«Lady di ferro» in cattedra

«Lady di ferro» in cattedra «Lady di ferro» in cattedra Moratti, scuola d'impegno e serietà personaggio I o» del govemo dente della Rai milanese dicastero n pugno di velluto Brunella Giovata MILANO L nuovo ministro per l'Istru�zione, l'Università e la Ricer�ca scientifica si è laureato di venerdì, «e il luned�successivo ero già dall'altra parte della barricata a fare esami». Ovve�ro, i fuoricorso cronici e gli scioperati scaldabanco sono av�vertiti: Letizia Moratti guiderà il suo dicastero studenti com�presi con pugno d�ferro in guanto di velluto, aplomb nordi�co e idee chiarissime sull'educa�zione (parola che d'ora in poi farà rima forzata con competi�zione). Perché il mini�stro si è laureato in fretta e bene (pieni voti, ci mancherebbe) in Scienze politiche con indirizzo in�temazionale, e subito dopo ha fatto l'assistente di Diritto della Comunità euro�pea in Statale. Ma poi ha deciso di fare l'impren�ditore ed è diven�tato amministra�tore delegato del�l'azienda d�fami�glia, la Brichetto Spa, prima socie�tà di brokeraggio in ItaUa. Basta così? No, perché dopo è stata chiamata nel consiglio di amministrazio�ne deUa Banca Commerciale (prima donna, nessuna aveva mai osato tanto. prima). E adesso è leader d�Syntek Capital, società che in�veste nelle imprese della new economy. Nel frattempo è diventata moglie (di Gianmarco Moratti, petroliere, e quindi cognata del presidente dell'Inter Massimo e di Milly, già candidata sinda�co di Milano per i Verdi). E madre di GUda e Gabriele, ma anche ottima amica dei figli del primo matrimonio del mari�to: Angelo (sposato a Roberta Armani) e Francesca. In più, è nonna di Giulia (ebbene sì, già nonna, a 52 anni). En passant, presidente della Rai (durante il primo govemo Berlusconi), dove ha «sconfit�to» manager come Gianni Bilha e Raffaele Minicucci. Due anni ruggenti, «un'esperienza tra le più ricche ed appassionanti del�la mia vita». Passione di sempre (oltre al marito, «primo amore, colpo di fulmine»): la comunità di San Patrignano. Più le perle, gioiel�lo discreto, e i taiUeur di Gior�gio Armani, stiUsta ultra discre�to. Grande viaggiatrice, ottima cuoca (specialità risotti, proba�bilmente alla milanese), sveglia aUe 7 e subito in ufficio via Durini, cuore d�San Babila, due passi dalla City). Prima però, ginnastica con U personal trainer Sergio e riunione con l'assi�stente di sempre (da 25 anni), la signora Luciana Barazzoni. Riassunto: donna più che perfetta, questa Letizia Brichet�to Amaboldi Moratti, gran da�ma deUa Milano che conta, corteggiata da sinistra e da destra, infine ministro (di certo non «ministra») con Berlusco�ni. «L'Economist, il New York Times e l'Herald Tribune do�vrebbero fare uno sforzo sup�plementare per capire cosa ha rappresentato nel sistema pohtico itaUano la novità Berlusco�ni. E aUora probabilmente sa�rebbero meno ingenerosi», ha detto in difesa di chi «ha riempi�to un vuoto dando voce e rap�presentanza ai settori moderati deUa società». Berlusconi le piace, e che il suo sia un governo tutto al maschile è cosa che non scom�pone affatto donna Letizia, abi�tuata fin da ragazza a consigli di amministrazione e gestione aziendale, investimenti e scon�tri al vertice (la Rai, ma soprat�tutto la rottura con Rupert Murdoch, quando lei era presi�dente di News Corp Europe e consigliere di amministrazione di BSkyB). Unica donna, quasi sempre. Ma donna o uomo non conta, quando si è manager: «Credo che aUa fine la bravura si debba misurare solo suUa base dei risultati raggiunti», ha dichiarato. E adesso la scuola. Ha dichia�rato che «nel mercato globale si entra mettendo in gioco l'inte�ro apparato pubblico, privato, sociale». Pensa ad una «new society», indispensabUe per «co�gliere interamente la sfida del�la competitività». Perciò ci vuo�le «un nuovo sistema educati�vo», oltre ad «un nuovo Welfare, un nuovo diritto di famigUa, un nuovo diritto societario». Tutto nuovo. Intemet, tanto per cominciare. Il nuovo che avanza è avanzato dappertutto tranne che a scuola, e l�c'è ancora molto tutto da fare. Se c'è una sfida da raccogUere, è questa, è dorma Letizia non farà certamente una piega. An�zi. Una delle sue ultime creazio�ni (una società di gestione di investimenti) l'ha voluta battez�zare «Golden Egg», uovo d'oro. Nome profetico, chissà che la signora non covi anche per la formazione un progetto high-te�ch. Senza dimenticare la nonna Mimmina Brichetto, «che legge-, va e scriveva U greco, e mi ha fatto conoscere Montale». L'imprenditrice milanese guiderà il suo dicastero (studenti compresi) con pugno di ferro in guanto di velluto Letizia Moratti, la «Lady di ferro» del govemo Berlusconi: è stata presidente della Rai

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