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Nelle unghie dei gatti una nuova epidemia Nelle unghie dei gatti una nuova epidemia Il virus si trasmette dai graffi. Più colpiti ragazzi e bambini Antonella Torra BARI Una nuova epidemia arriva dalle unghie dei gatti. Possono essere malati, senza mostrarne i segni, e contagiare anche gli uomini con un piccolo graffio o un morso. Si chiama «Cat Scratch Disease» (Csd)ed è la più recente fra le infezioni epidemiche causate dal contatto animale-uomo che si sta diffondendo anche in Itaha secon�do una ricerca dell'Istituto zoo�profilattico sperimentale di Pa�via. I dati sono stati presentati ieri in occasione del congresso nazio�nale di «Medicina di laboratorio Medlab 2001» cominciato a Bari. Nelle aree indagate (provincia di Milano, Pavia e Bre�scia) sono state ri�scontrati tra i gatti livelli di contagio an�che superiore al 45 percento. La sindrome «Cat Scratch Disease» (Csd), appunto malat�tia da graffio del gat�to, sembra colpire in prevalenza bambini e ragazzi. Gh unici dati sul contagio deh uomo provengono dagli Stati Uniti dove sono segnalati circa 22 mila casi all'anno. «In Itaha la dimensio�ne del fenomeno è del tutto ignorata dice uno degh autori della ricerca. Massi�mo Fabbi, responsa�bile della sezione dia�gnostica di Pavia deh' Istituto zooprofilatti�co sperimentale del�la Lombardia e dell'Emilia Roma�gna ci sono segnalazioni, per .lo più di carattere personale, da cliniche pediatriche, istituti di malattie infettive e ambulatori di medicina generale». I sintomi affiorano dopo una o due settimane: febbre, profonda astenia, forme locali cutanee e linfonodali, a volte accompagna�te da formazione di pus. Una rapida diagnosi e un trattamento adeguato a base di antibiotici risolvono di sohto il problema. Ma l'infezione può estendersi ad altri oigani (fegato e milza) e rivelarsi particolarmente grave in pazienti con sistema immunita�Negli S25 milsu 60 mSono pIn FranIn alcusono sdi contL'infezed eru rio compromesso (Hiv-positivi, organotrapiantati, sottoposti a te�rapie anti-tumorah). Non si da dove e quando la «Csd» è comin1 data. Si conosce solo che gli agenti sono piccoh bacilli chiama�ti BartoneUe (Bartonella henselae soprattutto, Bartonella clarridgeiae e, di rado, Afipia felis), trasmes�si e diffusi tra i gatti attraverso le pulci. Portatori sani, i gatti non manifestano particolari sintomi. L'epidemia risulta ormai segna�lata in tutti i continenti. Negh Stati Uniti si stima che siano contagiati 15-25 milioni di gatti su una popolazione di circa 60 milioni di esemplari. In Olanda è risultato positivo il 220Zo degh animah. In Germania il 15"^ In Svizzera r8,5. A Nancy, in Franeia, risultano colpiti il 530Zo dei gatti di strada, i più esposti al contagio. In Giappone sono però risultati malati anche 9 gatti do�mestici su cento. L'equipe di Fabbi ha esamina�to un totale di circa 800 gatti randagi prelevati in 3 diverse aree urbane (Milano, Brescia, Pa�via) e altrettante extraurbane (Ol�trepò Pavese e Lomellina in pro�vincia di Pavia, e l'area sud-ovest del lago di Garda per la provincia di Brescia). Il 180Zo del campione è risultato infetto da Bartonella henselae. Questa la distribuzione geografica: neUe aree urbane, Mi�lano 5,30Zo, Brescia 8,90Zo, Pavia 37,20Zo, nelle aree extraurbane, Lomellina I4,l0Zo, Oltrepò Pavese 15,70Zo, Lago di Garda 48,3. «Finora.il fenomeno è stato sottostimato sostengono i ricer�catori ora questi risultati devo�no servire da stimolo agh operato�ri. Occorre, tra l'altro, che i veteri�nari specializzati in animali da compagnia prendano coscienza del problema intervenendo in ter�mini di prevenzione per l'uomo. La «Csd» rappresenta un pericolo crescente e, oltre ai gatti, sembra coinvolgere i cani. Due bambini di 9 e 10 anni ammalatisi di recente sono stati infatti infettati dal loro cane». Negli Stati Uniti sono malati 25 milioni di animali su 60 milioni di esemplari Sono più colpiti! randagi In Francia infettati U 539ó In alcune zone d'Italia sono stati rilevati livelli di contagio superiori al 45% L'infezione provoca febbre ed eruzioni cutanee Aller unidmi t di atti Allarme per una nuova epidemia trasmessa dai gatti