Buttiglione: non escludo di ripensare al nucleare di Amedeo La Mattina

Buttiglione: non escludo di ripensare al nucleare 3ARTEC!PERA' AL SUMMIT DI GOTEBORG Buttiglione: non escludo di ripensare al nucleare Amedeo La Mattina ROMA DI OBBIAMO essere realistici, non possiamo mettere la testa sotto la sabbia come gh struzzi. Allora, devoho essere chiare tre cose: una pòhtìca am�bientale senza gh Stati Uniti è destinata al fallimento; le impre�se europee non possono essere messe in difficoltà con il risultato di perdere posti di lavoro; ci potrebbe essere un problema di riesaminare in Italia la pohtìca sul nucleare». Rocco Buttighone parteciperà la prossima settimana al vertice europeo di Goteborg in qualità di ministro per le Pohtiche comuni�tarie. E in quella sede, accanto al prossimo presidente del Consiglio Berlusconi, sosterrà ima posizio�ne che mette in discussione il Protocollo di Kyoto. Intanto, ieri il ministro prò tempore all'Ambiente Mat�tioli ha firmato il documento comune dei Paesi europei. Il nuovo governo ribalterà l'imSegno dell'Italia, dissocìanosi dall'Europa? «Non si tratta d�ribaltare alcun�ché e nemmeno di creare fratture tra i paesi europei, ma di prende�re atto di un fatto. La pohtìca ambientale mondiale è fallita, non perché siano sbagliati gh obiettivi, ma le modalità indivi�duate non hanno funzionato. Del resto, in un mondo in cui un quarto deUe emissioni sono pro�dotte negh Stati Uniti, una pohtì�ca europea sganciata da questa area del pianeta non ha nessuna possibilità d�avere effetto. Dun�que, bisogna dialogare con l'Am�ministrazione Bush». Gli ambientalisti accusano gli Usa di difendere gli inte�ressi delle industrie è non la salute dei cittadini. Come risponde a questa accusa che viene rivolta anche al centrodestra? «Sia chiaro che noi non siamo meno interessati all'ambiente ri�spetto alla sinistra. Detto questo, non si può far finta che in Occiden�te non ci sia un problema enei^getìco, che gli Stati Uniti, dopo la crisi in California, hanno detto cos�non ce la facciamo. Il problema c'è anche a casa nostra e non possiamo chiudere gh occhi. Noi in Italia importiamo energia dalla Francia e la Francia, che ha inve�stito in energia nucleare, a diffe�renza dell'Italia, ora si può per�mettere di rispettare Kyoto e avere quell'atteggiamento arro�gante nei confronti degli Usa. In Germania, poi, Schoeder deve te�ner conto dei suoi alleati, i Verdi, che dell'ambiente ne fanno una questione di vita o di morte. Ma è solo propaganda, non fanno i conti sull'impatto che quel docu�mento firmato ieri a Lussembur�go avrà sulle imprese». Quindi, è vero che difendere�te le imprese, come dicono gli ambientalisti? «Chi critica le imprese dimentica che le imprese producono posti di lavoro. Camminare sulla via indi�cata da Kyoto, senza ulteriore riflessione, quanti posti di lavoro in meno comporta? Se le nostre imprese europee sono obbligate a rispettare quei lìmiti di emissione sarebbero svantaggiate, subireb�bero la concorrenza deUe imprese americane che questi limiti non dovranno rispettare. Alla fine sa�ranno costrette a licenziare. E' questo quello che voghamo?». In ogni caso, vi trovate di fronte ad un fronte comune europeo e per sostenere que�ste posizioni dovrete romper�lo. L'Italia non rischia l'isola�mento? «Non voghamo scartare dalla posi�zione comune europea. Se quel documento firmato da Mattioli ha solo il valore tattico di fare pressione sugli Stati Uniti è un discorso, se invece si pensa di andare ad uno scontro allora di�venta risile. La verità è che l'atto compiuto ieri a Lussemburgo as�sume il sapore di un guanto di sfida a Bush. E' prevalsa la posi�zione intransigente di Francia e Germania che hanno le carte in regola con il nucleare e i cui governi sono composti da Verdi e comunisti». Scusi, onorevole, sta dicendo che l'Italia dovrebbe ripensa�re al nucleare? «Non penso al nucleare in modo indiscriminato. Bisogna conside�rare le energie alternative, ma se non bastano, non si può escludere di riesaminare la nostra politica sul nucleare». Il futuro ministro delle politiche comunitarie Rocco Bottiglione

Persone citate: Berlusconi, Bush, Buttiglione, Mattioli, Rocco Bottiglione, Rocco Buttighone, Schoeder, Verdi