B.A.C.H., 4 note con Schoenberg di Giorgio Pestelli

B.A.C.H., 4 note con Schoenberg G LI IMMORTi4uK:-^-tt:'"*!,r*;?.V:Vif »-, B.A.C.H., 4 note con Schoenberg ORCHESTRA», SECONDO KARAJAN: RITRATTO COSI' POCO UMANISTICO L posto di Arnold Schoenberg nella cultura musicale non corrisponde a quello che occupa nel cuore del grande pubblico; la sua modernità non si è ancora stemperata né addomesticata e salvo alcuni lavori giovanili (per altro supremi, come Notte trasfigurata o i Gurre-Lieder) costituisce ancora uno scogUo temutissimo nella circolazione concertisti�ca; e la ragione, semplificando molto, è evidente: il suo pensiero musicale procede ignorando il piacere dell'orecchio per seguire con rigore radicale costruzioni, sviluppi, variazio�ni; lui sosteneva che tali processi compositivi discendevano per li rami dalla tradizione classica, solo che qui, an�che nelle forme più ardue «VARIAZIONI PER {Arte della fuga di Bach, ultimi Quartetti di Beetho�ven), quei procedimenti ar�rivavano al cervello attra�verso e non contro il piace�re dell'orecchio; e questo particolare, ignorato dalle DELL'UOMO MODERNO storie della musica, è in realtà la chiave di volta della musica moderna. Con tutto ciò, una discoteca es�senziale non può fare a meno di questo gigante e tutti dovremmo familiarizzarci almeno con le Variazioni per orchestra op. 31 (1929) che testimoniano la sua grandezza nel modo più avvincente e quasi drammatico. Schoenberg muove da una Introduzione che è un equivalente sonoro del brivido e da un Tema che simula la sua evidenza fra il fogliame delle variazioni stesse, dandogli a compagno un motivo di quattro note, B.A.C.H., secondo la nomenclatura alfabetica, costante come un monito. In tanto brulicare di suoni tutto è significati�vo ed emoziona sentire come ogni idea, anche la più piccola, scaturisca dalla precedente: è la lezione che si ricava sopra tutto dall'ammirevole esecuzione di Karajan (Deutsche Grammophon415 326, lire 38.000, in coppia coniVofte trasfigurata), dove ogni frammento rimanda a figure e gesti tonali, come fantasmi di un mondo espressivo perduto: i quali trovandosi imprigionati in un contesto non tonale, non balsamico per l'orecchio, creano una cruda inquietudine e una continua angoscia. Ne deriva un ritratto dell'uomo moderno poco umanistico e poco lusinghiero, ma vero e profondo come una fotografia ai raggi X. ORCHESTRA», SECONDO KARAJAN: RITRATTO COSI' POCO UMANISTICO «VARIAZIONI PER DELL'UOMO MODERNO Giorgio Pestelli

Persone citate: Arnold Schoenberg, Bach, Gram, Karajan, Schoenberg