Comitato Organizzatore esamineran�no alcuni progetti già elaborati in grado di ospitare il palaghiaccio per l'hockey. Del vecchio edificio resteran�no in piedi la curva Maratona e la torre che gli dà il nome (protetti dalla Sovrintendenza). L'idea ripresa in parte da un vecchio progetto dell'allora as�sessore alla Sport, Lorenzo Matteoli -, è d�riprodurre una struttura ad anfiteatro. Sugli spalti potrebbero essere siste�mati i 12.500 posti a sedere richiesti dal Ciò. Sotto la curva verrà sistemata la pista di ghiac�cio. Un impianto coperto ma con una volta mobile in grado di trasformarsi in un'arena-audi�torium. Quelli che una volta erano i distinti, la tribuna e la curva Filadelfia sarebbero invece ab�battuti. Mentre la pista di pro�va dell'atletica e la piscina po�trebbero diventare il fulcro di quella piastra polisportiva poli�valente ipotizzata dal sindaco, Sergio Chiamparino, nel corso dell'incontro che si è svolto luned�in Consiglio regionale con i parlamentari piemontesi. Ancora Montabone: «Noi pen�siamo ad un ridisegno comples�sivo dell'area, dunque ci saran�no spazi verdi ma anche costru�zioni che ospiteranno servizi per lo sport e gli spettacoli». Senza contare che nell'area del�la curva Filadelfia dovrebbe arrivare il prolungamento del sottopasso di corso Spezia. Un'opera che secondo Chiamparino il «governo dovrebbe finan�ziare». Una richiesta che il sin�daco ha fatto pubblicamente al viceministro perle infrastruttu�re, Ugo Martinat. I tempi comunque sono stret�ti. Nei prossimi giorni Chiampa�rino e Montabone incontreran�no i dirigenti del Torino Calcio per l'ultimo confronto. La deci�sione sul Filadelfia dovrà essere presa entro sabato anche per�ché il sindaco si è impegnato a portare all'esame della giunta del 2 luglio la delibera sui siti olimpici. Le posizioni tra la città e la squadra sono distanti. Il problema nasce dalla richie�sta dei granata di poter costrui�re una superficie commerciale di 25 mila metri quadrati. Un'ipotesi duramente contesta�ta da Valentino Boidi, presiden�te della Confesercenti: «Simili ipotesi non tengono in alcun conto la concreta realtà urbani�stica e commerciale della zona. Siamo assolutamente contrari ad una simile ipotesi che com�prometterebbe la sopravviven�za del preesistente tessuto di negozi». Ieri il sindaco, con buona parte della giunta, ha incontra�to all'hotel Royal i 14 direttori generali del Comune. «L'idea base ha spiegato Sergio Chiam�parino è stata quella di far incontrare le due squadre del sindaco, quella politica, ovvero la giunta, e quella amministrati�va, ovvero il Gogir, Comitato dei direttori generali per farle lavorare insieme in modo vir�tuoso». Quattro i temi principa�li affrontati: federalismo fisca�le, patrimonio (Chiamparino pensa anche a formule per coin�volgere i privati nella gestione dei musei civici), decentramen�to e macchina burocratica. Da settembre, ha annunciato Chiamparino, la riunione in al�bergo dovrebbe diventare un appuntamento fisso di giunta e direttori. Sotto la storica curva verrà sistemata la pista di ghiaccio e sugli spalti potrebbero esserci i 12.500 posti richiesti dal Ciò agli organizzatori Come la curva, anche la Torre Maratona non sarà abbattuta nell'Ipotesi lanciata dal neo assessore allo Sport, Renato Montabone, nel caso che la città fosse costretta a ricorrere alla ristrutturazione dello stadio Comunale

Luoghi citati: Filadelfia