Ricordando Joey, in via Reiss Romoli

Ricordando Joey, in via Reiss Romoli L.A STORIA Ricordando Joey, in via Reiss Romoli Un capannone di periferia, un concerto clandestino E' stato Tomaggio di Torino al padre di tutti i punk OGNI box, ogni garage ha un suono diverso, come canta�no i Classe Kriminale, e tu sei a bagno in questa simil-officina torinese un gioved�sera di fine maggio (il 31 ,.per l'esattezza) e stai attento ai gruppi che si succedono sul minuscolo palco, sudatissimi e velocissimi, spesso neanche un nome («sono dei Turturros ma che frega?»), mem�bri spaiati di band note e seminote che provano tre secondi insie�me e via, tanto i pezzi h sanno a memoria, il tutto in un anonima�to quasi carbonaro («ma sul serio a qualcuno interessa?»). Per ren�dere un ultimo, estremo omaggio a Joey dei Ramones, morto un mese e mezzo fa in un ospedale di New York, a neanche cinquant'anni. Senza pubblicità, senza volantini, senza anticipa�zioni sui quotidiani, senza fasulli misteri da rave o da reunion, con un passaparola beve e quasi ad personam. Eppure, miracolo, gente ce n'è e pure tanta. Non conta l'evento, importano il ricor�do e il momento. Per questo il ritardo del resoconto diventa giu�stificabile. C'è e c'è stato il bisogno di ima festa che nessun altro pare aver voluto o cercato, almeno non a Torino. E, tra «Beat On the Brat» e «Sbeena is a Punk Rocker», tra un bicchiere di sangria e una bottiglia di Moretti, heU'enorme contenitore scopri il punkettone 77 dall'espressione accighata e il dark con la maghetta dei Cure, lo skater che incespica nei baggy pants e il resta bianco prodigo di canne, il krishnacore che si la�menta della mancanza di spazi nel capoluogo piemontese e il commesso di Ricordi che solo ieri ha venduto venti ed di «Road to Ruin» («giuro!»), il quarantenne e il ragazzino. Il ragazzino, anzi, i ragazzini, a occhio dai tredici ai diciassette, che hai vogha a ripe�tere che non leggono nulla e ascoltano solo i TizioCaioSempronio (come sostengono e in fondo auspicano i Diaco o i Crepet o i Pezzi o altri bellimbusti scodinzolanti negh show), ma adesso hanno i pupihoni sgranati e si avvicinano timidi o fìntospavaldi al tal bassista o chitarrista («sei Andrea dei Manges?»), chie�dendo di quell'accordo, di quel giro che sembra cos�fache per�ché è facile, perché è Tabe del rock (rock!), senza grandi stadi, senza tenori in calo comepusher di onesti canterini, senza coattelli di Dublino in tute di lycra che vogliono azzerare i debiti di que�sto o quel paese e poi svernano nel loro castello in Toscana. Qualcuno ride, fior di musici�sta, a improvvisare cover infantih nella loro imbarazzante semphcità; ma non irride, perché in fondo si diverte da matti, perché il centro del mondo sta qui, in un one-two-three-four e in schitar�rate rubate ai Kinks, agh MC5, agh Stooges e chi a si preferisce. I ragazzini continuano a domanda�re e sono contenti e sono curiosi perché potranno repheare quello che sentono e hanno sentito, e h becchi a chiacchierare, a inven�tarsi improbabili nomi di band, tutte rigorosamente con la s finale, al plurale, e i Ramones (con il loro spirito) possono stare tranquilli sino alla fine dei tem�pi. La partenza è quella giusta, per l'arrivo c'è un'intera vita. A un'officina senza nome in fondo a via Reiss Romoh, forse nuovamente deserta, sicuramen�te lontana dai posti fin troppo classici della musica, dai CSOA dal giro del c'era-questo-c'eraquello, sarebbe impossibile (non�ché stupido e sbagliato e disone�sto) chiedere di più. Giovanni Arduino UNMEMORIALPER IL LEADER DEI RAMONES. SENZA ANNUNCI, SENZA PUBBLICITÀ. SOLTANTO IL PASSAPAROLA. ERAVAMO LÌ. E VE LO RACCONTIAMO Joey Ramone è morto lo scorso aprile: aveva solo 49 anni

Persone citate: Diaco, Giovanni Arduino, Joey Ramone, Moretti, Pezzi, Punk Rocker, Ramones, Ruin

Luoghi citati: Dublino, Torino, Toscana