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Una sede d'emergenza alla Stazione Marittima A SORPRESA SI ALLESTISCE ANCHE UN LUOGO ALTERNATIVO A PALAZZO DUCALE ~ Una sede d'emergenza alla Stazione Marittima retroscena Alessandra Pieracci " GENOVA QUALCHE mese fa i responsabili dell'Autorità Portua�le si mettevano le mani nei capelli pensando che con i fondi stanziati per il GB avrebbero potu�to s�e no restaurare un paio di facciate deUa Stazione maritti�ma, rigorosamente quelle Sconte terra, e andavano a batter cassa cercando sponsor privati per far qualcosa anche dall'altra parte, sul fronte mare, rimediando allo spettacolo indecente di facciate lebbrose e banchine sgretolate. Da una sorta di quinta rabbercia�ta solo per non sciupare l'effetto di una veduta del porto dalla città, oggi la Stazione Marittima, la stessa dalla quale partivano un tempo i giganti transoceanici Raf�faello e Michelangelo, è il fulcro dei lavori di preparazione per il summit. Dopo i locali per le dele�gazioni e un ufficio di 40 metri quadrati (l'ex sala reale) che sem�brerebbe destinato a Berlusconi, ecco che ora spunta un salone per riunioni i cui arredi vendono scel�ti dall'architetto Sturchio, indaricato dalla Farnesina. I due miliardi risicati di qual�che mese fa sono diventati 5, per gli estemi, e 3,6 per gh interni. Cui si aggiungono altri due miliar�di dell'mtima ora. II vertice del 20-22 luglio scivo�la quindi sempre più verso il mare, e prende corpo l'ipotesi che la stessa riunione di capi di Stato e premier possa essere ospitata non più a Palazzo Ducale, in pieno centro città e all'estremità di una ragnatela di vicoli, ma negli stessi locali della Stazione marittima, a pochi metri dalle navi-albergo dove saranno allog�giate le delegazioni, riducei^do quindi al minimo rischi e necessi�tà di controlli durante gh sposta�menti. Secondo il piano di accosto, infatti, a ponte Assereto saranno ormeggiate la Fantastic e la Splen�did, con a bordo i giornalisti, a ponte Doria ima nave militare, a Ponte dei Mille, Levante e Ponen�te, l'European Vision e la Costa Allegra, destinate alle delegazio�ni, infine l'Azur a Calata Gadda. A chi alloggia a bordo, si presenterà uno scenario mozzafiato, con effetti luminosi, una grande scultu�ra in marmo di Giò Pomodoro, una piazza con una gigantesca elica d'epoca recuperata e trasfor�mata in fontana grazie a partico�lari giochi d'acqua. E più a mare, in uno spiazzo fino ad oggi abban�donato, l'eliporto. Le due terrazze d'imbarco pro�lungate di 40 metri consentiran�no la visione della città, tra le parentesi di due file di bandiere delle nazioni partecipanti al verti�ce. Per il momento, secondo le notizie ufficiali, alla Stazione Ma�rittima troveranno collocazione operativa la delegazione italiana, quella tedesca, la giapponese, la canadese e quella russa. I cosid�detti «sherpa» statunitensi hanno effettuato un sopralluogo nello scorso fine settimana, prima al pronto soccorso dell'ospedale di San Martino, fotografando tutta la struttura, poi appunto alla Stazione Marittima. Al termine dell'incontro tra i rappresentanti degli enti locali genovesi e il ministro dell'Inter�no Claudio Scajola, le dichiarazio�ni ufficiali confermano che il ver�tice si farà nella sede prevista. Ovvero non sarà spostato dal capoluogo ligure, non sarà trasfe�rito da Palazzo Ducale. Ma il sindaco precisa che «la questione del trasferimento non è stata affrontata». L'ipotesi, quindi, non viene scartata. Un'ipotesi va�lida quanto quella, ventilata nel�le settimane scorse, di un summit a bordo di ima nave, una scelta sempre motivata da ragioni di sicurezza. Ora, però, l'arrivo di mobili antichi e arredi preziosi destinati alla sala riunioni farebbe pensare a ima utilizzazione d'alto rango del locale. Sempre in tempi recen�tissimi, è stato deciso anche il cablaggio dell'intera zona portua�le. L'eventuale spostamento del summit alla Stazione Marittima consentirebbe di allentare note�volmente il blocco alla città. Confermato da un'ordinanza detta�gliata della Capitaneria quello del porto, con natanti costretti a slog�giare dagli ormeggi e navi dirotta�te alla Spezia e Savona, potrebbe essere revocato quello della sta�zione Brignole. «L'abbandono di Palazzo Ducale vuol dire dimezza�re i varchi» dicono gh addetti alla sicurezza. ' Intanto comunque la città si prepara ad affrontare una tre giorni in stato d'assedio, con cen�simento dei residenti, permessi rilasciati col contagocce e confini gialli e rossi a seconda dol'a di�stanza dalla zona calda. E dal Comune è arrivato perfino il bloc�co dei matrimoni, per evitare che cortei e pranzi possano interferi�re con l'attività delle forze dell'or�dine.