LA T0URNÉE RUSSA DI SAN NICOLA

LA T0URNÉE RUSSA DI SAN NICOLA ACCORDO BARI-MOSCA LA T0URNÉE RUSSA DI SAN NICOLA Anna Zafesova ARRIVERÀ' a guarire e conso�lare, a infondere la fede nel Paese che protegge. Il cuore della Russia mistica si trova a Bari, anche se la maggioranza dei russi probabilmente non lo sa. E' l�che dal 914 riposano le spoglie di San Nicola. Ora le autorità di Bari e di Mosca spirituali e secolari prometto�no un prossimo arrivo del santo nella Santa Russia. Una tournée d'eccezione, un «pellegrinaggio», dicono i russi. Mentre l'imminente visita del Papa in Ucraina suscita le vive proteste del patriarca russo e minaccia di logorare i già fragili rapporti tra Vaticano e Mosca, Nicola viene atteso e accolto in un insolito spirito ecumenico. La data è ancora da fissare, ma è già certo che San Nicola farà il tutto esaurito, code da far impallidire la salma di Lenin ai tempi del massimo splendore. L'anno scorso il tour di San Panteleimone per le chiese di Mosca aveva provocato ingor�ghi e attese di almeno 24 ore, dove la corte dei miracoli dei santuari ortodossi era stata so�verchiata dalla cosiddetta «gen�te normale», che dieci anni pri�ma mai avrebbe pensato di chie�dere la grazia a un santo. E Panteleimone, seppure grande guaritore, non può com�petere con Nicola che, oltre a proteggere categorie disparate, dai bambini agli assassini, dagli sposi ai lustrascarpe, dalle zitel�le agli usurai, è anche il santo patrono della Russia. Non che essa manchi di altri intercessori illustri, come un altro Nicola, l'ultimo zar della dinastia Romanov, santificato appena nel 2000, ma da anni forte di un culto clandestino e controverso. Quello di Bari non è un santo ufficiale, coronato, politico. E' un nonno buono che salva dal carcere, combina matrimoni e guarisce mal di denti. Solo a Mosca vanta 30 chiese consacra�te a lui, e la sua faccia barbuta guarda da milioni di icone di famiglia. Il suo culto è sopravvis�suto a 70 anni di ateismo. Ora dovrà scuotere la superstizione incerta del postcomunismo, le corde più profonde del mistici�smo semirurale di un popolo perso tra ateismo e paganesimo. I russi, abituati da secoli a divinizzare il potere, hanno umanizzato il loro santo preferi�to: «Dio è lontano e Nicola è vicino».

Persone citate: Accordo, Anna Zafesova, La T0urnée Russa, Lenin