Oh, quel merluzzo fritto in tavola nel Monferrato

Oh, quel merluzzo fritto in tavola nel Monferrato Oh, quel merluzzo fritto in tavola nel Monferrato Dove si rinnova la saga dei Bardone: una cantina emozionante, pane squisito, gnocchi, il gallo arrostito... RISTORANTE Bardon Del Belbo San Marzano Oliveto(Astì) FORSE non è un caso, proba�bilmente non è casuale che la storia di questo posto che passa fra tre secoli sia riporta�ta nella carta dei vini. Forse, anzi, sicuramente è stato voluto che la narrazione familiare, la saga dei Bardone, venga raccontata sulla prima pagina di quella che è la veritiera radiografia di una grande cantina. "Nel 1956 a Calamandrana, nasce il bisnonno Giuseppe che inizia l'attività di osteria e stallag�gio per i carrettieri in transito da e per Nizza Monferrato... nel 1884 a San Marzano Olivato, in Valle Conti Asinari (ndr. qui, tra queste mura) nasce il nonno Gioacchino... che integra la cucina con l'apertura del forno per il pane, nonché la rivendi�ta di generi alimentari e tabacchi... Nel 1934 nasce il papà Giuseppino... nel 1960 nasce Gioacchino dei gior�ni nostri...". Non sono soltanto io. alla vigiha dei 52 anni, a cercare le radici, e qui, in questo angoletto di Piemonte, in questo pezzetto appar�tato di Monferrato, a pochi minuti da Canelli, è commovente come le origini si cerchino, anche, nella carta dei vini. T come Terra, come Tradizione, come Territorio: la car�ta è un libro stampato, ma con caratteri manuali, che raccoglie tut�to il mondo, ma che per il Piemonte, per l'Astigiano, è un capolavoro: Gioacchino Bardone nel 1979 ha cominciato a cercare in ogni angolo i piccoli produttori, quelh poco co�nosciuti o assolutamente sconosciu�ti ed oggi la sua cantina è un'emozio�nante radiografia della sua zona d'origine, a cominciare, ovviamen�te, dal Barbera d'Asti( ma sì, fateme�lo chiamare al maschile: al femmini�le vanno semmai i nomi delle uve, al maschile quelli dei vini). Commovente l'impegno e la sto�ria, emozionante l'ambiente, que�sta antica casa appena appena so�pra la strada provinciale, nel verde e nel silenzio, preceduta da un'am�pia aia ben tenuta dove razzolano i bambini di casa fino all'arrivo della prima auto dei clienti. Gli spazi rispetto al passato sono più ampi, diventeranno ancora più comodi, senza far aumentare, però, il numero dei coperti: allora godete�vi l'agreste veranda coperta o la squillante commovente semplicità delle salette inteme. La storia di questa famiglia, l'ambiente, ricorda�no Cantarelli di Samboseto di Busseto o, per venire ai giorni nostri, la Capanna da Eraclio di Codigoro: arredo datato, meglio, testimone in bellezza del tempo passato (muri strollati, paraspigoh all'altezza dei tavoli), servizio familiarelma il gra�na viene servito dalla grattugia). Bevendo l'eccellente Barbera d'Asti Cascina Giovinale 1999 di Franco Maria Martinetti, ho fatto, a tavola, un giro del Monferrato, a cominciare dal pane squisito, anche se affettato. Poi, ecco il vitello ton�nato, il peperone ripieno di tonno; il merluzzo fritto con ratatouille di verdure, il flan di asparagi (vengono dalla vicina Vinchio) con fonduta ( cos�così), i succulenti agnolotti del plin( il "pizzicotto" ) al burro' e salvia, gli gnocchi al ragù di salsic�cia. Lasciate un angolo non solo per lo squisito capretto, ma per il gallo arrostito che arriva in sala .intero, daporzionare. Interessante vassoio di formag�gi, e valido assortimento di dolci: i gelati vengono da fuori, ma dalla cucina avrete la panna cotta, il bunet, la torta di nocciole. Se volete riscoprire la cucina del Piemonte fatta al meglio, questo è un posto tutto da provare. Si spendono 80-90.000 lire. Ultima prova: 4-5-2001 BARDON DEL BELBO San Marzano Olivete (Asti), valle Asinari 25 Tel. 0141.831340, Fax 0141.829035 Chiusura mercoled�e gioved�Carte di credito AE,CS, DC, EU MC, VISA Bancomat Voto: 14.5/20