Tasse sbagliate? Si può rimediare...

Tasse sbagliate? Si può rimediare... FISCO Non sarannopiùpunite le violazioniformali (ma occorre una dichiarazione integrativa) Mod Unico, 730: ci si può mettere in regola ottenendo un notevole sconto sulle sanzioni Tasse sbagliate? Si può rimediare... CHE fare quando, dopo aver calcolato e saldato il proprio debito con il Fisco, ci si rende conto di aver commesso un erro�re? 0 se, invece, ci si accorge di avere sbagliato versamenti o di�chiarazioni relativi agli anni pre�cedenti? Inutile passare notti in�sonni, poiché siamo in pieno cli�ma di distensione nei rapporti con il Fisco, rimediare oggi è molto più facile (e meno oneroso) di ieri. Vediamo, dunque, come si calcolano le sanzioni e con quali modalità si mette ima pietra so�pra 1'«incidente». DLGS. 472/97 Occorre partire dall'articolo 13 del dlgs. 18/12/97, n. 472, che di�sciplina l'istituto del ravvedimen�to. Tale istituto prevede riduzioni automatiche alle misure minime delle sanzioni applicabili, a condi�zione, però, che le violazioni non siano state già constatate dalla Finanza e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifi�che o altre attività amministrati�ve di accertamento come inviti di comparizione, questionari, richie�sta di documenti ecc., dei quali il contribuente abbia avuto formale conoscenza. Il ravvedimento può essere utilizzato da tutti i contri�buenti (persone fìsiche e società). La procedura è particolarmente vantaggiosa se inizia entro breve tempo dalla violazione, in quanto le sanzioni godono di ulteriori tagli. Esiste un limite temporale entro il quale la procedura non può più essere attivata: è dato dal termine per presentare la dichia�razione dell'anno in cui la violazio�ne è stata commessa oppure di un anno dalla data della violazione (se non c'è obbligo di presentare la dichiarazione). Dato che i termi�ni per presentare Unico 2001 coincidono con quelli di trasmis�sione della dichiarazione, il contri�buente ha più tempo per regolariz�zare le violazioni effettuate nel 2000, poiché potranno essere re�golarizzate entro il 31 ottobre prossimo, termine di trasmissio�ne in via telematica di Unico 2001 (i contribuenti che presentano la dichiarazione su carta a banche o posta, devono «ravvedersi» entro 1131 luglio 2001). VERSAMENTI ERRATI L'omissione può riguardare il pa�gamento totale o parziale, a saldo o in acconto di una qualsiasi imposta. Oltre alla sanzione, van�no versati il tributo ancora dovu�to e gli interessi moratori matura�ti giorno per giorno (3,50Zo dal1'1Z1Z2001 ). n versamento va effet�tuato su mod. F24 con indicati: in un rigo l'imposta versata in ritardo e gU interessi utilizzando il codice tnbuto dell'imposta in un altro rigo le sanzioni do�vute, con relativo codice tributo. VIOLAZIONI FORMALI... La non punibilità delle violazioni formali è ima delle più rilevanti novità di quest'anno. Il comma 5-bis inserito nell'articolo 6 del dlgs. 472/97 (a opera del dlgs. 26 gennaio 2001, n. 32) stabilisce in�fatti l'impunità delle violazioni che non arrecano pregiudizio all' esercizio delle azioni di controllo e che non incidono sulla determi�nazione della base imponibile e dell'imposta e sul versamento del tributo. Per correggere tale tipolo�gia di violazione (senza sanzioni), occorrerà presentare una dichia�razione integrativa, da redigersi in modello conforme a quello approvato, con riferimento al pe�riodo di imposta interessato, pre�via barratura della corrisponden-' te casella posta sulla seconda facciata del frontespizio. Alcune tipiche violazioni formali sono: l'omessa o