Rifornivano di droga la Milano dei vip di R. M.

Rifornivano di droga la Milano dei vip Arrestati un ex «pierre» e sette complici Rifornivano di droga la Milano dei vip MILANO I soliti noti, imprenditori, gente della moda e dello spettacolo, p.r., baristi. C'è una varia umani�tà, dietro al giro di cocaina per clienti di lusso, scoperto dai carabinieri a Milano. Otto perso�ne che gestivano il traffico sono finite in manette, tutti i clienti identificati sono stati invece de�nunciati per le sanzioni ammini�strative, come consumatori abi�tuali. Ma per ora non risultano altri procedimenti a loro carico. A tirare le fila del traffico Mariano Di Lauro, arrestato ve�nerd�scorso in un hotel di San Remo. I carabinieri sono convin�ti che si trovasse l�per fornire cocaina a gente dello spettacolo, nella cittadina Ugure per la regi�strazione di una trasmissione tv. Un passato da p.r., da organizza�tore di eventi e di feste, Mariano Di Lauro si era riciclato negli ultimi armi trafficando in cocai�na. Arrestato una prima volta a marzo, aveva continuato a forni�re di coca la Milano che conta anche dagli arresti domiciliari. Per i clienti più prestigiosi, il servizio era a domicilio. Quando lo hanno fermato aveva con sé quattro etti di cocaina. I clienti andavano a prendere la roba direttamente a casa sua. Oppure si facevano trovare davanti a una discoteca del centro, un bar alla moda di Corso Sempione o un locale dalle parti di Corso Garibaldi. In quattro mesi di intercetta�zioni telefoniche, i carabinieri hanno individuato decine di clienti. C'è quello che voleva «cinquanta paia di mutande». oppure «camicie». 0 «piatti» e «coperti» per allestire una festa. Il codice cambiava, ma la richie�sta era sempre quella. I carabinie�ri hanno calcolato che Mariano Di Lauro vendeva quasi un chilo�grammo di cocaina alla settima�na. Che lui gestiva insieme a Yves Claude Michel Gonon, an�che lui finito in carcere con le stesse accuse. I rifornimenti di cocaina avve�nivano in due tranche, al luned�per tutta la settimana. Al vener�d�o al sabato per il week-end, quando la richiesta era più alta. Dalle intercettazioni è emerso che alcuni clienti chiedevano anche cinquanta o cento grammi di cocaina per volta, in occasione di feste private particolari. Insieme ai due uomini sono state messe agli arresti domicilia�ri le rispettive conviventi. Arre�state anche altre quattro perso�ne, trovate in possesso di alcuni grammi di cocaina che pensava�no di rivendere davanti ai locali dìù alla moda, ad una clientela di labituè. Mariano Di Lauro e la sua organizzazione, si erano fatti un home a Milano. Da loro si trovavano sempre le migliori «ca�micie». Il servizio era discreto. Bastava una telefonata in codice, per avere la roba a domiciho. Oltre ad una serie di intercet�tazioni telefoniche e ambientali dove si parlava di «mutande» da comperare, i carabinieri hanno raccolto anche registrazioni vi�deo di diverse consegne davanti a discoteche.e locali che, hanno tenuto a precisare i carabinieri, non sono coinvolti nel traffico. Il lavoro di identificazione dei nu�merosi clienti non è ancora termi�nato, [r. m.]

Persone citate: Mariano Di Lauro, Yves Claude Michel Gonon

Luoghi citati: Milano, San Remo