Manu Chao, soldi d controverfice di Renato Rizzo

Manu Chao, soldi d controverfice Manu Chao, soldi d controverfice Concerto di Genova, parte dell'incasso a don Gallo Renato Rizzo inviato a GENOVA «Io ho molti più strumenti per far sentire la nostra protesta. Sono conten�to di metterli a vostra disposizione»: parola di Manu Chao, il musicista «contro» che scende in trincea a favore dell'esercito dei ribelli. Esibendosi in un affollato concerto nell'area indu�striale di Campi, nell'ambito del GoaBoa Festival, ma soprattutto conun'iniziativa concreta: offrendo denaro, pa�recchio denaro. Ha, infatti, deciso di regalare parte dell'incasso della serata, che si aggira sui 350 milioni, alle donne e agli uomini in rivolta che arriveranno a Genova per contestare i Grandi. Lo annuncia sul palco di quest'appunta�mento tra evasione e politica, don Andrea Gallo, il prete che dirige la comunità di San Benedetto aperta a ragazzi in difficoltà. Un vibrante appello all'accoglienza delle migliaia di giovani attesi a Geno�va per il G8 è stato fatto da don Gallo. Tra le ovazioni dei diecimila spettatori, ha concluso il suo intervento con la frase «hasta la Victoria siempre, tirate sulatesta!» ivolto il suo appello ai genovesi: esbv. n-esenti durante i giorni del G8. «In democrazia non ci sono né zone gialle ne zone rosse», ha esclamato don Gallo rivolto ai giovani, affermando che l'arcivescovo di Geno�va ha annunciato che sarà presente.»! GB ritengono di essere i signori della terra ha proseguito il sacerdote no, la terra è di Dìo, per i credenti, e per chi non crede è di tutti». 13 50 milioni serviranno a dar vita a un progetto dal nome doppiamente evocativo: «Bar Clandestino», dove il titolo del brano più famoso di Manu s'intreccia a una «realtà di disperazio�ne». U «bar» sarà qualcosa di più e di diverso d'un semplice locale. Dice don Gallo: «Un'area dove molti tra quanti arriveranno nel capoluogo ligure sen�za soldi potranno trovare conforto». Panini, bibite, ma anche saponette. Quintali, tonnellate. Dove lo allestire�te? «Forse a Peralto, nella zona di Levante, o a Fra». E quanto denari) vi occorrerà? «fl più possibile: per questo apriremo una colletta: chiedo ai geno�vesi di darci una mano, visto che la città non ha apeora provveduto a un mìnimo d'accoglienza. E chiedo al sin�daco e alla presidente della Provincia diattivarsi». Tutto è incominciato una ventina di giorni fa quando don Gallo ha chia�mato «il Clandestino» a Parigi: «Qui stanno chiudendo tutto, persino la mia chiesa e la mia comunità sono diventa�te rosse. Beh, veramente un po'rosse lo suno sempre state, ma lasciamo pjerdere: voglio dire che sono finite neUa zona rossa dove è vietato entrare. Ci sonò migliaia di persone che arriveran�no per U G8 e nessuno gli darà neppure unbicchiere d'acqua. Vuoi aiutarli?». Ne hanno discusso l'alba sera. Du�rante una cena alla Lanterna, il risto�rante gestito dai «ragazzi» del sacerdo�te. Manu Chao è entrato e Antonello, queUo con lo sguardo che vuol sembra�re aUegro e passa le sere, qui, a insegui�re note con voce stanca consumandosi ipolpastrelli sulla clùtarra, ha intonato «U Clandestino»: «Scusa, non la cono�sco bene...». «No, hombre, has tocado muy bien», ha replicato la star in jeans e maghetta rossa. Poi gh ha promesso: «Domani sarai con me sul palco». E Antonello, anche se forse non lo dirà mai al suo amico prete, in quelmomento dev'essersi sentito un po' come quel buon diavolo a cui un Signore ha annunciato: «Domani sarai con me in Paradiso». Poi Manu si fa dare la chitarra e la tavolata di 15 persone diventa quella d'una classe in gita. Arriva un gruppo di giovani dei centri sociali: «Ciao, mi chiamo Zulia: sono quella che ha tirato la. torta in feccia al ministro Vinci Giacchi» si presenta unaragazza. Elui, baciandola: «Davvero? Grande!». L'I,30: la compagnia si scioglie. Manu Chao s'avvia a piedi: «Mi piace respirare questa città: sembra Barcello�na». Il mattino e il pomeriggio di ieri, le proveperlo spettacolo. Quindirairivedea a Genova: tornerà il 18 per un courartt. da regalare, probabilmente, ai contestatori in un campo sportivo occupato sulla collina. «Il giomo dopo, il 19 proinette don Gallo -sarà in prima fila nel corteo dei migranti Clandestino tra i clandestini». Il Cantante ribelle tornerà il 18 pei* uh concerto afàvore dei contestatori che hanno occupato un campo sportivo Manu Chao con Don Gallo al concerto di Ieri sera a Genova

Luoghi citati: Genova, Parigi