«Prima verifica dei conti, poi ftemoirii-bis»
«Prima verifica dei conti, poi ftemoirii-bis» «Prima verifica dei conti, poi ftemoirii-bis» Berlusconi preoccupato. Solbes: rispettate il patto Uè Mario Sensini ROMA «Certo che questa differenza sui conti proprio non ci voleva». Silvio Berlusconi è preoccupato e cos�per le prime misure di rilancio dell'economia promesse per il primo Consiglio dei mini�stri, tra cui la nuova Tremonti, la legge obiettivo per le grandi opere ed il piano per riportare a galla l'economia sommersa, biso�gnerà aspettare. La cautela del nuovo governo dipende in gran parte dalla verifica in corso sui conti pubblici, che preoccupa palesemente Silvio Berlusconi. Secondo i calcoli dei ministri economici la SuperTremonti per la detassazione degli utili reinve�stiti potrebbe benissimo essere finanziata dal condono fiscale e previdenziale p*r il sommerso, ma la dimensione del buco nel bilancio dello Stato è ancora una variabile imprescindibile per cal�colare la necessità di copertura dei provvedimenti annunciati. Berlusconi riunirà dunque il Consiglio dei ministri venerd�prossimo, ma solo per l'approva�zione di alcune leggi regionali, cose di ordinaria amministrazio�ne. La «due diligence» sulla fi�nanza pubblica, elemento di ba�se per la stesura del Dpef che il governo si è impegnato a presen�tare entro il 30 giugno, dovrebbe essere pronta marted�prossimo e solo da quel momento si comin�cerà a discutere del piano di rilancio dell'economia. Non è peraltro escluso che in questo frangente di tempo ci sia anche la possibilità di avere un primo confronto con le parti sociali. «Senza coesione, senza l'ausilio delle parti sociali, non si cresce» aveva detto Berlusconi nel di�scorso con il quale luned�aveva chiesto e ottenuto la fiducia dal Senato. Un confronto con le imprese e i sindacati potrebbe essere necessario in particolare prima del varo delle misure per l'emersione del lavoro nero, che necessiterebbero in ogni caso di ima verifica anche con la Com�missione Europea, molto rigida su tutti quei provvedimenti di «amnistia regolarizzatrice» che anche il vecchio governo aveva faticato a farsi approvare. La priorità, in questo momen�to, è comunque quella di cono�scere con esattezza lo stato di salute dei conti pubbhci. «Non voglio creare allarme, ma non dosso non registrare che il projlema c'è e non posso fare finta di nulla» ripeteva ancora ieri alla Camera il nuovo presidente del Consigho, che ha colto anche l'occasione per richiamare gar�batamente la Banca Centrale Europea a fare di più per stimola�re la crescita. Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, informa costan�temente il premier sui risultati del monitoraggio che il suo sotto�segretario Vito 'i'anzi sta condu�cendo, mentre al tempo stesso vengono costruite le varie parti che andranno a comporre il prossimo Dpef. Anche ieri al Tesoro c'è stata una lunghissi�ma riunione alla quale, oltre ai due, hanno partecipato il vice ministro Mario Baldassarri, i sottosegretari Vegas e Armosino, il ragioniere generale dello Stato, Andrea Monorchio, e il direttore generale del Tesoro, Mario Draghi. Alla verifica sui conti, secondo quanto si è appre�so, stanno collaborando anche l'Istat, la Corte dei conti e la Banca d'Italia. Le maggiori preoccupazioni riguardano la spesa sanitaria, ed in questo senso è già in program�ma a breve un incontro con le Regioni. Man mano che la verifi�ca avanza, poi, diventa sempre più consistente anche l'allarme sul fronte delle entrate, in parti�colare per il gettito della tassa sul capital gain, ma anche per l'Iva, il Lotto e le lotterie. Cifre ufficiali sul buco non ne circolano.,Secondo alcune indi�screzioni l'indebitamento della pubblica amministrazione (che è quello che conta per i parame�tri di Maastricht) potrebbe esse�re di circa 15 mila miliardi superiore alla somma prevista per quest'anno, pari a 24.500 miliardi, cioè ri0Zo del pil. Si arriverebbe cos�ad un deficit di poco superiore all'1,5% del Pil, ed il rientro allo 0,807o concorda�to con Bruxelles potrebbe essere ottenuto anche senza ricorrere a manovre aggiuntive. Sempre ammesso che il nuovo governo mantenga quell'obiettivo nel nuovo Documento di program�mazione, da cui deriverà l'auto�matico aggiornamento del Pro�gramma di Stabilità da presenta�re a Bruxelles entro dicembre. Il commissario Europeo agli Affari monetari Pedro Solbes ha intanto messo in guardia il go�verno italiano sul rispetto del�l'obbiettivo di pareggio del bilan�cio nel 2003, che invece il vicemi�nistro dell'Economia, Mario Baldassai7d,.sullasqia dei datjk.dif&isi da Confindustria, sembrava (ma in serata ha rettificato) pro�iettare nsl-2006r
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il giudizio della Chiesa sul trapianto della cornea
- L'America del XX secolo nelle sale del Whitney
- New York, il museo diventa musa da Ducbamp a Cartier-Bresson
- Oggi festa in Vaticano per l'onomastico del Papa
- I personaggi di cui si discute
- Wayne, ultimo pistolero
- A Diano il più bello
- I promossi del Liceo socio-psico-pedagogico la scuola non ha corsi per maestri e un indirizzo linguistico
- Minacce in discoteca a Diano
- Pollock, spruzzi di colore in lotta contro la forma
- Arriva la luce elettrica
- Il doppio funerale di Antonio Tatò
- Domenica sera si conclude alla televisione il giallo di Durbridge "COME UN URAGANO,, Abbiamo chiesto ai veri Maigret della Polizia le possibili soluzioni dell'enigma all'inglese
- «Sono morti abbracciati, sposiamoli»
- Ustica un altro suicidio
- De Mita replica a Craxi «Verifica vuol dire crisi»
- Tutte le rivelazioni di Ali Agca che l'indagine non ha provato
- Forse tra i venti ricercati no dei cervelli delle Br
- Gli stessi diritti? A volte li abbiamo
- Confermati i legami della «P2» con i neofascisti e il caso Cirillo
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- Il doppio funerale di Antonio Tatò
- Arriva la luce elettrica
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy