Ecco la squadra del Presidente

Ecco la squadra del Presidente DI PIERLUIGI BATTISTA VICEPREMIER Gianfranco Fini sdoganatore della destra Delfino di Almirante, perde per qualche anno il controllo del partito a vantaggio del rivale Pino Rauti, ma se lo riprende per diventare leader incontrastato del msi prima e di Alleanza Naziona�le poi. Bolognese, racconta di essere diventato di destra per reazione, perché un gruppo di mihtanti di sinistra voleva impedirgli di assi�stere al film Berret�ti verdi con John Wayne. Tifoso del Bologna, per quieto vivere familiare è costretto a gioire quando vince la La�zio. Per testimonia�re con alti gesti simbolici la rottura con il passato, si reca a rendere omaggio alle Fosse Ardeatine e va a visitare il campo di Auschwitz, dove ap�pone un suo pensie�ro sul registro dei visitatori. Vorreb�be recarsi ufficial�mente in Israele ma finora gli ostaco�li sono apparsi in�sormontabili. Nel 1993 è stato «sdoganato» dal 47 per cento dei voti dei romani che lo hanno indicato come sindaco di Roma e dalla celebre dichiarazio�ne di Berlusconi in un ipermercato di Bologna: «Se fossi a Roma, voterei Fini». Non sopporta le critiche alle sue cravatte. Efficace oratore. Gianfranco Fini, 49 anni, è nato a Bologna Laureato in Psicologia, è sposato con Daniela e ha un figlio Gianfranco Fini, 49 anni, è nato a Bologna Laureato in Psicologia, è sposato con Daniela e ha un figlio SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA Gianni Letta URichelieu del Cavaliere Abruzzese, svolge il suo tirocinio pro�fessionale al quoti�diano il Tempo, di cui diventa diretto�re alla morte del fondatore Renato Angiolillo. Lasciato il giornale di Piazza Colonna, assume un importante ruo�lo alla Fininvest do�ve mette a disposi�zione la propria im�pareggiabile con�suetudine nei palaz�zi romani. Sorriden�te, incarnazione delle virtù diploma�tiche che danno for�za alla sua vocazio�ne di ambasciatore, Letta non disdegna le osservazioni di chi ne mette in luce la proverbia�le impassibilità nei modi, nell'eleganza, e nella capigliatura. Ha per anni condotto una rubrica televisiva, «Italia domanda», molto ambita da politici e giornalisti. Durante il govemo Berlusco�ni del '94 è stato sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Ma anche dopo il '96 Letta ha svolto un compito di tessitura per cucire il rapporto (poi saltato) tra D'Alema e Berlusconi ai tempi della Bicamerale per le riforme alla Costituzione. La sua casa alla Camilluccia, dove venne siglato il celeber�rimo «patto della crostata» (dal dolce preparato dalla signora Maddalena), è stata e resta sede di delicati incontri istituzionali. Gianni Letta, di Avezzano, ha 66 anni Laureato in Giurisprudenza, è stato direttore del quotidiano II Tempo Gianni Letta, di Avezzano, ha 66 anni Laureato in Giurisprudenza, è stato direttore del quotidiano II Tempo SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA! Franco Frattini da Ciampi a Forza Italia Un po' gli fa piacere, ma non sopporta che la prima cosa che si dica di lui sia: «è bello». Ha una passione smisurata per lo sci alpino, per praticare il quale farebbe pazzie. Nella scorsa legislatura è stato il presidente della Commissione bicamerale sui servizi segreti. Ma il suo ingresso nella grande pohtica ha coinciso con la nomina a mi�nistro della Funzio�ne pubblica nel go�vemo Dini. Al ter�mine di quell'av�ventura molti colle�ghi scelsero l'Ulivo assieme al presiden�te del Consiglio, lui Forza Italia. E' sta�to tra i più giovani grand commis di Stato e vice-segreta�rio della Presiden�za del Consiglio dei Ministri durante il govemo Ciampi. Co�noscitore della mac�china pubblica, vanta una cos�stret�ta consuetudine con l'establishment da farlo indicare per anni come il sicuro ministro degh Interni di un govemo Berlu�sconi. Qualcuno lo voleva candidato sindaco a Roma, ma lui, con garbo e tuttavia fermamente, ha sempre declinato l'invito. Ha perso nel duello del collegio di Bolzano ma, afferma, la partita era disperata. Non è tipo da perdersi d'animo. Franco Frattini, 44 anni, è nato a Roma, ma è di origine toscana Laureato In Giurisprudenza Separato, ha una figlia Franco Frattini, 44 anni, è nato a Roma, ma è di origine toscana Laureato In Giurisprudenza Separato, ha una figlia SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA Paolo Bonaiuti portavoce che ama Dante Fiorentino, si sposa nel '95 ed ha come testimone di nozze Silvio Berlusconi, di cui diventa portavoce l'anno dopo, quando entra in Parlamento. Ha realizzato la sua lunga carriera giornalistica prima al Giorno e poi, chiamato da Vittorio Emiliani, al Messaggero di cui è stato inviato e vice-direttore. I suoi detrattori gli rimproverano una certa posa dandystica, i vestiti eleganti, l'attrazione per i posti esclusivi, il gusto delle vacanze esotiche (l'anno scorso ha doppiato Capo Hom per raggiun�gere la Terra del Fuoco), la sua abitudine di sbirciare la firma della cravatta del suo interlocuto�re. E' capace di sciorinare interi canti della Divina Commedio a memo�ria. La tappa profes�sionale che più lo ha gratificato è sta�ta la serie di corri�spondenze dalla guerra delle Falk�land (filo-britanni�co, non le chiamava mai Malvinas). Ama smodatamen�te il caciucco alla hvomese. Per accre�ditare l'immagine di Rutelli come me�ro «portavoce» del�la sinistra, a lui è stato affidato il compito in campa�gna elettorale di ri�spondere colpo su colpo alle incursio�ni del candidato pre�mier delTUlivo. Paolo Bonaiuti, fiorentino, è nato il 7 luglio 1940 Dopo la laurea in Legge, ha lavorato come giornalista (vicedirettore del Messaggero) Paolo Bonaiuti, fiorentino, è nato il 7 luglio 1940 Dopo la laurea in Legge, ha lavorato come giornalista (vicedirettore del Messaggero) ESTERI Renato Ruggiero diplomatico alla Farnesina Ambasciatore. Si è fatto conoscere in tutto il mondo come direttore del Wto, l'Organizzazione mondiale per il commercio, dal 1995 al 1999. Prima è stato ambasciatore a Mosca e a Washin�gton, da dove segu�da vicino la crisi dei missili a Cuba nel 1962. Ma anche come ambasciatore a Belgrado ha avuto modo di conoscere gh sviluppi della crisi della Jugosla�via, i cui primi scricchiolii sono av�vertiti anche prima della morte di Tito. Lavora ai vertici del ministero degh Esteri proprio quando alla Famesina occorre affron�tare la tempesta dell'installazione degh euromissili oc�cidentali da contra�porre a quelli sovie�tici, veementemen�te rifiutati non solo dai movimenti paci�fisti ma anche dal partito comunista di Enrico Berlin�guer. Nel 1998, par�tecipa come ministro del Commercio con l'Estero al govemo presieduto da Ciriaco De Mita, proprio negh anni che precedono la formazione del Caf. Napoletano, ha una lunga consuetudine con l'establishment economico e politico intemazio�nale. Conversatore molta ammirato. Renato Ruggiero è nato a Napoli, nel 1930. Laureato In Giurisprudenza. Nella lunga carriera diplomatica ha ricevuto alte onorefìcenze Renato Ruggiero è nato a Napoli, nel 1930. Laureato In Giurisprudenza. Nella lunga carriera diplomatica ha ricevuto alte onorefìcenze ATTIVITÀ' PRODUTTIVE Antonio Marzano l'uomo che disse no a Dini Antonio Marzano 65 anni, romano E' laureato in Giurisprudenza E' sposato ed ha due figli Economista, membro di numerosi consigli di amministrazione, collaboratore di numerose testate, dirigente di numerose fondazioni e istituti di ricerca, esperto con numerosi incari�chi consultivi presso numerosi ministeri. Aderi�sce a Forza Italia, ma la sua fama di indipenden�te suggerisce a Lamberto Dini di proporgli nel 1995 la designazione co�me ministro dei Trasporti. Lui rifiu�ta, suscitando la gratitudine di Ber�lusconi che lo vor�rà come deputato nel '96 proponen�dogli di partecipa�re alla conferenza stampa che annun�cia la candidatura del «partito dei pro�fessori» di Pera, Colletti, ecc. Culto�re di musica jazz, è stato uno dei prota�gonisti del virtuale «govemo ombra» del Polo in èra ulivista, ingaggiando con il govemo del�la sinistra una guerriglia delle cifre che avrebbe dovuto dimostrare l'inconsistenza dei successi dell'Ulivo. Emilio Fede lo interpella quotidiana�mente come opinionista economico del Tg4 ma lui snocciola dati e tabelle senza cedere alla lusinghe della semplificazione divulgativa. Antonio Marzano 65 anni, romano E' laureato in Giurisprudenza E' sposato ed ha due figli PUBBLICA ISTRUZIONE Letizia Moratti tfr lady di ferro e volontaria Nasce Brichetto,famiglia di celebri brokers milanesi, ma prenderà il co�gnome del marito Gianmarco Morat�ti. Chi l'ha cono�sciuta come presi�dente della Rai no�minata all'indoma�ni della vittoria del Polo del '94 non ha esitazione a definir�la, thatcherianamente, «Lady di fer�ro». Ne seppe qual�cosa Pier Luigi Celh, all'epoca capo del personale di viale Mazzini, il quale, ferreo taglia�tore di teste, venne estromesso. Espri�me negli anni il suo impegno sohdale spendendo energie e risorse in appoggio della comunità di San Patrignano di Vincenzo Muccioh. Pluri-candidata nei più fanta�siosi organigrammi di destra e di sinistra, il suo nome circolò addirittura dopo il '96 come possibi�le leader del Polo nell'eventualità di un abbando�no da parte di Berlusconi. Le voci più sbrigliate parlarono persino di una sua candidatura a sindaco di Milano in contrapposizione a quella di Massimo Moratti: lei sment�con sdegno. Negh ultimi anni è stata ambasciatrice in Italia del magnate deUe telecomunicazioni Rupert Murdo�ch. Nel 1998 ha avuto una (breve) simpatia per il movimento di Francesco CossigaLetizia Brìchetto è nata a Milano, il 26 novembre 1949. Sposata con Gianmarco Moratti, ha due figli Letizia Brìchetto è nata a Milano, il 26 novembre 1949. Sposata con Gianmarco Moratti, ha due figli GIUSTIZIA Roberto Castellif r il moderato del Carroccio Senatore, ingegnere, alpinista. Nei primi Anni Ottanta scopre Bossi e la Lega, di cui diventa, anche per ragioni stilistiche e caratteriah, il volto dialogante fino al punto di rappresentare il Carroccio al ricevimento al Quirinale del 2 giugno. Moderato e misurato, non rinuncia tutta�via al folklore leghi�sta. Nel '95 brucia il suo concordato fiscale in Piazza Ga�ribaldi a Lecco. Nel '97, nel cuore di «Roma ladrona», va ad omaggiare la statua di Alberto da Giussano al Pincio durante un'infuocata dimostra�zione