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Ora tocca alle Commissioni Il 26 giugno a Palazzo Madama saranno eletti i 13 presidenti Ora tocca alle Commissioni Forza Ltalia favorita nel toto-nomine ROMA E ora parte il toto «presidente di commissione». Come nelle lotterie, le presidenze delle commissioni parlamentari so�no un po' i premi di consola�zione, ma valli a buttare via... La figura è di prestigio, soprat�tutto se si finisce al vertice di alcune piuttosto che altre commissioni, ma nella gerar�chia di Montecitorio questi presidenti sono poco più che parlamentari semplici. Anche in questo caso. For�za Italia dovrebbe fare la parte del leone: i boatos accre�ditano al Senato 7 presidenze «azzurre», mentre 3 andrebbe�ro ad Alleanza nazionale, 2 al Biancofiore e 1 alla Lega Nord. Il 26 giugno, a Palazzo Madama, si riuniranno i «par�lamentini» incaricati di esami�nare in via preliminare 1 dise�gni di legge e nella stessa seduta saranno eletti i Presi�denti delle tredici commissio�ni. Per quella data, il governo Berlusconi dovrebbe aver ulti�mato tutte le nomine di rilie�vo. La prassi impone che i presi�denti delle commissioni siano di un partito diverso da quello del ministro titolare del dica�stero che ha competenza nella medesima materia. Si deve poi evitare che un solo gruppo si aggiudichi le identiche com�missioni di Camera e Senato. Circolano già i nomi dei «papabili» di Fi e An. Gli azzurri dovrebbero aggiudi�carsi la prestigiosa commissio�ne Affari Costituzionali del Senato da assegnare probabil�mente a Mario Pastore. Altra commissione importante per Fi è la Esteri dove è candidato l'ex vicepresidente del Senato Domenico Contestabile. A una delle due commissioni econo�miche aspirano altri due az�zurri, l'ex questore Luigi Gril�lo, ed Emiddio Novi. Anche la Sanità potrebbe andare a Fi con Antonio Tomassini, già responsabile del settore per il partito. Per An Antonino Caru�so potrebbe occupare la prima poltrona della commissione Giustizia. Riccardo Pedrizzi potrebbe essere destinato alla Bilancio o Finanze, mentre alla Difesa andrebbe Mario Palombo, ex generale dei cara�binieri. La presidenza di commis�sione parlamentare è colloca�ta un gradino sotto all'incari�co di sottosegretario. I «privi�legi» e il potere che ne deriva�no sono oggettivamente infe�riori. Un presidente di com�missioni deve vigilare sulla correttezza delle sedute: di�spone di auto di servizio (da autorimessa, non ad personam), di un ufficio con segrete�ria e di uno stipendio «maggio�rato» rispetto ai colleghi sena�tori. Ir. i.l Si fanno i nomi degli «azzurri» Pastore per gli Affari Costituzionali e Contestabile per gli Esteri A fianco, un'immagine dei lavori parlamentari