Gm chiede lo sconto a Daewoo

Gm chiede lo sconto a Daewoo Il gruppo Usa vuole un «bonus» per lo stabilimento di Bupyong Gm chiede lo sconto a Daewoo Operai spaccati sulla cessione del gruppo ROMA Entra nel vivo la trattativa General Motors-Daewoo per l'acquisto della casa automobilistica sudcoreana, tutto�ra in amministrazione controllata. Se�condo un quotidano locale, Gm avreb�be chiesto un super sconto per inserire nell'offerta d acquisto anche la fabbri�ca d Bupyong. Gli americam, precisa il giornale, preferirebbero infatti non ac�quistare il maggior stabilimento della Daewoo, mentre sarebbero interessati agli impianti all'estero, inclusi quelli in Inda ed Egitto. Daewoo avrà tempo fino al 16 agosto per presentare il piano d ristrutturazione: il tribunale compe�tente d Inchon ha concesso ieri una proroga d due mesi per dare più respiro alla trattativa. Intanto il personale della Daewoo si è dviso in due faziom. Settemila dpen�denti (la maggioranza), che contestano i «falchi» del sindacato, sono scesi in corteo per appoggiare la cessione, fer�mando la produzione dello stabilimen�to d Bupyong per mezza giornata. Una manifestazione per molti versi sorpren�denti, visti i precedenti scioperi contro l'operazione. I partecipanti al corteo operai, quadri e dirigenti hanno spie�gato di voler rinunciare alla protesta purché l'operazione garantisca il loro posto d lavoro. Scettici gli esponenti più oltranzisti del sindacato, me pro�mettono d continuare la lotta: «Il corteo è stato organizzato dal manage�ment ha dchiarato Choi Chong-hak, uno dei capi e non riflette i veri sentimenti dei lavoratori». Non è credbile, ha aggiunto, che l'arrivo d Gm eviti �licenziamenti. Secondo la Daewoo, una parte degli addetti, quelli aderenti ai sindacati che sostengono la linea dura negli impianti d Bupyong, si proclama contraria alla vendta, ma «non rappresentano la maggioranza dei lavoratori». Il s�della maggioranza dei lavoratori Daewoo è comunque condizionato dalla richiesta che gli impianti d Bupyong rientrino nell'accordo. Roberto Testone, amministratore delegato d Fiat Auto, ha precisato ieri che l'azienda torinese ha affidato la «due diligence» a Gm «che ha più possibilità d noi per quanto riguarda i rapporti con Daewoo; in pratica siamo pronti a saltare sulla situazione a secon�da dell'evolversi», [r.e.s.]

Persone citate: Choi

Luoghi citati: Egitto