Sul sentiero delle masche di Monica Sicca

Sul sentiero delle masche Sul sentiero delle masche Il nuovo progetto del Teatro delle Forme dedicato alla stregoneria (per tutta l'estate) AGIA, leggende, cultura popolare. Si apre nel se�gno della tradizione la stagione estiva del teatro fuori porta, e comincia con il progetto del Teatro delle Forme dedicato alla stregoneria, «Il Sentiero del�le Masche», che partirà dal ca�stello di San Giorgio Canavese il 10 giugno intomo alle 21,30, quando scenderanno per resta�re in tema le tenebre ad oscurare il giorno. Prima tappa di un percorso articolato su tutto il Piemonte, la serata culminerà nell'evento spettacolare «...Delle Masche e delle Magie» curato da Antonio Damasco, ma si proseguirà per tutta l'estate attraversando la regione da Rondissone a Prune�to, da Vinadio a Quincinetto, da Candiolo a Susa, San Sebastiano Po, Era per citare solo alcuni dei tanti comuni coinvolti, e giunge�re infine, probabilmente in au�tunno, a Torino. Lo scopo del gruppo è quello di «ridisegnare una vera e propria mappa magi�ca recuperando le conoscenze orali e in primo luogo eventi socializzanti come il rito e la festa», spiega Damasco, che ha pescato ancora ima volta nella tradizione popolare per mettere in scena, ora, la divinità femmi�nile chiamata di volta in volta Diana, Erodiade, Holda o Per�dita, destinata a presiedere con�vegni di streghe e di masche che affondaiio le radici nel culto antichissimo e pre-cristiano di fertilità, ma che sono poi arriva�te fino a noi con incrostazioni di «perversione diabohea». E nel lavoro di Damasco, interpretato da Silvia Edera, Paola Bertello, Zaira Peirano e Maura Frasson, una piazza buia aspetta nel brusio generale, pronta ad ave�re paura, «quella paura da cui ci si nasconde, su cui si ride, una paura ancestrale: un gatto nero, lo zoppo, una vecchia curva sul bastone la suscitano». Vogliono tutti vedere da quale sentiero arriveranno le masche, fuochi fatui, stelle o ombre fra le case, vecchie dall'aspetto ripugnante o fanciulle fresche ed attraenti. E davanti al pubbhco «inquisito�re», cinque donne confesseran�no quel che la gente vuol sentir�si dure (tei. 011/518.41.37). Monica Sicca

Persone citate: Antonio Damasco, Maura Frasson, Paola Bertello, Silvia Edera, Zaira Peirano

Luoghi citati: Candiolo, Damasco, Piemonte, Quincinetto, Rondissone, San Giorgio Canavese, Susa, Torino, Vinadio