errata indicazione dei dati rilevanti per individuare il contribuente e il suo rappresen�tante, la dichiarazione non redat�ta in conformità al modello appro�vato dal ministero delle Finanze. ...E SOSTANZIALI Oltre alla sanzione prevista, van�no versati il tributo ancora dovu�to e gli interessi moratori matura�ti giorno per giorno (3,50Zo dal 1/1/2001). Deve poi essere presen�tata la dichiarazione integrativa. Esempi di violazioni sostanziali (la specie) rilevabili in sede di liquidazione o di controllo forma�le delle imposte dovute: errori materiah e di calcolo nella deter�minazione degli imponibili e delle imposte, indicazione in misura superiore a quella spettante di detrazioni di imposta, di oneri deducibili o detraibili, di ritenute d'acconto e crediti di imposta. Esempi di violazioni sostanziaM (2a specie), non rilevabili in sede di liquidazione o di controllo for�male delle imposte dovute: omes�sa o errata indicazione di redditi, errata determinazione di redditi, indebite detrazioni di imposta o deduzioni dall'imponibile. DICHIARAZIONE I contribuenti possono correggere la dichiarazione dei redditi, pre�sentando, entro i termini, una successiva dichiarazione intera�mente compilata. In tal modo è possibile evidenziare oneri dedu�cibili o per i quali spetta la detra�zione, non indicati in tutto o in parte in quella precedente. Il con�tribuente deve barrare la casella «Correttiva nei termini» posta sul rigo «Tipo di dichiarazione» nella 2a facciata del frontespizio del modello Unico. Il credito o debito derivante potrà essere indicato a rimborso o in compensazione. I contribuenti possono integrare o correggere la dichiarazione già fatta, oltre il termine ordinario della sua presentazione, tramite una dichiarazione integrativa, sul modello di dichiarazione previsto per il periodo considerato. MODELLO 730 Il contribuente che riscontra nel modello 730 presentato errori od omissioni (quali, ad esempio, l'omessa o la parziale indicazione di oneri deducibili o di oneri per i quali spetta la detrazione d'impo�sta), la cui correzione comporta un maggior rimborso o un minor debito, può presentare una dichia�razione integrativa. A tal fine va utilizzato un modello 730 nel quale deve essere barrata la casel�la «730 integrativo» che deve esse�re presentato, entro il 31 ottobre 2001, a un Caf-dipendenti, anche in caso di assistenza precedente�mente prestata dal sostituto. Quando il contribuente presenta la dichiarazione integrativa deve consegnare al Caf i documenti relativi all'integrazione effettua�ta; se l'assistenza era stata presta�ta dal sostituto, occorre esibire tutta la documentazione. Il Cen�tro rilascia la ricevuta, modello «730-2 per il Caf», attestante l'av�venuta presentazione della dichia�razione integrativa e della relati�va documentazione. Il Caf elabo�ra un nuovo prospetto di liquida�zione modello 730-3 sul quale barra la casella «integrativo» e lo consegna all'assistito, entro il 15 novembre, con la copia della di�chiarazione integrativa. Entro il medesimo termine, il Caf deve far pervenire il modello 730-4 inte�grativo al sostituto d'imposta che effettua il conguaglio sulla retri�buzione erogata in dicembre, ed entro il 31/12/2002 trasmette all' Amministrazione finanziaria per via telematica i dati contenuti nelle dichiarazioni integrative dei modeUi 730/2001. DOPPIA PRESENTAZIONE Quando il contribuente riscontra nel modello 730 già presentato errori od omissioni la cui correzio�ne determina un minor rimborso o un maggior debito, può presen�tare, nei termini ordinariamente previsti, una dichiarazione