Una rendita senza rischi

Una rendita senza rischi LETTERE Una rendita senza rischi SONO un pensionato d�75 anni e posseggo 120 milioni di azioni (Comit, Banca Intesa, Enel, Eni, Italgas, San Paolo Imi, Tìm ordinarie), 253 milioni d�obbligazioni (Bot, Btp, obbli�gazioni San Paolo), 325 milioni m pronti contro termine, 246 milioni in Fondo Etico S.Paolo, 160 milioni in fondo Vega San Paolo. Non ho,predisposizione al rischio e vorrei una rendita sicura. Donato L. Torino Se vuole una rendita sicura, la strada migliore è quella di una polizza assicurativa che le garantisce pro�prio un vitalizio, di importo indicizza�to e crescente nel tempo. Ma la soluzione è valida solo se non ha eredi, perché la compagnia incame�ra il capitale contro la corresponsio�ne della cifra pattuita. L'alternativa potrebbe essere costituita da una parte di fondi obbligazionari in euro e internazionali (differenziando su almeno due/tre società diverse) collegati a un piano di rimborso programmato (orientativamente, 500 milioni potrebbero darle 2 milioni al mese senza grossi rischi di intaccare il capitale), e da una parte di Btp con scadenza decennale che potrebbero darle una rendita fìssa predeterminata. Un fondo da eliminare Posseggo 125 milioni di Btp 2004 air8,500Zo, 50 milioni Ar�gentina 2009 al 10,3750Zo e 64 milioni Argentina 2009 in mar�chi air80Zo, oltre a 150 milioni circa in fondi San Paolo (Euro�pa, Etico, Italia, High Tech). A settembre mi scadranno 50 mi�lioni d�Btp 12,500Zo e vorrei reinvestirli a reddito, perché fino al 2002 non percepirò la pensione (che comunque non supererà 700 mila lire al mese). Marilù B. Almese (TO) Un anno fa ho sottoscritto 50 milioni d�fondi, ripartiti tra Alboino Re, San Paolo Etico, San Paolo High Tech, San Paolo soluzione 4 a San Paolo soluzio�ne 5. Perdo circa 15 milioni e vorrei liquidare l'investimento. Gino C. Savona 1) Il reinvestimento del capitale investito in Btp dovrebbe essere fatto, dati i bassi tassi attuali, in Cct per differenziare il «rischio di tasso» (il suo portafoglio è tutto a reddito fisso). Potrebbe scegliere tre emis�sioni diverse In maniera da rendere più frequente l'incasso delle cedole. Con l'occasione sarebbe opportuno liquidare il fondo High Tech, che non corrisponde per nulla al suo profilo di rischio e che probabilmen�te le è stato consigliato malamente dalla banca. 2) L'investimento in fondi, specie se azionari, non può essere liquida�to al primo ribasso: abbiamo più volte ricordato che, anche se si sbaglia il momento dell'acquisto (e purtroppo molti, attirati dai rialzi del '99, si sono buttati sugli azionari nel 2000 senza valutare il rischio), nei medio periodo non s�è mai verificata una perdita. E come è stato veloce e consistente il ribasso, cos�sarà veloce e consistente il rialzo. L'unica perplessità riguarda il fondo High Tech, sicuramente a forte rischio e con prospettive di ricupero nel lunghissimo termine. Forse è meglio cambiarlo attenuan�do il grado di rischio, troppo esposto: un obbligazionario internaziona�le potrebbe fare ai caso suo. Le tasse universitarie Mìa figlia studia all'università e nel corso del 2000 non ha perce�pito alcun reddito, risultando quindi a mio carico. Posso di�chiarare nel mio Unico 2001 le spese che ho sostenuto per la sua frequenza universitaria? F. C. Torino Le spese per frequentare i corsi di istruzione secondaria (scuole medie inferiori e superiori) e universitaria, tenuti in istituti o università italiane o straniere, pubbliche o private, da indicare nel rigo RP13 del Modello Unico 2001, danno diritto a una detrazione d'imposta del 1996. Tali spese vanno dichiarate per cassa, cioè nell'anno in cui sono sostenute, ma possono riguardare anche più anni, compresa l'iscrizione fuori cor�so, o per gli istituti privati o stranieri non devono essere superiori a quelle delle tasse e contributi di istituti statali italiani che presentano affinità di indirizzo di studio. L'even�tuale eccedenza rispetto a tale importo non dà diritto ad alcuna detrazione. Le spese sono detraibili anche se sostenute per familiari a carico e quindi a questi ultimi intestate. Ricordiamo che i figli sono considerati fiscalmente a carico an�che se non conviventi, se possiedo�no un reddito complessivo non superiore a lire 5.500.000. Con la circolare 101 del 19 magio scorso, il ministero delle Finanze ha chiarito che i cost�per la frequenza di master possono dare diritto alla detrazione d'imposta se per la dura�ta e la struttura dell'insegnamento possono essere assimilati a corsi universitari o di specializzazione e sempre che siano gestiti da istituti universitari pubblici o privati. Si è specificato inoltre che, per i master gestiti da università private, la detra�zione spetta per un importo non superiore a quello stabilito penasse e contributi versati per le analoghe prestazioni rese da istituti statali italiani. Due refusi e un rinvio Segnalo i seguenti errori sull'in�serto Tuttosoldi del 28 maggio a pagina 5, nel servizio a firma Paola Zambpn. Nello schema «Stato patrimoniale Ricavi Dipendenti occupati» è errata la definizione «Nuovi limiti per l'obbligo del collegio sindacale nelle srl», trattandosi invece dei limiti per redìgere il bilan�cio in forma abbreviata ed eso�nero dal bilancio consolidato. Inoltre è errata la parola «colleg�gio» e la colonna non è «limiti attuali in lire» ma «limiti nuovi in lire» Daniele Simonell�Ragusa In effetti c'erano due refusi di stampa nelle parole «collegio» e «attuali». Invece la definizione «Nuo�vi limiti per l'obbligo del collegio sindacale nelle Sri» è senz'altro corretta, in applicazione a quanto previsto dall'artìcolo 2488 ce, nel quale noterà, al secondo comma, il rinvio all'articolo 2435-bis ce. Hanno collaborato: GIANLUIGI DE MARCHI Studio BERARDINO E ASSOCIATI PAOLA ZAMBON A cura d�GLAUCO MAGGI E-Mail: giauco.maggi@lastampa.it Chi desidera risposte in tema di risparmio e investimenti, banca, casa, fisco, pensioni e previdenza scriva a: Tuttosoldi via Marenco 31 IOI26Torino

Persone citate: Gino C. - Savona, High Tech, Marilù, Paola Zambon, Vega