La logica cognitivista in aiuto all' economia

La logica cognitivista in aiuto all' economia j TRA ECONOMIA E MATEMATICA | INTERDISCIPLINARITA' La logica cognitivista in aiuto all' economia IL «DILEMMA DEL PRIGIONIERO» E' UN ESEMPIO DI COME LA COOPERATONE TALVOLTA SIA VANTAGGIOSA ANCHE TRA DUE PARTI IN APPARENZA NEMICHE Federico Peiretti A Torino venerd�scorso si è parlato di "Appren�dimento e cooperazio�ne negh esperimenti con agenti reah e artificiali e nuovi approcci alla dinamica dei sistemi" in un seminario organizzato dal LabSIMQ, Ires e dal Liases, Facoltà di Econo�mia (presso l'Ires, in via Nizza 18). Che cosa si nasconde sotto un titolo cos�oscuro? Vediamo. Due persone si trovano in una stanza dove, su un tavolo, in bella vista, c'è una valigia piena di banconote di grosso tagho. I due sanno per certo che non si incontreranno mai più e che nessuno verrà mai a rivendi�care la proprietà della valìgia. La domanda è la seguente: se uno dei due prende i soldi, come gh conviene spartire la somma con l'altra persona? Il buon senso consigherebbe di dividere la somma a metà. Le regole dell'economia classica consigherebbero invece di dare all'altro una sola banconota. Il ragionamento sarebbe il seguen�te: non è necessario dargh di più perché, se non fosse d'accor�do, non ne ricaverebbe nulla e quindi per lui una banconota è già un guadagno, che gh conver�rebbe accettare. A raccontarci questa storiella è Pietro Tema, economista, dell'Università di Torino, per presentare le ricer�che, svolte da un gruppo di studiosi italiani nel campo deh' economia sperimentale, sul comportamento delle persone in situazioni artificiali come quella dei soldi nella valigia o reah come si possono ritrovare aU'intemo di mercati o istituzio�ni. Punto di riferimento è Her�bert A. Simon, premio Nobel per l'economia, recentemente scomparso, uno dei padri fonda�tori dell'intelligenza artificiale. Simon ha proposto nuovi model�li economici, basati sulla psico�logia cognitiva, per lo studio empirico dei comportamenti che nella realtà divergono note�volmente da quanto previsto dall'economia tradizionale. L'uomo, neUe sue scelte quoti�diane, afferma Simon, non sceghe per avere il massimo profit�to, ma secondo regole diverse, che lo portano piuttosto verso il conseguimento di una sua soddi�sfazione personale. Pensiamo, ad esempio, a due o più persone che debbano pren�dere la decisione migliore, in una situazione in cui tale deci�sione dipende da quella, degli altri, ma tutti sono isolati e non esiste alcuna possibilità di co�municazione. Senza una cono�scenza diretta della strategia degh altri componenti del grup�po sembrerebbe impossibile prendere la decisione'mighore, cosa che invece si rivela possibi�le. Questa situazione si ritrova nel celebre "Dilemma del prigio�niero": avete commesso un cri�mine e vi trovate in carcere, voi e un yostro comphce, in attesa del processo, in celle separate, senza possibilità di comunica�re. Il giudice fa a entrambi questa proposta: "Abbiamo mol�te prove contro di voi e se entrambi vi proclamate inno�centi vi condanneremo a dieci anni di carcere. Se invece uno di voi ammette la propria colpa, aiutandoci a condannare il suo comphce, allora chi ha confessa�to verrà rimesso in libertà e il comphce verrà condannato a trent'anni. Nel caso in cui en�trambi vi dichiariate colpevoh, allora entrambi sarete condan�nati a vent'anni". Che fare? Il problema è molto complesso e meriterebbe analisi approfondi�te. Rimandiamo per questo a un libro straordinario, la miglior introduzione a questi argomen�ti, «Giochi di reciprocità, l'insor�genza della cooperazione», di Robert Axelrod. Ci 'sono diversi modi per realizzare esperimenti di que�sto genere. Tema, ad esempio. utilizza reti neurali artificiali, costruite imitando le reti dj neuroni del cervello. Queste consentono di realiz�zare procedure di apprendimen�to e di memorizzazione con le quah si possono costruire agen�ti artificiah per analizzarne il comportamento. Marco Novare�se e Salvatore Rizzello, dell'Uni�versità di Alessandria, si servo�no invece di agenti reah (prati�camente coinvolgendo studenti della loro Facoltà), con gh stessi obiettivi e sempre con esperièn�ze simulate al computer. Recen�temente sono stati utilizzati anche agenti reah e artificiah, mescolati fra loro, in un con�fronto e una competizione che promettono interessanti svilup�pi . Il programma più utilizzato per questi esperimenti è Swarm, realizzato dall'Istituto di Santa Fé. Si tratta pratica�mente di una biblioteca di fun�zioni che consentono la costru�zione di modelli di simulazione fondati su agenti, applicati in economia e allo studio dell'orga�nizzazione di istituzioni pubbli�che o private. Quelle che abbia�mo presentato sono ricerche affascinanti nel nuovo settore dell'economia cognitiva. Sono esperienze che aprono nuove frontiere nello studio dei feno�meni socioeconomici, esperien�ze preziose perché, come affer�ma Simon, «Saremo in grado di far progredire la nostra econo�mia soltanto se riusciremo a comprendere meglio i procèssi del pensiero umano». Per saper�ne di più; dal laboratorio dell' Università dell'Arizona, il sof�tware necessario per effettuare diversj.esperimenti: httpy/wvvw.econlab.arizona. edu/eslsoft.html I collegamenti indispensabili per sapere tutto sul Dilemma del prigioniero: httpy/www.constitution.org' prisdihn.htm La home page di Herbert A. Simon http.V/www.psy.cmu.edu/ psy/faculty/hsimon/hsimon.html II sito di SWARM:. http://www.swarm.org . La locandina del convegno http V/www. econ,unito.it/ agenda/avvenimentiA)8-06-01.html LE REGOLE CLASSICHE DEL MERCATO ATTUALMENTE DEVONO ESSERE RIVISITATE ALLA LUCE DELLE PIÙ' RECENTI ACQUISIZIONI DELLA PSICOLOGIA, DELLE NEUROSCIENZE E DELL'INFORMATICA

Persone citate: Del Mercato, Federico Peiretti, Herbert A. Simon, Robert Axelrod, Salvatore Rizzello

Luoghi citati: Alessandria, Arizona, Torino