«Meno di benzina senza concorrenza» di Bruno Gianotti

«Meno di benzina senza concorrenza» Domani la decisione sullo sconto fiscale. Ranci all'Eni: «Se il sistema italiano è efficiente, nessun pericolo per il gas» «Meno di benzina senza concorrenza» L'Antitrust boccia la ristrutturazione della rete Bruno Gianotti ROMA La ristrutturazione della rete dei distributori di carburante non funziona: sta riproponendo gli stessi mali che dovrebbe elimina�re. E' il parere dell'autorità Anti�trust che, conclusa l'indagine co�noscitiva cominciata a novembre 2000, boccia senza mezzi termini il piano varato dall'allora mini�stro dell'Industria Pierluigi Bersani con una motivazione di fon�do: non apre alla concorrenza e soprattutto non è in grado di trasferire sui consumatori gli eventuali guadagni di efficienza. Tutto il meccanismo si inceppa su un punto: chi vuole aprire un nuovo impianto deve chiuderne qualcuno già esistente. Un gioco che favorisce i grandi e chiude la porta ai nuovi soggetti, special�mente se indipendenti. La colpa, si legge tra le righe del comunicato che ha sintetizza�to il parere dell'Antitrust, non sarebbe tanto del decreto ministe�riale che puntava a rompere il chma di «cooperazione» tra le compagnie, quanto degh enti lo�cali, Regioni e Comuni. L'accusa è di aver tenuto «comportamenti inadeguati» nell'applicazione del�le norme. Peccato capitale, per l'autorità che vigila sulla concor�renza e sul mercato «un'ingiustifi�cata situazione di protezione a favore degh operatori già presen�ti sul mercato, che si riflette in senso negativo sugli esiti dello stesso processo di ristrutturazio�ne della rete». L'Antitrust accusa i Comuni di negligenza, di frequenti ritar�di e inadempienze «fatti registra�re con preoccupante frequenza». Accusa le Regioni: molte, a due anni di distanza, non hanno anco�ra emanato le loro norme di applicazione del decreto. Quan�do lo hanno fatto, hanno ottenu�to un effetto perverso, scrive l'autorità «talvolta tale d^ vanifi�care, per circa il 4007o del merca�to, la liberalizzazione introdotta a! livello nazionale», cosicché, alla fine, la rete di distribuzione dei carburanti è tonicità al punto di partenza: a livello regionale si è riprodotto quel modello di «ristrutturazione protetta», che Bersani voleva eliminare. Rimedi? Secondo l'Antitrust si dovrebbe ripartire dalla program�mazione, con un piano nazionale in grado di risvegliare la concor�renza, avere effetti benefici sui prezzi e scaricarli sui consumato�ri. Punti importanti: la chiusura di altri impianti marginali e appli�cazione delle nuove di accesso ai ne: depositi che, una volta a regime dovrebbero aprire le porte anche a operatori autonomi. Sentenza e suggerimenti non piacciono però ai benzinai. Rober�to Di Vincenzo, segretario genera�le della Fegica-Gisl sostiene che la decisione ripropone «vecchi temi e teoremi rimescolati per arrivare alla medesima conclusioci piacerebbe sapere cosa pensano le Regioni sull'invaden�za dell'Antitrust nelle loro prero�gative di programmazione». Non solo: la neonata agenzia delle scorte «alla fine rappresenterà un ulteriore appesantimento». Sul prezzo di benzine e gasolio, in forte oscillazione in questi giorni, è attesa per domani una decisione del governo. A fine mese scade infatti lo sconto fisca�le di 50 lire al htro deciso dal governo Amato: il ministero del�l'Economia, ha anticipato ieri il sottosegretario Maria Teresa Armosino, lo sottoporrà a un «esa�me approfondito». Ancora sui prezzi, ma del gas metano, il presidente dell'autori�tà per l'Energia ha replicato ieri all'amministratore delegato del�l'Eni, Vittorio Mincato che ha previsto quotazioni in salita per l'aumento dei costi di trasporto: «Se riusciamo ha detto Ranci a Bologna a sviluppare in manie�ra efficiente il nostro sistema, comprese le infrastrutture di tra�sporto, di adduzione, i terminali di gas naturale liquefatto, non ci dovrebbe essere a lungo andare un grande pericolo». Ranci ha aggiunto che la questione dei prezzi mondiali degli idrocarburi «è un po' sganciata: è chiaro che alla fine il consumatore sopporta la somma dei prezzi mondiali all'origine e dell'efficienza del sistema che gli porta il gas». Nuova offensiva dell'Antitrust contro i rifornitori di benzina

Persone citate: Anti, Bersani, Di Vincenzo, Maria Teresa Ar, Quan, Ranci, Vittorio Mincato

Luoghi citati: Bologna, Roma