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Sessanta milioni dal vino in beneficenza Cuneo, la cifra è stata donata a «Emergency»: cos�aiuteremo i bambini cambogiani Sessanta milioni dal vino in beneficenza Quotazioni top per il barolo e il barbaresco all'asta Luca Ferma inviato a GRINZANE CAVOUR Cinquantanove milioni e 320 mila lire. Ecco il regalo del barolo e del barbaresco ad Emergency, ecco la cifra raccol�ta ieri al castello enoteca regio�nale dall'asta organizzata per aiutare un centro chirurgico in Cambogia e consegnata a Gino Strada di Emergency. La beneficenza è stata il trai�no dell'iniziativa con i vini che alla fine hanno rischiato di finire in secondo piano, nono�stante l'impegno del qualificato banditore di Christie's. Due dei settanta lotti (nove sono stati ritirati e dieci venduti a base d'asta) hanno raggiunto la quo�tazione top di cinque milioni: uno composto da tre magnum di barolo 1967 di Bartolo Mascarello, l'altro da 2 magnum di barolo 1989 di Vietti. La secon�da quotazione ultimo lotto dell'asta è stata condizionata dal tentativo di raggiungere i sessanta milioni di totale e l'ap�pello «alla telethon» di Davide PaoUni non è stato gradito da Bruno Ceretto, assessore all'Im�magine di Alba, ma pur sempre barolista eccellente, che ha pole�micamente abbandonato la sala ricordando che «il vino è una cosa seria». I lotti più cari sono finiti in Germania, ma grande protagoni�sta è stato il pubbhco in sala; tre lotti (di cui uno dei Poderi Fratelli Oddere di La Morra) se li è aggiudicati il senatore Toma�so Zanolctti, presidente del�l'enoteca di Grinzane, altrettan�ti il deputato Guido Crosetto, grandi protagonisti di un even�to nel loro collegio. Assenti i vip, Antonella Cleri�ci ha dovuto farsi in tre per sostituire Aldo, Giovanni e Gia�como. Il presidente della Regio�ne, Enzo Ghigo, è stato presente all'avvio della manifestazione. Buono il numero dei ristoratori e dei sommeher che oggi, pro�prio al castello Grinzane, sce�glieranno il migliore d'Italia. Protagonisti anche i sindaci con tanto campanihsmo. «Le quotazioni mig lori le hanno raggiunte i vini arrivati da Serralunga» ha sottoUneato il pri�mo cittadino Louis Cabases. «Sono contento che il barbaresco, nonostante abbia avuto scarsa visibilità aggiunge il primo cittadino del paese omo�nimo, Giancarlo Montaldo -, sia riuscito ad ottenere ottimi risul�tati con un gran numero di rialzi sopra il cento per cento e nessun lotto ritirato». «Sono soddisfatto dice Gigi Cabutto, sindaco di Grinzane, presidente dell'attivissima Eno�teca di Barolo e imo dei promo�tori dell'iniziativa -, tutto que�sto è nato dall'unione di tre enoteche al lavoro in perfetta sinergia con lotti fomiti diretta�mente dalle cantine e messi in vendita con scopo benefico». Molto diversa l'opinione del presidente del Consorzio barolo e Barbaresco, Giovanni Minetti: «Dovremo avere il coraggio di staccare la beneficenza dal vino. L'asta ha senso solo quan�do valorizza il prodotto, questa prima volta forse aveva biso�gno del fine umanitario per funzionare, le eventuali altre mi auguro vadano per conto loro». Il sindaco di Grinzane «Un successo dovuto alla collaborazione di tre enoteche» Un momento dell'asta benefica a favore dei bambini cambogiani