inte�grativa utilizzando il modello Uni�co 2001-Persone fisiche e pagare direttamente le somme dovute. Se sono scaduti i termini per presentare la dichiarazione, i debi�ti d'imposta si possono regolariz�zare con il ravvedimento operoso. L'invio di ima dichiarazione inte�grativa non sospende le procedu�re avviate con la consegna del modello 730, e quindi non fa venir meno l'obbligo del sostituto d'imposta di effettuare i rimborsi spettanti o trattenere le somme dovute in base al modello 730. MODELLO F24 Le istruzioni a Unico 2001 precisa�no che il contribuente non deve presentare un nuovo mod. F24 per correggere gli errori commes�si, ma deve inviare una comunica�zione all'Agenzia delle Entrate (Direzione centrale rapporti con enti estemi Rapporti con i con�cessionari e gli intermediari ufficio Struttura di Gestione piazza Marconi 15 00100 Ro�ma). E' curioso rilevare come le istruzioni di Unico 2001 non ten�gano conto della nuova norma introdotta in materia di irregolari�tà formali. Infatti esse prevedono espressamente che in caso di vio�lazioni nella compilazione della delega (come quelle sopra descrit�te) occorrerà pagare anche le «eventuali sanzioni». Anche la mancata presentazione del mod. F24 «a saldo zero» richiede l'irro�gazione di sanzioni per lire 300.000. E' poi bene ricordare che è stato istituito il «diritto di inter�pello». In pratica, all'Amministra�zione finanziaria si possono chie�dere chiarimenti sulla correttez�za fiscale di comportamenti già posti in essere o che si intende compiere. In caso di mancata risposta (entro 120 giorni), scatta il silenzio-assenso e il Fisco rima�ne vincolato alla soluzione propo�sta nell'istanza. U diritto di inter�pello riguarda ogni questione su cui esiste obiettiva incertezza in�terpretativa. Alessio Berardino Armando Gravino /Rancato pa gamento en IMAHCATI . 30 giorni dalia scadenza . 3,750Zo (l/icleftermStìe(ZOgìugUo2001 ) ^déllasanzione Al Ministero delle Finanze Dipartimento delle Entrate Direzione centrale per la riscossione Ufficio struttura gestione Piazza Marconi 15 00144 RÓMA EUR RACCOMANDATA A.R. Mittente: Rossi Fulvio Oggetto: comunicazione ravyedimento P/r ^ato «rod.ce SSSto Codice tributo ind cato nel mod. F24: 2100 (sbagliato); codice giusto 6099. 31C61L2Ì9k, ^ ^ ^ COMUNICA che '06/2001 ha eseguito un versamento di lire WO«(Ìilmod. F24; Per errare, hp indicato il codice tributo 2100, si trattoci versamento del primo acconto IRPEF 2001 Allego céia modello F24^resentato il 20/06/2001 Data 1 F,ma VIOLAZIONI SOSTANZIALI: ERRORI E OMISSIONI NELLE DICHIARAZIONI CHE INCIDONO SULL'IMPORTO E SUL PAGAMENTO DEL TRIBUTO Errori rìlevabili in sede di liquidazione o di controllo formale delle imposte dovute ai sensi degli artt. 36-bìs e 36-ter delD.RR.n.600dèlT973 Dichiarazione infedele: errori ed omissioni non rìlevabili in sedè d�li�quidazione o d�controllo formale delle imposte do�vute ai sensi dell'arti. 36bis e 36-ter del D.RR. n. 600 del 1973 Mancata presentazione della dichiarazione entro il termine prescritto FINO A QUANDO E SANABILE Entro il termi�ne per la pre�sentazione della dichiarazione (31 luglio 2001 o 31 ottobre per invii telematici) SANZIONE RIDOTTA òro (i/s del minimo) Entro il termi�ne per la pre�sentazione della dichiarazione (31 luglio 2001 o 31 ottobre per invìi j telematici) 20o7o(V5 del minimo) Entro 90 giorni Entro 30^giorni per la periodica Iva 62.500 (pari ad 1/8 di L 500.000) i, Imposte sostitutive dello imposte dei redditi

Persone citate: Alessio Berardino Armando, Rossi Fulvio Oggetto

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