L'Iran proibisce Internet ai giovani imprenditori

L'Iran proibisce Internet ai giovani imprenditori La decisione «per regolamentare il servizio fornito dai Cyber Cafè», già 1500 tra Teheran e provincia L'Iran proibisce Internet ai giovani imprenditori Chi ha meno di diciotto anni non può avere licenze legate al Web Gabriella Bianchi TEHERAN Le migliaia di minorenni iraniani amanti del surf cibernetico posso�no tirare un sospiro di sollievo: la notizia apparsa domenica sul quo�tidiano Hamgasteghi secondo la quale l'uso di Internet ai minori di 18 anni era vietato «è frutto di un equivoco». Lo ha dichiarato Reza Sadri, il direttore dalla Data Com�pany of Iran responsabile dei servizi Internet del ministero del�le Poste e Comunicazioni. In real�tà sarà ora vietato ai minorenni «ottenere una licenza per fornire il servizio di Internet». Sadri ha spiegato che la decisione è stata presa per regolamentare il servi�zio di Internet: «Ci sono oltre 1500 Cybercafè a Teheran e in provincia, la domanda è in cresci�ta. Inoltre in Iran quest'anno ci sono più di 300.000 abbonati con�tro i 120.000 dell'anno scorso». A Teheran gli Internet Café fanno furore, specialmente tra i giovani che rappresentano il 600Zo della popolazione. Un mese fa 15 Cybercafè della capitale erario stati chiusi e 250 erano stati ammoniti e invitati dalle autorità a registrare le licenze e i permessi ti proibire agli Internet Café e ai fornitori di accesso di offrire qualsiasi servizio che rischi di «danneggiare la sicurezza e la difesa nazionale e la religione». Colpirebbe quindi quei «siti che promuovono la droga, che offen�dono il pubblico pudore e che si esprimono a favore dell'opposi�zione». Chi non si adeguerà rischierà di perdere la licenza e di finire in tribunale. Nel marzo scorso centinaia di dimostranti manifestarono in uno dei principali parchi della capitale incitati via Internet da gruppi dissidenti residenti all' di lavoro. Il giro di vite delle Poste e Telecomunicazioni iraniane abi�tuati da anni al monopolio assolu�to, mirava probabilmente a con�trollare l'uso delle linee Internet per le telefonate intemazionali a basso costo. Per uno dei tanti iraniani che ha famiglia in Ameri�ca la telefonata normale al minu�to negli Stati Uniti costa 2000 lire contro un costo inferiore alla metà dall'Internet Cafè. Tuttavia le recenti restrizioni annunciate da Sabri non riguar�dano solo i minorenni. Secondo il direttore della Data Company, il nuovo decreto dovrebbe infat�estero. «Internet sta portando i giovani sulla cattiva strada», ha affermato Mezbah Yazdi, un ideo�logo conservatore che tuttavia incoraggia il clero ad utilizzare il Web per promuovere l'Islam. In Iran dove da oltre un anno le testate vengono sistematica�mente chiuse dal sistema giudi�ziario di stampo conservatore, sono in tanti i giovani che cerca�no informazioni su Internet. I siti più popolari come Iranmania e Daneshjoo, il sito di un movi�mento studentesco dissidente, so�no dislocati negli Stati Uniti e raccolgono articoli da tutto il mondo che riguardano l'Iran. An�che i Mujaheddin del Popolo, il movimento di opposizione arma, ta con basi militari in Iraq ha il suo sito/cos�còme l'exiinperatrice Farah Diba e suo figlio Reza Ciro Pahlavi. I minorenni potran�no ancora accedere a Internet ma è possibile che presto non rimanga più molto da leggere.

Persone citate: Ameri, Farah Diba, Gabriella Bianchi, Reza Ciro Pahlavi, Reza Sadri, Sabri, Sadri, Yazdi