della Lega, in pieno revival seces�sionista. Un gior�no, a chi voleva as�sistere a una parti�ta di calcio dell'Ita�lia, defin�la squa�dra azzurra «la vo�stra nazionale». Do�po la pace con Ber�lusconi, con il lea�der Bossi si reca frequentemente ad Arcore. E' contrario alla partecipazione delle minorenni ai concorsi di behezza. Per le sue competenze ingegneristiche. Bossi lo avrebbe visto alle Infrastrutture. Ma le difficoltà su Maroni hanno portato Castelli ad essere il sostitu�to del sostituto di Marcello Pera a via Arenula. Roberto Castelli è nato a Lecco nel 1946 Ingegnere, insegna Acustica al Politecnico di Milano E' sposato e ha due figli Roberto Castelli è nato a Lecco nel 1946 Ingegnere, insegna Acustica al Politecnico di Milano E' sposato e ha due figli AMBIENTE Altero Matteóli ^ v• il dissacratore toscano Gh ecologisti ultra lo definirono addirittura «l'Atti�la dell'ambiente». Ma il deputato di Alleanza Nazionale, nato a Cecina (provincia di Livorno), ha sempre rifiutato con toscanissima animosità quel�l'appellativo guadagnato nei mesi in cui è stato ministro deh Ambiente del govemo Berlusconi. Grande appassionato d�sport acquatici, ha vìssuto gh anni della sommersione mediatica successivi alle sue performances governative immergendosi con una certa ruvidezza di tratto nell'organizzazio�ne del partito di Fini. Molto vicino alle posizioni del leader, gh avversari interni gh rimproverano una spiccata tendenza filo-berlusconiana. Ha scritto libri sulla loggia massonica P2 e sul rapporto mafia-poUtica. Fa tremare i gurudell'ambientalismo proponendo d�ritoccare all'insù i limiti di velocità e schierandosi aperta�mente per ogni ope�ra pubblica che gh ideologi Verdi inter�pretano come una pericolosa inclina�zione alla rovina dei beni ambientali. Lui non dà ascolto alle critiche e volut�tuosamente provo�ca. Non sopporta l'assonanza con il cognome dell'am�bientalista Mattio�li. Altero Matteóli, 53 anni, è nato a Cecina in provincia di Livorno Dirigente d'azienda, è sposato e ha due figli INFRASTRUTTURE Giuseppe Pisanu: una nomina incerta Democristiano. Moroteo, anzi, zaccagniniano. Nel 1975, quando diventa segretario della De «l'onesto Zac», assieme a Franco Salvi, Guido Bodrato e Giovanni Gahoni, il politico sardo (della provincia di Sassari) fa parte d�quella che le gazzette definiscono la «banda dei quattro»: il grappo che affianca l'opera del leader negh anni difficihssimideUaflSohdarietà nazionale» destinati a sfociare nell'assassinio d�Al�do Moro e della sua scorta per mano del-, le Br, Risale a que�gli anni la nascita del sodalìzio con Cossiga destinato a infrangersi nel '94 quando Pisanu, elet�to con il Polo, pro�mette all'ex capo dello Stato di aderi�re al gruppo del Ccd ma poi entra in For�za Italia. Da quel momento, per Cossi�ga Pisanu rappre�senta «un monu�mento vivente di in�gratitudine». Sotto�segretario alla Difesa in due governi Fanfani, rompe con De Mita nel '92, e salta una legislatura. Molto suscettibile, ha preso male le incertezze sul suo nome nel nuovo govemo. E' stato presidente degh azzurri alla Camera dal 1996, assecondando la sua fama di ultra-moderatoBeppe Pisanu, è nato a Ittlri (Sassari) nel 1937 Laureato In Scienze agrarie Dirigente d'azienda pubblica E' appassionato di poesia Beppe Pisanu, è nato a Ittlri (Sassari) nel 1937 Laureato In Scienze agrarie Dirigente d'azienda pubblica E' appassionato di poesia Ecco la squadra del Presidente