Terze prova della maturità senza cyber-aiuto di Giacomo Galeazzi

Terze prova della maturità senza cyber-aiuto Terze prova della maturità senza cyber-aiuto I test decisi dai professori Giacomo Galeazzi ROMA Terza prova, un'incognita senza Rete. Nessun «cyber-aiuto» né so�luzioni a portata di click all'ultimo scritto della maturità. Ieri, i 500 mila studenti italiani, alle prese con l'esame di Stato, non hanno trovato «scappatoie» telematiche. Durante i test multidisciplinari non si è ripetuto l'assalto ai siti internet specializzati in temi, ver�sioni e informazioni per i maturan�di. Le domande erano tutte diver�se, decise dalle singole commissio�ni poche ore prima della prova. La traccia è stata preparata per ogni classe dagli esaminatori, tra i quali i docenti intemi. La normativa della nuova maturità lascia ampia libertà alle commissioni di definire le tipologie e i contenuti del terzo scritto, che deve basarsi sulle atti�vità svolte nell'ultimo anno di cor�so. I ragazzi non h anno avuto alcu�na comunicazione preventiva sul�le cinque materie scelte dai profes�sori (una in più del 2000) tra quelle non affrontate nei primi due scrit�ti. La terza prova dell'esame di Stato 2001 è stata, dunque, più articolata di quella dello scorso anno. Sono stati, infatti, quindici e non più dodici i quesiti a risposta singola; quaranta, invece di tren�ta, quelli a risposta multipla. Nel campo scientifico sono stati presentati due problemi a soluzio�ne rapida, due casi pratici e un progetto professionale. Si doveva�no accertare le capacità di utilizza�re e integrare conoscenze e compe�tenze, secondo contenuti didattici e metodologie sperimentate nell'ul�timo anno delle superiori. Temutis�sima, poi, la verifica in lingua straniera con domande riferite ad altre materie. All'uscita, gli esaminandi han�no bombardato di messaggi i siti Internet. «Molti di loro spiega Attilio Velasco, responsabile di Studenti.it ci hanno fatto sapere di aver ricevuto, nei test multidisci�plinari, un grande aiuto dagli stes�si professori. A differenza dei pre�cedenti scritti, questa volta il Web non poteva essere utile, a causa dei diversi orari d'inizio delle prove e della pluralità delle scelte fatte dalle commissioni». Archiviati i test, dal 2 luglio, si svolgeranno gli orali. Anche il colloquio riguarderà argomenti attinenti il programma dell'ultimo anno. I colloqui verto�no su tutte le materie, incluse quelle già oggetto delle prove scrit�te. Lo studente inizia presentando un argomento, un'esperienza di ricerca o un progetto a sua scelta. Dopo questa introduzione, che può essere preparata con l'ausilio degh insegnanti della classe, la commis�sione fa delle domande, poi comu�nica al maturando i punteggi con�seguiti negli scritti. Sono ammessi agli orali anche gli studenti che partono con voti e credito scolastico tali da non con�sentire loro di raggiungere la suffi�cienza minima di 60 punti. La normativa, infatti, prevede l'am�missione al colloquio anche quan�do è chiaro che il maturando, neppure con il conseguimento dei fati�dici 35 punti (punteggio massimo degh orali), verrebbe promosso. La commissione, poi, non può dividersi in sottocomissioni: gli studenti devono essere interrogati uno alla volta e da tutti i professo�ri. Per il voto finale (da 60 a 100), ai punti ottenuti negli scritti (fino a 15 per ogni prova) si somma un bonus (fino a 20) assegnato in base ai voti degh ultimi 3 anni. Le assenze concorrono a determinare il bonus, mentre il voto di condotta non fa media. Infine il sospirato ((pezzo di car�ta»: il diploma rilasciato fino a tre anni fa certificava solo l'indirizzo di studi e la votazione in sessantesi�mi; quello del nuovo esame di Stato specifica conoscenze, compe�tenze e abilità dello studente ed è riconosciuto in ogni paese euro�peo. Solo alla fine dell'esame i siti Internet sono stati invasi dai messaggi I quiz su materie dell'ultimo anno sono stati stabiliti all'ultimo momento Ieri i cinquecentomila studenti alle prese con l'esame di Stato non hanno trovato «scappatole» telematiche

Persone citate: Attilio Velasco

Luoghi citati: Roma