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Vittori va in orbita NUOVO ASTRONAUTA ITALIANO Vittori va in orbita RAGGIUNGERÀ' LA STAZIONE SPAZIALE IN AUTUNNO CON UNA NAVICELLA «SOYUZ» LANCIATA DAI RUSSI Giancarlo Riolfo SI chiama Roberto Vitto�ri il prossimo italiano che volerà nello spazio. Nato a Viterbo nel 1964 ed ex pilota collaudatore della Aeronautica Militare, l'astro�nauta prenderà parte a una missione «Soyuz» diretta alla Stazione Spaziale Intemaziona�le. La prima disponibile a parti�re dal prossimo mese di ottobre. La scelta di Vittori nasce da un accordo siglato tra il direttore generale dell'Esa, Antonio Rodo�tà, e quello dell'agenzia Rosaviakosmos, Yuri Koptev, che prevede per alcuni astronauti europei la possibilità di volare sulle navicelle russe. Saranno voh di breve durata (7-8 giorni), che servono a sostituire ogni sei mesi la Soyuz attaccata alla Space Station come scialuppa di salvataggio con una nuova. Op�pure missioni con periodi di permanenza più lunghi nel labo�ratorio orbitale; Sposato, due figli, Vittori pro�viene dall'Accademia Aeronauti�ca. Laureato pilota collaudatoré alla prestigiosa Test Phot School deUa Marina Usa, ha pilotato i Tornado ed è stato al Reparto Sperimentale di Volo. Dopo due�mila ore su più di 40 aerei diversi, nel 1998 è stato selezio�nato dall'Asi ed è entrato a far parte del corpo astronauti deh' Esa. E' invece ancora a Hou�ston, in attesa di essere assegna�to a una missione Shuttle, Paolo Nespoh, 44 anni. Scapolo, ex paracadutista del Col Moschin, laureato in Ingegneria aerospa�ziale a New York e in Ingegneria meccanica a Firenze, sta atten�dendo il suo turno. Che potreb�be essere tra un paio d'anni. Intanto Umberto Guidoni, primo europeo che sia stato a bordo della Space Station, è in Italia per una serie di incontri celebrativi e scientifici. Vener�dì, alle ore 16, terrà una confe�renza a Torino, Lingotto, Sala dei 500. Ingresso libero.